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Svelato il mistero;sappiamo chi è la spia di Bush
Publie le domenica 20 luglio 2003 par Open-PublishingSvelato il "mistero". Ora sappiamo chi è la Spia di Bush
Postato il Saturday, 19 July @ 14:52:26 CEST di articolo21
www.articolo21liberidi.org
di G.B.Perasso
Grazie "Panorama" per aver aiutato il tuo amico Bush a regalarci un’altra guerra. Grazie a Carlo Rossella, il suo direttore (ed ex direttore di tutto e di più), per aver fornito agli americani le false prove di traffici di uranio con l’Irak che Condooleza Rice aspettava. Grazie a Berlusconi per aver messo il suo settimanale "alto" a disposizione dell’amico George. Il Sismi "tradisce" la fedeltà Atlantica e sceglie la fedeltà alle Istituzioni e all’Italia rifiutandosi di veicolare la bufala sull’uranio nigeriano all’Iraq? "Ci penseranno i miei sgherri personali", deve aver risposto il Cavalier Berlusconi. (segue)
Grazie a tutti voi e, "Forza Italia".
A fine ottobre 2002 c’e’ un dossier scottante che circola per Roma. Una "fonte" del Centrafrica afferma di avere i documenti che provano i tentativi di Saddam Hussein di comprare 500 tonnellate di minerale di uranio in Niger. E’ la prova della minaccia assoluta rappresentata dall’Irak, quella che manca all’amministrazione Bush per scatenare la guerra già decisa. I Servizi segreti italiani, questa volta non collaborano. Altre fonti avevano provato a "vendere" la minaccia atomica irachena, ma adesso il Sismi ha i suoi specialisti e scopre la bufala. Dalle sue casseforti, nessun aiuto ai cugini americani. Occorre mettere in campo altri depistatori.
Il dossier, scoop mondiale, arriva nelle mani di una collaboratrice di Panorama, Elisabetta Burba, "specialista di vicende internazionali", così si definisce. Gratis quelle carte ballerine, o pagate, e quanto e come? Si sa che il settimanale di Berlusconi e il suo direttore Rossella, in certi casi sanno essere generosi. Mandano la Burba persino in Niger. Ma niente da fare: la storia puzza troppo, anche per narici abituate a annusare ben altro. Probabilmente l’esperienza di pistaiolo del vice direttore Pino Buongiorno aiuta. Nessun scoop per Panorama (al momento), ma certo non si può negare un piacere agli amici di via Veneto, l’ambasciata più frequentata dal mondano Rossella. All’ambasciata americana, dove Rossella indirizza la nostra Burba, prendono quelle carte taroccate e le mandano a Washington come si trattasse di un nuovo Vangelo apocrifo. E’ la "pistola fumante" che mancava a Bush, questa volta sotto forma di fungo atomico, regalo personale di Berlusconi all’amico George. Condooleza Rice, l’innavicinabile adviser per la sicurezza, ringrazia personalmente concedendo a Panorama, unico periodico europeo, una lunga intervista esclusiva proposta con una copertina a tutta pagina.
Fine della storia? Speriamo proprio di no, se ancora in Italia esiste la capacità di indignarsi. Proviamo a leggere la vicenda da un altro punto di vista.
1.Il falso dossier uranio e’ utilizzato da Bush e Blair per motivare l’attacco all’Irak. La prova che mancava viene fornita, guarda guarda, dal settimanale d’assalto dell’amico Berlusconi. Le tre B procedono fedeli e compatte verso la guerra bugiarda.
2.Berlusconi, presidente del Consiglio, conferma in Parlamento che esistono prove irrefutabili del possesso di armi di distruzione di massa da parte di Saddam.
·Il Premier era distratto?
·Non aveva letto i rapporti Sismi.
·Il suo direttore di Fedeltà Rossella, lo aveva tenuto all’oscuro di una notizia di tale portata strategica?
L’intero Parlamento italiano avrebbe di che interrogarsi