Sventato attentato della CIA contro Chavez

E’ andata bene...

"Non è un crimine tentare di uccidere un capo di stato".

E’ quanto affermato dall’ambasciatore americano in Venezuela, Charles S. Shapiro, in risposta alle accuse mosse da Chavez alla CIA e al governo Bush di avere recentemente organizzato un attentato contro la sua vita, attentato non andato a segno per l’improvvisa decisione del presidente venezuelano di non recarsi all’Assemblea generale all’ONU lo scorso 24 settembre.

Secondo l’Associated Press, il governo americano aprirà un’inchiesta per stabilire la veridicità delle affermazioni del Presidente venezuelano Hugo Chavez Frias, riguardo il complotto organizzato per assassinarlo.

Chavez ha affermato che "gruppi terroristici" nel sud della Florida si sono alleati con radicali anti-Castro della città di Miami.

E intanto l’ambasciatore, Charles Shapiro, afferma: "Non è necessariamente un crimine... comunque noi stiamo raccogliendo informazioni e seguiremo tutte le procedure legali...se c’è qualcuno da accusare, il nostro governo sa cosa fare!".

Con la tipica retorica americana, Shapiro ammette di aver ricevuto informazioni che "alcuni venezuelani stanno ricevendo addestramento militare negli Stati Uniti".

Ha inoltre ammesso di sapere che tale notizia era comparsa un anno fa in un giornale di Miami...ma naturalmente è rimasto in silenzio quando gli viene chiesto quali iniziative erano state prese a tale riguardo dalle autorità americane.

"Al momento non inizieremo azioni contro qualcuno...ma stiamo facendo progressi". Intanto il Presidente Chavez Frias ha dovuto cancellare il suo programmato viaggio all’ONU del 24 settembre poiché fonti dei servizi segreti avvevano rivelato che un complotto era stato organizzato dalla CIA contro l’aereo in viaggio verso l’Assemblea Generale.

Chavez ha chiesto agli USA di investigare le sue affermazioni e, allo stesso tempo, ha ribadito la necessità che il presidente Bush cessi di interferire negli affari interni del Venezuela. "Negli Stati Uniti stanno cospirando contro il Venezuela" ha affermato Chavez in un suo intervento alla televisione "il popolo di questo continente deve sapere che i loro [degli Stati Uniti] terroristi stanno preparando un attacco contro il Venezuela".