TULKAREM, West bank, Palestina.

Simone attivista dell INTERNATIONAL SOLIDARITY MOVEMENT mette a disposizione
il suo nmero di telefono palestinese per contatti ed interviste sulle vbarie
attivita che ISM sta portando avanti nei territori occupati.

ieri ce stata una grande dimostrzone nella regione di tulkarem. la
manifestazione
era stata preparata a lungo con la ppolaione locale e i vari rappresentanti
politici e religiosi. purtroppo i ragazzi e ragazzini che tirano le pietre
sono incontrollabili. sbucano fuori all improvviso e ieri e successo proprio
questo. non appena i manifestanti si sono avvicinati alla cancellata che
funge da muro di separazione sono spuntate le jeep ed e cominiata una sassaiola
violentissima. volavano centinaia di pietre. come al solito gli attivisti
erao posizionati di fronte ai manifestanti nel tetativo di proteggerli.
l organizzazione degli attivisti e stata buona. forse si sono corsi rischi
eccessivi.

il filo spinato e stato tagliato e rimosso ed i palestinesi hanno cominciato
ad attraversare la zona militarizzata ma il rombo dei motori delle jeep
israeliane e le finestrelle che si aprivano sul tetto delle stesse jeep
hanno impaurito i presenti che hanno indietraggiato e sono ritornati nella
zona antistante al cancello. questo ha fatto si che gli attivisti rimanessero
nel mezzo della zona militare tra ua cencellata e l altra esposti ai proietili
sparati dai soldati. proiettili di gomma molto pesanti che possono uccidere
se sparati al livello della testa. 4 internazionali ed un palestnese sono
stati feriti . per fortuna non in modo grave.

siamo stati costretti a lasciare momentaneamente il campo della
pace situato in un villaggio a pochi mmetri dal muro a pochi minuti dala
citta di tulkarem per motivi di sicurezza. il nostro timore e quello di
un arresto di tutto il gruppo di volontari presenti nella regione di tulkarem.
questo ci impedirebbe di continuare le attivita nell area.
in questo momento siamno ospiti di amici in un altro villaggio e speriamo
di poter tornare presto al peace camp. il problema e che l azione dimostrativa
e avventa a pochi metri di distanza del campo e l e sercito non farebbe
nessuna fatica a compiere una rappresaglia notturna arrestando tutti i presenti
e magari facendo ritorsioni sulla popolazione locale.

le attivita che si portano avanti sono diverse e diversificate e ci sarebbe
molto da dire e da raccontare.

chi vuole contattarmi per interviste e caldamente invitato a farlo tanto
adesso tanto quanto in italia.

io saro in italia dal 14 agosto e spero di poter contattare i media al mio
ritorno ed organizare conferenze dibattiti seminari con foto e video.

fornisco i miei numeri per il momento
palestina - 0972.66.349063
italia - 347/1537582

ringrazio anticipatamente per l impegnom ed il supporto informativo che
sicuramente ci fornirete.

simone brocchi