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proteste internazionali per la politica immigratoria italian
Publie le domenica 10 agosto 2003 par Open-PublishingRingrazio il Network Europeo Anti Razzista (ENAR) di cui facciamo quasi
tutti parte in romamigrantforum, per le preziose informazioni sulle
figuracce della nostra presidenza italiana.
Queste ultime conferenze stampa del nostro governo in materia di
immigrazione, asilo e espulsioni sono agghiaccianti, ma non é solo questo il
problema.
I nostri politici di destra e di sinistra sono seriamente convinti di
potere insegnare al resto dell’Europa e del Mondo come vadano gestite le
migrazioni enelle ultime ore hanno lanciato proposte strampalate, e insane.
Ecco allegato in basso il sito con le proteste della ONG Statewatch per
l’approccio muscoloso del nostro governo nei confronti degli immigrati in
sede europea, e per la pagliacciata che il nostro paese ha offerto ancora
una volta.
La cosa che suscita maggiori perplessità per gli attivisti dei diritti umani
é la decisione berlusconiana di istituire delle squadre di agenti operanti
in incognito, per condurre le prossime numerose espulsioni con la
professionalità degli 007, o degli squadroni della morte argentini.
Ricorre la volontà di tirare lo sciaquone piuttosto che controllare cosa si
é combinato, di cambiare pagina, di non guardare in faccia chi é l’espulso e
perchè viene espulso, e verso dove viene espulso. non si vuole pensare alle
conseguenze profonde, ma alle ricadute di immagine delle proprie azioni.
Questo modo di ragionare va bene per un fotomodello, ma non per un politico,
perchè i ragionamenti politici hanno conseguenze per chi subisce le
politiche, di cui bisogna poi rispondere.
Sarebbe come dire che secondo l’attuale governo, quando il nostro Presidente
Pertini si rifugiò in Francia dalle persecuzioni dei fascisti italiani
avrebbe dovuto essere reimpatriato da squadre apposite, con poteri speciali
di celare le insegne ed agire nell’incognito per effettuare i rimpatri alla
svelta. ( Credo che Pertini da Presidente non avrebbe firmato la legge
Bossi-Fini manco morto, come invece ha fatto l’attuale presidente Ciampi
quatto quatto e nell’indifferenza delle opposizioni e dei media, e degli
esperti in materia, ma mi chiedo ora se Ciampi firmerebbe una legge che
autorizza agenti a muoversi come squadracce, non ne potrebbe soffrire la
nostra democrazia?)
Chi si occupa di rifugiati sa che per legge e per dignità non si può
reimpatriare in quattro e quattr’otto chi fugge da un paese in conflitto, in
post-conflitto, in grave crisi sociale e politica.
In questi casi si parla di diritto al non-refoulement, ma questo diritto
oggi non era spiegato nei giornali, non in quelli che commentano le ultime
sparate governative sui migranti. il dibattito mediatico sulle migrazioni in
Italia serve solo ad alimentare polemiche, colpi bassi, cacce all’uomo e non
affronta mai i diritti umani, o meglio non parte mai da quell’ottica.
Mentre si spendono tutti questi soldi per rafforzare la cooperazione tra le
Forze dell’Ordine, aspettiamo intanto una legge sull’asilo che chiarisca
come pagare interpreti, avvocati, insegnanti, alloggi, pasti, medici e
l’integrazione successiva per i rifugiati che ospitiamo.
L’emergenza umanitaria riguarda decine di migliaia di rifugiati che ogni
anno si rivolgono al nostro paese per cercare protezione, e trovano solo
rifiuti, blocchi, indifferenza ed esclusione sociale. Ecco perchè in Italia
ci sono circa 10.000 rifugiati e in Germania più di un milione, perchè noi
li cacciamo.
Nel frattempo i nostri governanti si vantano di contare meno immigrati in
entrata e più immigrati espulsi nell’ultimo anno.
– Peccato che i nostri governanti non si chiedano perchè sono morti ancora
più migranti in mare quest’anno, mentre cercavano di avvicinarsi alle sponde
italiane della Fortezza Europa.
– Peccato che i nostri governanti non stiano facendo assolutamente nulla per
applicare il Programma di Azione della Conferenza Antirazzista Mondiale di
Durban (WCAR).
– Peccato che l’Italia non ha ancora firmato nè ratificato la Convenzione ONU
per i Diritti dei Lavoratori Migranti
– Peccato che le direttive antidiscriminazione dell’Unione Europea non
turbano i nostri governanti
Una cosa che non si riesce a capire é :
Ma le persone, e i loro bisogni, non dovrebbero essere l’alfa e l’omega di
ogni politica? ma allora questi sono politici o cosa?
con ciò vi lascio per oggi...............
buon lavoro.
Manfred Bergmann
Casa Diritti Sociali
Via dei Mille 6
Roma
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Italy