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300 lavoratori ASUB manifestano contro il presidente della Provincia di Napoli
Publie le mercoledì 12 gennaio 2011 par Open-Publishing4 commenti
Il giorno 10 gennaio circa 300 lavoratori ASUB (società in house della Provincia di Napoli) si sono recati a piazza Matteotti, presso la sede della Provincia di Napoli, per manifestare contro le dichiarazioni rese pubblicamente dal Presidente Luigi Cesaro nella conferenza di fine anno e contro la delibera N.952 del 24 novembre 2010, approvata in giunta.
Al presidente della Provincia i sindacati contestano l’assenza di un piano industriale e la mancanza di prospettive per il futuro lavorativo dei dipendenti.
Per anni l’ASUB (società in house della Provincia di Napoli) è stata fiore all’occhiello della provincia di Napoli nei servizi che riguardano tre principali aree di intervento: l’Ambiente, il Patrimonio e le Persone, al fianco delle quali si pone un’altra area, quella dei servizi ausiliari all’ambiente e al patrimonio.
Le rappresentanze sindacali ASUB da tempo chiedono alla Provincia di Napoli, nelle riunioni tenutesi con il Presidente Cesaro, un piano industriale e un ricambio generazionale (volontario) che è avvenuto solo in uscita.
Commesse almeno triennali con un adeguamento economico con i costi attuali di esercizio, nonostante le nostre richieste e le sue assicurazioni che tutto ciò sarebbe stato fatto.
Il 24 novembre 2010 la giunta provinciale approva con delibera nr. 952 una serie di interventi:
• Fusione delle due partecipate ASUB e SiS che chiudono il loro bilancio in Rosso (che hanno una professionalità e storia lavorativa diversa).
• Una serie di operazioni puramente di tagli economici, che penalizzerebbero solo i lavoratori.
• Blocco della dinamica salariale attraverso il congelamento del trattamento di secondo livello e gli assorbimenti con gli incrementi del CCNL (un’operazione tipicamente matematica non tenendo conto delle specificità).
• Pensionamento del personale che ha raggiunto i limiti di età e incentivazione all’esodo anche forzoso di quello prossimo (non più volontario).
• Nessun ampliamento di commesse .
Nella conferenza di fine anno il presidente Cesaro, rinnegando l’impegno secondo il quale ci sarebbe stata una discussione preventiva prim’ancora di presentare la delibera, annunciava candidatamene alla stampa la fusione delle due società in house.
I punti della delibera sopra citati non hanno visto nessun confronto preventivo con le parti sociali che avrebbero potuto esprimere un loro parere che, per quanto non vincolante, avrebbe aiutato a far luce su cose di cui gli amministratori non sono a conoscenza .
Le Organizzazioni Sindacali ASUB ritengono che con questo tipo di manovre si appesantiscano i costi e l’indebitamento spostando solo il problema ad un prossimo futuro senza trovare una soluzione che garantisca una stabilita lavorativa a tutti i soggetti interessati .
OO.SS. ASUB
CISL-FIM CGIL-FIOM UIL-UILM CISAL- FAILMS UGL- METALMECCANICI
Messaggi
1. 300 lavoratori ASUB manifestano contro il presidente della Provincia di Napoli, 13 gennaio 2011, 09:16, di JACK
CHI HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO SI E’ DIMENTICATO DI DIRE CHE L’ASUB VA AVANTI PERCHE’ L’EDILIZIA SCOLASTICA GLI GARANTISCE 45.000.000,00 DI ERUO OGNI 3 ANNI, LE ALTRE PRESTAZIONI SONO ACCESSORIE, ADDIRITTURA PESANO SUL BILANCIO, TIPO LA GUARDIANIA ALL’INTERNO DEGLI EDFIFICI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI. COMUNQUE SONO CON I LAVORATORI DELL’ASUB. SE QUESTA E’ ANCHE UNA PARTECIPATA, A FINE ANNO SE IL 40% NON VIENE ACQUISTATA DAI PRIVATI L’ASUB SMETTERA’ DI ESISTERE.
1. 300 lavoratori ASUB manifestano contro il presidente della Provincia di Napoli, 14 gennaio 2011, 09:49, di EL MATADOR
SEI UNO DEI LAVORATORI ASUB? SAI COSA SIGNIFICA PRIVATIZZARE ? NO AD UNA SECONDA FIAT
2. 300 lavoratori ASUB manifestano contro il presidente della Provincia di Napoli, 17 gennaio 2011, 19:56, di emilio
3. 300 lavoratori ASUB manifestano contro il presidente della Provincia di Napoli, 18 gennaio 2011, 14:15
I 44000000 di euro di cui lei parla non riguardano solo l’edilizia scolastica, quindi prima di fare affermazioni assurde ed inutili è meglio documentarsi per cercare di capire quali sono gli innumerevoli servizi che offre l’azienda. Il servizio di monitoraggio e di guardiania non è assolutamente accessorio anzi è uno dei servizi all’occhiello, visto che garantisce anche la copertura dell’orario notturno ed è di fondamentale importanza soprattutto nelle sedi istituzionali dell’Amministrazione provinciale di Napoli.
Secondo punto, il servizio offerto da Asub è un servizio dinamico ed è svolto quotidianamente 24h per qualsiasi emergenza,tipo cabine elettriche.
Servizi di pronto intervento quotidiano garantiscono la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e l’efficienza di Asub è consultabile da chiunque tramite le schede di valutazione che ogni anno vengono inviate dagli istituti all’Amministrazione Provinciale di Napoli.
Asub è stata la prima azienda in Italia ad inventare e a mettere in atto, grazie anche ad un software cucito su misura, il censimento di tutti gli elementi manutentivi pesenti negli oltre 300 istituti della provincia di Napoli ed ancora oggi il nostro Management è invitato a innumerevoli incontri in tutta Italia per darne dimostrazione.
Dando uno sguardo alle spese del passato per la manutenzione scolastica, prima dell’arrivo di Asub,l’importo era quasi il doppio..si documenti.
In riferimento al fatto che Asub scomparirà in quanto è una partecipata, devo ancora una volta contraddirla, per essere più precisi lei evidentemente si riferiva alla Legge Ronchi..non rientriamo in quella fattispecie, glielo garantisco in quanto ci sono stati diversi presidi per avere una risposta legale in merito.
Per qualsiasi altra informazione sui nostri servizi www.asub.it.
Gentilmente, prima di screditare una società seria, cerchiamo di saperne di più..è logico che siamo in democrazia e ognuno può esprimere le proprie opinioni, ma cerchiamo almeno di dire cose sensate.
Saluti.