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ANNO ZERO...UN FRUTTO CRESCIUTO MALE....

Publie le venerdì 24 settembre 2010 par Open-Publishing
2 commenti

Continuano in TV i programmi che non interessano al popolo e quello di Santoro di ieri sera, ne dà ancora conferma. Una trasmissione andata in onda come il frutto cresciuto male della foto.

Sappiamo tutti che in Italia cresce il pil, i redditi dei padroni, delle banche, della fiat e sappiamo tutti che cresce sempre di più il precariato, la disoccupazione e la cassa integrazione, ormai nelle mani dei padroni per usarla a scapito della collettività facendo fare ai lavoratori ore ed ore di straordinario e ricattandoli in tutti i modi possibili per tenerli schiavi.

Ma questi problemi, pare che non interessano più ai nostri giornalisti.

La scuola è nel casino totale e nessuno di loro se ne accorge. Il territorio cade a pezzi e se ne fottono. In Campania e in alcune zone della Sicilia la gente vive tra la spazzatura, pur pagando le tasse ma questi sono problemi da risolvere prima delle elezioni, dopo il sig.Terremoto, dice che devono interessarsi i sindaci e i governatori….Con quali soldi? Non è dato sapere.

La cosa che interessa è la casa di Fini. Bufala o non bufala (questo è il loro dilemma) servizi segreti o servizi da dossier....(altro dilemma); interessanti le loro liti in diretta fra escrementi di “porci o maiali”-(il mio dilemma).

Poi ci dicono che noi comunisti dovremmo essere meno aggressivi e usare un lessico forse più da preti o da politici rimbambiti, forse da suore di clausura in attesa di decesso….

Abbiamo assistito al cabaret di Beppe Grillo, favoloso nei contenuti ma che continua ad invitare la gente al non voto, con i risultati che tutti sappiamo: Un governo di destra che fa solo gli interessi del suo premier e un sindaco a Roma che neanche lui sa ancora come vi è approdato.
Un Di Pietro che vuole chiedere la sfiducia del premier che però aspetta le decisioni del PD (per adesso non ci sono, devono terminare prima di litigare) cosa che non farà perché nel frattempo, in base ai sondaggi, è sceso di nove punti.

Santoro? Lo vedo enfatico nella sua dialettica e confuso nei contenuti del programma.

Hanno fatto vedere anche una ragazza, fanatica del PDL, che sembrava al liceo durante l’interrogazione…sapeva tutto a memoria ma che non aveva capito un kazzo della vita.

….e io continuo a non capire perché a noi comunisti non ci vogliono al Parlamento….Forse dovremmo ricominciare a mangiare i bambini, quelli che da grandi fanno danni all’umanità.

Salvatore Fassari
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Messaggi

  • purtroppo io temo ANCHE i programmi tv che potrebbero "interessare il popolo"... dopo decenni di tette-in-tv...

  • Cerca di pensare a quanto siano populisti e inattuabili i "favolosi contenuti" espressi da Grillo, noi comunisti ci abbiamo costruito la nostra storia con le denunce che oggi fa lui... ma da come parla e da come parlano i suoi fedeli seguaci, sembra che sia tutta farina del suo sacco. Senza contare che la sua maniera di esprimersi se fosse usata da un compagno gli garantirebbe denunce e galera. Non ti sembra sospetto?

    Io ho un’altra lettura della trasmissione di ieri sera. Sicuramente quello che leggo dall’articolo è vero. A questi giornalisti e a questi politici non interessano i problemi del paese e degli italiani. Ieri Santoro è andato in onda con una trasmissione confezionata proprio per Grillo e machiavellicamente ha salvato la faccia di Fini, facendone la vittima sacrificale di Berlusconi. Santoro è famoso per mostrare la "tv del dolore" e mai gli incazzati. Ha sempre lucrato sugli scioperi della fame oscurando le sacrosante lotte di piazza, specialmente quelle dove venivano comminate bastonate ai lavoratori. Senza contare la metafora dei bicchieri attraverso la quale ha fatto un elogio implicito al mercato, all’azienda e al profitto. Ma la RAI, come ha sempre predicato lui, non dovrebbe essere un servizio pubblico, pluralista e al servizio di tutti? Ha lasciato ai lavoratori quel minuto di incazzatura per giustificare il vaffanculismo di Grillo e quello suo personale a Masi. Se vai sul blog di Grillo trovi proprio quell’operaio lì. Vuoi sapere una cosa? E’ la prima volta in 5 anni, e si è sempre schierato contro la classe operaia, i sindacati tutti e sempre a favore del piccolo azionariato, ergo, la spina dorsale del capitalismo.

    C’è di più di una trasmissione mal costruita. C’è un evidente piano mediatico tutto a favore del qualunquismo destroide di Beppe Grillo, Travaglio e Di Pietro.