Home > AUGURI DI PESSIMO ANNO A:

AUGURI DI PESSIMO ANNO A:

Publie le venerdì 31 dicembre 2010 par Open-Publishing

[CHI VOTA PER I LADRI AVVELENA ANCHE TE, DIGLI DI SMETTERE]

Silvio Berlusconi: ha evitato 15 processi, sia per amnistia che per prescrizione grazie alla ex Cirielli che ha voluto lui, per aver depenalizzato il reato di falso in bilancio, per insufficienza di prove. Non è stato ritenuto innocente quasi mai. Ha processi in corso, tre a Milano: Mediaset, Mediatrade, appropriazione indebita, falso in bilancio, evasione fiscale; Mills: corruzione in atti giudiziari. Mills è stato giudicato colpevole fino in Cassazione con reato prescritto. Berlusconi non è stato ancora giudicato causa scudo Alfano e legittimo impedimento. Inchiesta di Trani, trasferita a Roma, il premier è indagato per minacce all’organo dello Stato AgiCom per ottenere la multa che poi avrebbe dato il via per la chiusura di AnnoZero.

Cesare Previti: braccio destro di Berlusconi, pregiudicato, condannato a sette anni e mezzo di galera definitivi per corruzione in atti giudiziari, espulso dal Parlamento, non ci potrebbe neppure più entrare, interdizione perpetua dai pubblici uffici;

Marcello dell’Utri: secondo braccio destro del Presidente del Consiglio, condannato a sette anni, anche in appello, per associazione esterna mafiosa, già condannato a due anni e tre mesi per frode fiscale, false fatture, falso in bilancio, per la gestione non trasparente e le ruberie in Publitalia; ha un processo in appello, che è riuscito a bloccare chiedendone il trasferimento in altra sede per legittimo sospetto grazie alla Legge Cirami [la Legge Cirami è uno di quei provvedimenti che il PD avrebbe dovuto fare abolire, ma che in realtà è rimasta tranquillamente in vigore. Permette di "allungare" i tempi processuali e bloccare di fatto le sentenze, in attesa di prescrizione]; Dell’Utri in questo è accusato di aver organizzato un complotto di falsi pentiti per screditare e calunniare i veri pentiti che lo accusano, ma accusano allo stesso modo i capi mafia. Un altro processo per estorsione mafiosa a Milano. è accusato di aver fatto minacciare dal boss di Trapani Virga l’imprenditore Garraffa dal quale Dell’Utri pretendeva in nero 750 milioni di Lire, era il ritorno di una metà di sponsorizzazione procacciata da Publitalia per squadra di basket di Trapani; è indagato anche per lo scandalo dell’eolico/P3;

Denis Verdini, uno dei tre coordinatori del PDL, il più importante, è indagato per corruzione nello scandalo dell’eolico/P3 e violazione della Legge Anselmi per aver costituito una società segreta, appunto la P3, insieme a Carboni e soci;



Giancarlo Abelli, vice coordinatore nazionale, milanese, di Comunione e Liberazione, ex democristiano, già invischiato in fantomatiche consulenze non fatturate nello scandalo del prof. Poggi Longostrevi, di nuovo "pinzato" nell’inchiesta sulla ’Ndrangheta a Milano dal PM Ilda Boccassini: arrestati 300 mafiosi legati a diversi politici che volevano mettere le mani su expo 2015 di Milano; dalle indagini è risultato che Abelli avrebbe preso voti da ’Ndranghetisti;

Altero Matteoli, ministro: sotto processo per favoreggiamento. Avrebbe avvertito l’ex Prefetto di Livorno che c’erano delle intercettazioni che lo riguardavano per le indagini su abusi edilizia nell’Isola d’Elba; processo bloccato con ogni mezzo dal Parlamento;

Raffaele Fitto, ministro: già governatore della Puglia coinvolto una inchiesta preliminare e un rinvio a giudizio per corruzione, associazione a delinquere, finanziamento illecito, tangenti che secondo l’accusa provengono da la famiglia Angelucci, regnante delle cliniche editori di Libero e il Riformista [a spese sempre nostre];

Robero Maroni, ministro: pregiudicato, condannato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale; ha picchiato poliziotti durante la perquisizione in via Bellerio;

Umberto Bossi, ministro: pregiudicato, maxi tangente Enimont, 200 milioni da Carlo Sama [finanziamento illecito]; associazione a delinquere per aver detto che occorreva "andare a prendere quelli di AN casa per casa e fare piazza pulita"; indagato per banda armata/camicie verdi;

Gianni Letta, sottosegretario: indagato a Lagonegro per lo scandalo degli appalti catering dei Centri di Raccolta dei profughi stranieri;

Guido Bertolaso, già sotto segretario e capo della Protezione Civile: indagato per gli appalti e l’affare G8;

Aldo Brancher, già ministro: condannato per una tangente di 300 mila euro datagli da Fiorani e finalizzata alla creazione di una lobby a favore del governatore Fazio;

Nicola Cosentino: ha un mandato di cattura ormai pendente da oltre un anno e mezzo, concorso esterno in associazione camorristica. Otto collaboratori di giustizia del clan del casalesi lo indicano come referente politico della camorra;

Giacomo Caliendo, viceministro: indagagato per lo scandalo P3, è stato relatore della legge anti intercettazioni [guarda caso!], magistrato in aspettativa;

Questo governo così fortemente sporco ha ottenuto già oltre 30 volte la fiducia da un Parlamento che è somigliante all’esecutivo.

Auguri di pessimo anno nuovo anche:

ai 24 pregiudicati che siedono negli scranni istituzionali;

ai 90 fra indagati, condannati in primo o secondo grado, prescritti… ;

Aldo Patriciello, europarlamentare: imputato per fatti di malaffare in Molise;

Mario Borghezio, europarlamentare: condanna definitiva per incendio doloso;

Vito Bonsignore, europarlamentare: condannato per tentata corruzione;

Clemente Mastella, europarlamentare: indagato per le mani in pasta con la moglie nella sanità e nei posti pubblici della Campania.

Auguri di pessimo anno nuovo a tutti i sindaci e i governatori delle regioni indagati:

Maria Letizia Moratti, sindaco di Milano: indagata per abuso d’ufficio per le consulenze facili concesse al comune meneghino e per lo smog;

Roberto Formigoni, governatore della Regione Lombardia, indagato per lo smog;

a tutti i sindaci legisti condannati per razzismo:

Flavio Tosi, sindaco di Verona: condannato in via definitiva;

Giancarlo Gentilini, sindaco di Treviso: condannato in primo grado;

Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno: salvato dalla prescrizione per smaltimento abusivo di rifiuti; aveva promesso di rinunciare alla prescrizione in cambio della sua candidatura elettorale, poi l’ha "incassata" e se ne è servito, imputato in due dibattimenti per associazione a delinquere, concussione, truffa, falso…;

Diego Cammarata, sindaco di Palermo: indagato per abuso d’ufficio.

Auguri di pessimo anno nuovo ai 6 governatori regionali su 20

Dopo Formigoni [vedi sopra]:

Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia: indagato per mafia e abuso d’ufficio, per aver organizzato un Ufficio Stampa alquanto smisurato per le esigenze reali [sempre a spese nostre!];

Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria: era già indagato prima di essere eletto per omissione d’atti d’ufficio, poi pizzicato a cena con un boss della ’Ndrangheta;

Vito de Filippo, governatore della Basilicata: indagato per favoreggiamento in una inchiesta aperta a Potenza;

Michele Iorio, governatore del Molise: indagato per concussione ed abuso.

Auguri sentitissimi di anno maligno a tutti gli ex governatori tipo Del Turco, Cuffaro;

ai vertici della Protezione Civile;

al cardinal Sepe, vescovo di Napoli, ex plenipotenziario di Propaganda Fide Vaticana, con il suo sterminato impero immobiliare, che faceva favori a gente tipo Lunardi, Bertolaso, Bruno Vespa che è un suo inquilino;

ai gentiluomini di Sua Santità come Balducci;

all’ex erede al trono Vittorio Emanuele, rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata a traffici nel mondo delle Slot Machines;

ai Presidenti Emeriti della Cassazione:

Mirabelli che si intratteneva telefonicamente con Pasquale Lombardi della P3;

Baldassarre indagato per millantato credito nella scalata all’Alitalia;

all’ex governatore della Banca d’Italia Fazio, sotto processo per agiotaggio nelle scalate bancarie Unipol e Fiorani/Anton Veneta;

alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: la cui ditta di famiglia ha patteggiato per corruzione nello scandalo Enel Power a Milano; il padre è stato indagato di recente per smaltimento illegale di rifiuti tossici;

al Gruppo Fiat Agnelli: per reati finanziari ai danni della Borsa;

alla Telecom di Tronchetti Provera: nel caos per spionaggio e dossieraggio con lo scandalo Tavaroli;

ai riciclatori miliardari di Fastweb e di Finmeccanica;

a Tanzi e soci della Parmalat;

all’Impregilo con lo scandalo dei rifiuti che coinvolge l’ex governatore della Campania Bassolino;

a Ligresti, Geronzi;

al SISMI di Pollari e Pompa per dossieraggio illegale nella "sede" di Perugia;

al DIS di Gianni de Gennaro che è stato condannato anche in appello per istigazione alla falsa testimonianza di un funzionario di polizia che doveva tacere per coprire i vertici della polizia stessa sui fatti del G8 di Genova;

ai 73 agenti condannati anche loro in appello per i pestaggi e torture alla Diaz e alla caserma di Bolzaneto durante il G8 a genova. Nessuno di loro è stato rimosso dall’incarico che ricopriva e ricopre.

Però vogliono destituire Gioacchino Genchi che non collaborando come desiderano lorsignori lo hanno per ora sospeso;

all’ex comandante della GDF Speciale, condannato per peculato, si faceva portare spigole fresche, aviotrasportate a spese nostre, quando stava in alta montagna: 18 mesi di reclusione in appello;

al generale dei ROS Ganzer, condannato l’altro giorno in appello a 14 anni per traffico internazionale di droga, ma come per tutti i grandi condannati il governo ha la piena fiducia pure in lui, e resta al suo posto;

all’ex capo dei ROS Mori insieme al suo braccio destro il colonnello Obinu, indagati per non aver catturato Provenzano quando ce l’avevano a portata di mano ed averlo lasciato libero di scorrazzare con il suo maggiolone verde per mezza italia. Andava pure a trovare Ciancimino, agli arresti domiciliano, ma quando arrivava Provenzano tutti si giravano da un’altra parte e non vedevano nulla;

Infine auguri di cuore, questa volta positivi, di buon anno a tutti i cittadini puliti, che non hanno mai compiuto reati e al momento del voto scelgono però questi ladri e li riconfermano pure: che il 2011 vi porti tanto consiglio e occhi aperti.

Perché è il caso di smettere di mantenere vivo questo stato di cose, ci danneggia tutti, soprattutto dal punto di vista economico.

Diciamolo a chi conosciamo e vota per i ladri di smettere.

Lucio Galluzzi

©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su BellaCiao

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election