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Al Qaïda decapita l’ostaggio americano, Paul Johnson
Publie le venerdì 18 giugno 2004 par Open-Publishing
Al Qaïda decapita l’ostaggio americano, Paul Johnson "Sawt Al-Jihad, organo di
Al-Qaïda nella penisola arabica annuncia la decapitazione dell’ostaggio americano
dopo la scadenza dell’ultimatum fissato ai tiranni dell’Arabia Saudita", indica
un comunicato di questo gruppo.
Il testo è accompagnato da tre fotografie di cui una mostra, la testa staccata
dal corpo e messa sulla parte posteriore della vittima in un bagno di sangue.
I rapitori dell’americano hanno, dunque, messo le loro minacce ad esecuzione. "se
i tiranni del governo dell’Arabia Saudita vogliono che il loro padrone, Paul
Marshall Johnson, sia liberato, devono liberare i moujahidine prigionieri nelle
prigioni di Haër, Al-Rouiss ed Allecha (in Arabia) entro 72 ore (...) differentemente
l’uccideremo", informava martedì, in un messaggio di rivendicazione diffuso su
Internet, un uomo presentandosi come Abdel Aziz Al-Mouqrin, il capo supposto
di "Al-Qaïda nella penisola Arabica".
Paul Johnson, 49 anni, lavorava su sistemi di determinazione degli obiettivi
a visione notturna per gli elicotteri Apache. Fra le ragioni invocate per la
sua eliminazione, Al-Qaïda aveva citato la sua attività professionale al servizio
dell’industria dell’armamento.
americano.
18.06.2004
Collettivo Bellaciao