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Assassinii sul lavoro. Comunisti Uniti per una “mobilitazione di massa”.

Publie le lunedì 13 settembre 2010 par Open-Publishing

Assassinii sul lavoro. Comunisti Uniti per una “mobilitazione di massa”.

Manifestazione nazionale.

Comunicato Comunisti Uniti Nazionale

Altri tre operai uccisi a Capua dall’ennesima cisterna della morte. E’ una lunga scia di sangue operaio, solo negli ultimi mesi sei cisterne assassine e la catena di morti sul lavorocontinua inesorabile, nel solo 2010 si sono verificati oltre 300 omicidi sul lavoro.

Su questo fronte è prioritaria e urgente una mobilitazione di massa perché la situazione può solo peggiorare con l’aggravarsi della crisi e con l’aumento della precarietà. per la mancanza di difesa sindacale reale. Visto l’assenza di qualsiasi difesa e azione sindacale sta a noi comunisti essere in prima fila a difesa della vita dei lavoratori e contro lo sfruttamento.

Per questo dobbiamo sostenere e rilanciare una campagna nazionale di controinformazione e una manifestazione nazionale di lotta e di resistenza per chiedere lo sciopero generale contro l’azione criminale dei padroni che uccide i lavoratori e contro il governo che vuole smantellare il testo unico sulla sicurezza, dichiarando che “la sicurezza è un lusso”, bisogna dare una risposta forte e decisa alla giustizia negata nei tribunali del padrone, per mettere fine al primato del profitto sulla vita degli operai e dei lavoratori.

Roma, 12 Settembre 2010