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Ci cascano le braccia

Publie le martedì 8 giugno 2010 par Open-Publishing
1 commento

Dopo il vergognoso caso Scajola, Berlusconi ha assunto ad interim il ministero dello sviluppo.
Disse che lo avrebbe tenuto il minimo indispensabile ma dopo un mese il successore latita, mentre la situazione del paese (lavoro, impresa ecc.) è sempre più tragica.

Dopo che il suo ilare invito alla platea di Confindustria a candidare la Marcegaglia sortì 3 (dico 3) mani alzate (il che la dice lunga anche sui meriti della Marcegaglia), sembra che B ripieghi sulla Moratti, sulla cui destrità nessuno ha avuto dubbi e che porterebbe avanti anche quel neoliberismo persino più fascista dell’UE che sta spiaccicando il nostro paese a crescita zero.

Notare che Berlusconi in questo momento mira solo ad imbavagliare l’informazione, e il ministero economico è anche quello delle telecomunicazioni. Della Rai la Moratti è già stata presidente e il passaggio al digitale chiede un gestore ministeriale molto fidato quale essa sarebbe a mo’ di Alfano e altri cani da pagliaio.

Se il passaggio avvenisse, resterebbe vacante il Comune di Milano che già ha attratto l’avidità della Lega che vuole Bossi sindaco.

E il candidato del PD quale sarebbe? Non c’è!

Bene, non ce la faccio più a commentare la discesa agli inferi di questo troiaio di partito. Una opposizione che non abbia nemmeno un candidato per Milano potrebbe anche spararsi o dedicarsi alle boccette o ai lavori all’uncinetto, per quanto valore tiene.

Ma sapete a chi pensa il PD? Tenetevi forte: a Ferruccio de Bortoli!
Quello coi piedi in due staffe? Quello dell’immondo articolo di Imarisio contro Di Pietro?
Ma Di Pietro non è l’unico alleato che il PD ha? Senza il cui 10% partirebbero verso l’extraparlamentare? Candideranno chi lo sta sputtanando?

Scusatemi se vomito.

http://masadaweb.org

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