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I MODENA CITY RAMBLERS a PARIGI il 18 maggio 2004
Publie le martedì 6 aprile 2004 par Open-Publishing
Il Collettivo Bellaciao presenta
i MODENA CITY RAMBLERS
In concerto il 18 maggio 2004 alle ore 20 alla Peniche ALTERNAT
Ascoltate la versione Millennium di Bella Ciao suonata il 31/12/1999 con Bregovic
e la sua band sulla Piazza Grande a Modena (qui)
I Modena City Ramblers, la band modenese che ha recuperato la musica popolare
italiana contaminandola con il sound irlandese e balcanico, sarà a Parigi il
martedi 18 maggio.
Presenteranno il loro nuovo album "Viva la vida e muera la muerte!"
Con questa frase i rappresentanti delle comunità zapatiste del Chiapas chiudevano
i loro formali e serissimi discorsi pubblici di benvenuto nei nostri riguardi.
Una rivendicazione che in sé comunica già tutto: si nasce, si lavora e si lotta
per la vita. Perché essa sia soprattutto dignità, gioia, piacere, rispetto, scelta,
cooperazione, PASSIONE. Dal nostro viaggio nelle terre dei comandanti indios
dai nomi di personaggi dei fumetti e del cinema americano e del famoso e inafferrabile
sub-comandante Marcos abbiamo innanzitutto riportato questa lezione: al di là dei
discorsi, delle professioni di militanza, delle teorie, degli slogan, delle bandiere,
contano i fatti e le utopie che hanno contribuito a realizzarli, piccoli o grandi
che essi, ed esse, siano.
Solo mettendosi in gioco per migliorare un poco la vita (propria e di chi vive
con noi) si riuscirà a “sconfiggere” la morte. Può sembrare una riflessione retorica
e un po’ scontata secondo i parametri di giudizio occidentali ma, lontano da
qui, nei poverissimi villaggi della Selva Lacandona, o nelle sterminate tendopoli
Saharawi, o negli oscuri ghetti delle township sudafricane, questa affermazione
suona più che mai evidente e potente, tanto da raggiungere e valere per ogni
angolo di Mondo.
Noi crediamo che solo i pazzi e i criminali possano essere così sordi e cinici
da non volerla comprendere nella sua profonda essenza. Le canzoni di questo disco
sono state composte in alcuni casi prima del nostro viaggio di inizio 2003 nelle
comunità maya di Chiapas e Guatemala, in altri dopo. La scelta di includerle,
però, è stata guidata per tutte dall’ideale sollecitazione posta dal titolo.
Non si può parlare di concept album, ma in ogni brano si può ritrovare questa
essenza vitale che muove i sogni, gli ideali, i percorsi, le denunce e le storie
che sono state messe in musica.
05.04.2004
Collettivo Bellaciao