Home > I migranti si ritirino dal Pd
Civati chiede che il Pd ritiri i manifesti del circolo marchigiano nei quali si accusa il governo Berlusconi di aver aumentato la presenza di immigrati in Italia. Capriccioli rilancia, e chiede che, una volta adempiuto al riparatore contrattacchinaggio, i responsabili dell’accaduto si ritirino dal Pd. Io rilancio a mia volta, e propongo che a ritirarsi dal Pd siano anche i migranti -tanti? pochi? non lo so- a quel partito iscritti. Che consegnino la tessera, almeno fino a quando il Partito democratico non saprà, su questo tema, parlare una lingua sola, dal centro alle periferie. Una lingua di civiltà - se non di sinistra- che sia però anche propositiva, e che ad esempio abbia il coraggio -in questo paese in cui si sana tutto, dall’abusivismo edilizio a quello fiscale- di chiedere una regolarizzazione dei migranti irregolari che prescinda dal godimento di un rapporto di lavoro. Come già avvenuto al momento del varo della legge Turco-Napolitano, quando, nonostante la stampa facesse del terrorismo sui profughi albanesi, venne varata una sanatoria che produsse cittadini provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico oggi perfettamente integrati nel tessuto sociale italiano.
E magari sarebbe anche ora che il Partito democratico la smettesse, le volte che per distrazione ancora gli capita di convocare le primarie, di pretendere dai migranti l’esibizione del permesso di soggiorno. Per come la vedo io, è come se un sindacato dei lavoratori sbattesse la porta in faccia ai disoccupati.
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http://danielesensi.blogspot.com/2010/07/i-migranti-si-ritirino-dal-pd.html