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Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone
Publie le venerdì 2 luglio 2010 par Open-Publishing14 commenti
Il sindaco di Anzio erige, è giusto, una statua a Nerone
Anzio: 40.000 elettori
Polverini 60,61%
Bonino 39,93
Sindaco Luciano Bruschini, commerciante, licenza media, Pdl, eletto col 55,7%
Anzio è citta notoriamente di dx
All’inaugurazione di Nerone si canterà ’faccetta nera’(essendo anche la statua in bronzo) e si intonerà Eja Eja Alalà
La statua a Nerone non ha avuto mai la faccia di farla nessuno e non l’aveva fatta qui nemmeno Nerone. Ma sembra che il sindaco "cullasse" questo sogno da tempo, per riabilitare un uomo ingiustamente infamato dalle toghe rosse del tempo
Per 2000 anni l’immaginario popolare ha considerato Nerone un pazzo megalomane, che, mentre Roma bruciava, suonava la lira accompagnato da tale Apicellus, sulle odi dell’ignoto poeta BIBondus, o forse Brunettus, ma non vorrei sbagliarmi col nano di corte. Non sono state ancora trovate le barzellette di Nerone, nemmeno sui raschi dei lupanari, ma sono sicura che ne diceva. Nerone merita una statua per aver ammazzato varie sue mogli e aver mandato i cristiani in pasto ai leoni. C’è sempre il cristiano di qualcuno. Ma il sindaco Bruschini (nome tra l’altro leghista, Salvini, Bernardini, Gentilini...) è convinto che le nefandezze attribuitegli siano bubbole (l’ha letto nei falsi diari di Nerone, acquistati recentemente da Dell’Utri). L’incendio di Roma fu probabilmente causato da una stufetta elettrica albanese malfunzionante. E finalmente è giunta l’ora della riabilitazione! Non abbiamo più solo Mangano come eroe nazionale ma metteremo Nerone al posto di S. Francesco, patrono d’Italia, molto più consono a rappresentare i fasti e nefasti dell’era attuale
In quanto alla rappresentazione classica della Repubblica o della Giustizia, B è incerto se sostituirle con statue della Carfagna in ginocchio o della Gagliardi di schiena un po’ piegata a 90°
A breve avremo sul lungomare anche le statue di Caligola e Attila. O di Dell’Utri e Ghedini!
Meglio vivere 1 giorno da Nerone che 100 da democratici!
Il sindaco Bruschini, classe 1945, eletto con una lista civica di cdx, è un fan di Nerone. Sul sito del comune svetta il testone dell’imperatore con la scritta «La città di Nerone». Afferma che la cattiva fama dell’imperatore è dettata solo «da ridicole ricostruzioni storiche e giuridiche”.
L’amministrazione ha disseminato Anzio di cartelli con l’immagine del discusso imperatore, tipo l’Egitto con Ramses, ma il colpo di teatro è il monumento. «Scolpito in toga rientra nell’ambito dell’azione amministrativa tesa alla riscoperta e alla valorizzazione delle nostre radici, delle quali vorrei che tutti i cittadini di Anzio si sentissero maggiormente orgogliosi» sottolinea Bruschini per niente intimorito dall’imperatore che venne paragonato all’Anticristo. Anche sulle radici le somiglianze con la lega sono paurose.
Nerone mandò a morte 300 cristiani. B parte con stragi di Stato che costarono 70 morti e 200 feriti. Nerone amava le orge e costrinse al suicidio i suoi migliori generali accusandoli di tradimento. Dicono che si tolse la vita di fronte alle legioni in rivolta, (avevo scritto ‘regioni) ma una testimonianza più seria lo dà riparato ad Antigua doveva aveva 8 ville.
Il sindaco ha inaugurato la statua «affiancato da donne in costume romano», affascinando anche il Times. Il suo impero viene ricordato «come un periodo di pace, di grande splendore e di importanti riforme». Firmato: Minzolini.
Messaggi
1. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 13:40
Conosco bene Anzio, ci faccio da anni le ferie, sia pure in una frazione distaccata, Lavinio.
E so che la tradizione di Anzio è sempre stata di sinistra .... città estremamente martoriata dalla guerra ( il famoso fronte che durò quasi 6 mesi con l’intera popolazione deportata in Sicilia), espresse importanti nuclei di partigiani che poi combatterono alche al Nord, poi città di combattivi e solidali pescatori.
Da sempre in contrapposizione con l’adiacente Nettuno, in parte frutto della bonifica pontina voluta da Mussolini, con una parte significativa di abitanti fatta di coloni portati lì dal Veneto dal regime ed a prevalenza di coltivatori diretti a vocazione individualistica.
Perchè una citta come Anzio sia ora in mano ad un impresentabile sindaco fascistoide e demenziale come quello, perchè la Polverini ci ha stavinto pochi mesi fa .... credo sarebbero buone riflessioni per capire il disfacimento di certa sedicente "sinistra", moderata o "radicale" che sia ....
Che anche ad Anzio, quando la governava con maggioranze quasi bulgare, non ha certo dato gran prova ....
Raf
2. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 14:59, di david
ma perchè non informarsi prima di scrivere. perchè la sinistra deve essere una chiesa con i suoi tabù, i suoi santi e i suoi nemici. Nerone cattivo, Ottaviano buono? Ma perchè non leggete, studiate e vi informate prima di parlare e decidere che quello è fascista quello no solo perchè vi ricordate delle storielle che vi hanno raccontato?
Studiate prima di scrivere, la figura di Nerone è riabilitata dovunque nel mondo. Anzi si dice che fossero proprio i conservatori a inventare le storielle che vi piacciono tanto perchè lui, Nerone era con il popolo. I cristiani li uccidevano tutti gli imperatori non solo lui, e quella dell’incendio e della lira è una storiella come quella della lupa e dei gemelli a cui non crede più nessuno, inventata proprio dagli storici cristiani. Studiate e finitela di scandalizzarvi per tutto, la sinistra è diventata destra, la destra più cattiva e intransigente. Anzi, peggio, una chiesa superortodossa con i suoi santi ed i suoi eroi. La sinistra non esiste più proprio per colpa vostra, parlate a vanvera senza sapere, per sentito dire e pretendete di avere il verbo.
In Italia la sinistra non esiste più perchè sa solo scandalizzarsi e ripetere a memoria classificazioni e idee obsolete.
Studiate, leggete, informatevi e poi parlate.
(cara Viviana, bastava leggere anche solo su Wikipedia, prima di scrivere cazzate, perdonami ma non se ne può più dei dogmi della sinistra, sve-glia-te-vi prima che sia troppo tardi!!!)
1. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 15:32
Immagino comunque che in una cittadina in cui le chiusure di negozi sono all’ordin del iorno, dove lo stesso turismo estivo è in profonda crisi e non solo da ora e non sarà certo l’istituzione di un casinò a risolverla, dove pressochè tutte le fabbriche della zona hanno chiuso o stanno chiudendo .... la riabilitazione di Nerone sia quello che tutti i cittadini si aspettano, immagino non si parli d’altro ...
Raf
P.S. Oggi anche "Libero" e "Giornale" ridicolizzano e prendono ad esempio della "follia di una casta autoreferenziale di politicanti" l’iniziativa dell’ineffabile sindaco di Anzio ... altro che Wikipedia ....
2. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 15:46
Per non parlare poi del vero e proprio dominio sulla zona della camorra campana, importata sul litorale pontino a forza di mandarci boss in soggiorno obbligato ed improbabili "pentiti" sotto protezione ...
E si, il problema è fare la statua a Nerone ....
Raf
3. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 16:14, di david
il punto è che non si possono dare informazioni storiche sbagliate. E non è non facendo una statua che si risolvono le altre cose. Se i Flavi non avessero fatto il Colosseo (Anfiteatro Flavio) perchè c’erano altri problemi più importanti, adesso non l’avremmo nella nostra città. Sareste più contenti??
Il problema della sinistra è proprio questo. Ogni cosa non si può fare perchè ce ne sono sempre altre di più importanti da fare. E così non si fa mai niente.
E poi, ripeto, non si può e non si deve dare informazioni storiche sbagliate, e dare a Nerone del cattivo fascista solo per dare contro al proprio avversario politico. Basta!! L’Italia va in malora e la colpa è anche della sinistra, non solo dei cattivi fascistoni e berlusconi. Io sono di sinistra ma mi sono rotto di quest’atteggiamento da primi della classe, bacchettoni e ortodossi. Facesse la statua a Nerone, quanto può costare? Poi del resto era nato lì. Attaccattelo sul resto non su una statua che è comunque arte e bellezza.
4. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 19:12
Ma chi l’ha detto "Nerone fascista" ? Nessuno ...
Il fascismo è uscito fuori quasi due millenni dopo ....
Certo comunque che il Nerone "personaggio positivo" qualche perplessità la ispira ....
E vogliamo mettere il sindaco di Anzio con i Flavi che hanno fatto il Colosseo ?
Per favore, ad Anzio, per compiacere gli americani che nel dopoguerra la frequentavano, già esiste un’obrobrio allucinante, una statua ad Angelita .... personaggio probabilmente mai esistito se non in una canzone in voga nei primi anni sessanta .... una cosa veramente di una bruttezza artistica senza pari ...
Mò, non si sa per compiacere chi, pure la statua a Nerone ... oltretutto, se vogliamo fare un demenziale paragone col Colosseo, il monumento a Nerone ad Anzio c’è già ... sono le rovine, abbastanza ben conservate, della sua villa ...
Il resto è veramente noia o megalomania di politicanti di provincia ...
K.
3. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 21:35
Nerone non era affatto quel mostro che disegnarono gli esegeti cristiani qualche secolo dopo.L’incendio di Roma non fu colpa sua( che non c’era)ma dei senatori che, per ragioni economiche, abolirono le leggi antincendio varate da Claudio. Il vento ed il caldo fecero il resto. Non perguitò i cristiani anche perchè non sapeva neanche chi fossero tanto che pensava fossero una setta ebraica, Semplicemente il popolo si arrabbiò con gli abitanti di alcuni quartieri risparmiati dalle fiamme incidentalmente abitati da molti (ma non solo) cristiani perchè pensava che avessero pregato gli dei di risparmiare le loro case e non tutta Roma. Quindi una " epurazione" per ragioni di supposto egoismo e non religioso. Peraltro i cristiani erano pochi e tutti gli storici moderni indicano al massimo in una decina i cristiani mandati" ad bestias". Uccise la moglie Ottavia figlia di Claudio a seguito di un processo farsa?Molto controverso perchè pare fosse un complotto "di palazzo" di Poppea con alcuni liberti suoi amanti. Uccise Poppea? Certamente, ma allora il marito aveva potere di vita e di morte sulla moglie ed era autorizzato ad ucciderla anche se solo si ubriacava e non si può negare che la vita sessuale di Poppea Sabina fosse molto " variegata" ma se penti subito tanto da fare un funerale a dir poco suntuoso per il quale spese quasi tutto il patrimonio personale( diverso da quello pubblico detto fiscus) in un tempo in cui raramente si faceva anche un misero funerale ad una donna.Non si può negare che l’impero godè di un periodo di pace molto lungo sotto il suo regno, di una riorganizzazione del fisco con tasse più elevate per i più ricchi e meno per il ceto produttivo provinciale, dell’inserimento ( cominciato da Claudio) di provinciali e liberti di grandi capacità nell’amministarzione pubblica e dell’esercito a discapito delle famiglie nobili romane. A parte alcune fantasie sessuali ed alcune piccole manie fu quindi un buon imperatore, perchè non fargli una statua considerato che l’Italia è piena di statue ad Ottaviano che era un freddo cinico privo di qualsiasi scrupolo che uccise un sacco di gente?michele
1. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 2 luglio 2010, 22:07
Ma che ce frega de Nerone ... che comunque non era di Anzio, semplicemente ci si fece costruire una villa per appunto la villeggiatura ... de Poppea e tutto il resto ...
La uccise ma poi gli fece un funerale suntuoso ? Lei gli metteva le corna ? Volgarmente parlando ... e sti c ...?
Ma vi sembrano argomenti di una qualche importanza riferiti all’oggi ?
Quanto al sindaco di Anzio è notoriamente un cretino di particolare cretinità ... questo il senso della statua, null’altro ... vuole lasciare qualcosa che si ricordi che ha fatto fare lui ... e naturalmente vuole pure distogliere la gente da una situazione amministrativa a dir poco insostenibile .... ti credo che i turisti scarseggiano ... un parcheggio a pagamento di poche ore costa più di una notte in albergo ..... senza contare che la spiaggia quasi non c’è più ed il mare è di colore giallo paglierino ... e che il casinò cui si affidava per risolvere i problemi della città è invece un totale fallimento .... e che le varie frazioni, dove la maggior parte dei proprietari di case non ci abitano e quindi non votano, sono nel più totale abbandono .... non funziona nemmeno la raccolta delle immondizie d’inverno, figuriamoci l’estate coi villeggianti ....
E probabilmente sa pure ben poco di Nerone, nel bene e nel male ...
K.
2. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 3 luglio 2010, 07:23, di viviana
Dunque, che Anzio sia notoriamente di sx mi risulta strano visto che ha un sindaco di dx e ha fatto vincere la Polverini, e che anche Candido De Angelis, sindaco precedente, era di dx ed è stato sindaco per 10 anni.
Meravigliarsi per una statua a Nerone non è bizzarro, visto che è l’unica al mondo e se ne sono meravigliati anche vari giornali stranieri, tra cui il Times.
In quanto alla riabilitazione di cui si parla, è vero che Bruschini ci marcia molto, perché un fan di Berlusconi e di Nerone al cuore non si comanda, ma anche considerando leggendari l’incendio di Roma e il calcio mortale alla madre, non resta molto da riabilitare, su Nerone almeno.
Visto che sono stata invitata rileggermi wikipedia riassumo:
Nerone fu il 5° imperatore romano e governò 14 anni fino al suicidio a 31 anni, quindi a partire da quando aveva 17 anni.
Nacque ad Anzio da Agrippina. La madre era spietatamente ambiziosa; coinvolta in una congiura contro il fratello Caligola, fu mandata in esilio nell’isola di Pandataria, il marito morì e Caligola le confiscò il patrimonio. Nerone cresceva allevato da una zia povera e i suoi precettori furono un barbiere e un ballerino, da cui imparò a ballare e a cantare (non si sa se a farsi la barba).
Quando aveva 4 anni, Caligola fu assassinato e la madre si riprese il bambino.
Quando ne aveva 12 la madre sposò l’imperatore Claudio, che era suo zio, cosa che fu considerata un quasi-incesto, e fece liberare il filosofo Seneca per darlo come insegnante al figlio. Vedendo che Nerone era affezionato alla zia, la fece condannare a morte con una falsa accusa costringendo l’undicenne Nerone a partecipare all’accusa. Dopodiché lo fidanzò con una bambina di 8 anni, Ottavia, figlia dello zio Claudio, sua cugina e sorellastra, per cui anche questo matrimonio fu giudicato un incesto.
Cresciuto, Nerone si innamorò di Poppea, bellissima e un po’ troiona, visto che aveva avuto una tresca con l’imperatore e pure con un amico intimo di Nerone, che egli spedì in Portogallo, mentre Poppea fu accusata di aver ammazzato Agrippina, madre di Nerone.
A 24 anni Nerone ripudiò Ottavia perché sterile e la esiliò in Campania e sposò la bella Poppea. Ma Ottavia piaceva al popolo che si risentì, per cui la fece fuori accusandola di tradimento. Seneca a quel punto decise che era meglio andare a coltivare l’insalata.
Nerone rispolverò Tigellino, già esiliato da Caligola per adulterio con sua madre, e lo fece prefetto. Contemporaneamente fece una serie di leggi sul tradimento, per cui chiunque fosse sospettato veniva fatto fuori, il che produsse una bella ecatombe.
A 27 anni, sembra che fosse ad Anzio quando Roma prese fuoco, quindi, di persona, lo zolfanello non ce lo mise; la vera storia dice che, anzi, se la cavò benissimo, raggiunse subito Roma, organizzò lo spegnimento, fece l’eroico pompiere di persona, insomma si comportò alla grande. Ma non è che Berlusconi passerà alla storia per aver provocato il terremoto dell’Aquila, e, invece, se ci fu subito la voce popolare che l’incendio lo aveva fatto appiccare Nerone, qualche sospetto ci doveva essere. Fatto sta che l’incendio gli servì bellamente di pretesto per accusare i cristiani (i no global del tempo) e farne ammazzare un 2-300.
Dobbiamo cancellare Petrolini che fa Nerone che suona la lira dopo aver dato fuoco per farla “più bella che pria”. Era satira e non storia, o pura diffamazione, ma, vista la famiglia, la diffamazione era il minimo.
Sembra invece che non solo spense l’incendio ma offrì i suoi giardini per mettere in salvo la popolazione e fece sequestrare ai ricchi parecchie derrate alimentari che li irritarono non poco. In seguito fece un’eccellente ricostruzione, dando a Roma l’attuale impianto urbanistico. Per sé recuperò un’area enorme, dove costruì il faraonico complesso edilizio noto come Domus Aurea, sua residenza personale, che giunse a comprendere il Palatino, le pendici dell’Esquilino (Oppio) e parte del Celio, per un’estensione di circa 2,5 km quadrati (250 ettari).
A 28 anni Seneca, Pisone e altri congiurarono contro Nerone e furono costretti a suicidarsi.
Nel piano di pulizia contro i cristiani, fece anche decapitare San Paolo e crocifiggere a testa in giù San Pietro.
Intanto Poppea aveva avuto una figlia femmina morta ed era di nuovo incinta, quando morì, la storia dice per cause di gravidanza, la leggenda per un calcio di Nerone alla pancia.
Nerone faceva crociere tra le isole greche divertendo gli ospito con spettacolini, suonando e cantando, ma anche dipingeva e scolpiva e cucinava manicaretti di persona. Sembra che come cuoco sarebbe stato spettacoloso. Si fece incoronare primo imperatore romano e fece continuare la conquista della Britannia. Quando il governatore della Gallia gli si ribellò, dette luogo a un’altra ondata repressiva, con suicidi coatti, come quello del generale Galba, governatore delle province ispaniche. Ma si ribellò anche il comandante della legione africana e si ribellarono anche i pretoriani. Tutta questa gente non voleva più sottostare a Nerone e il Senato lo dichiarò decaduto (non ci sono più i Senati di una volta!). A quel punto Nerone capì che il consenso non era più su quel 63% dei suoi sondaggi e si suicidò, aiutato da uno schiavo, perché da solo non ce la faceva.
Aveva 31 anni
Comunquae, statua più statua meno, se i cindaci italiani sono cos’ ricchi d afare statue, buon pro gli fccia.
Sono già stare erette da sindaci zelanti una statua a Craxi, Manuela Arcuri, la star Madonna, Mustafa Kemal, Pennavaria, Costanzo Ciano, Brigitte Bardot.. cosa volete che sia una statua a Nerone?
Vedrete quando comincieranno quelle a Berlusconi!
viviana
:-)
Viviana
3. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 3 luglio 2010, 16:04
Ovviamente il "riferimento" di Raf era alla storia di Anzio a partire dal dopoguerra, non all’ultimo quindicennio ...
Tra l’altro se non sbaglio almeno una volta, sul finire dei novanta, il comune di Anzio è stato pure commissariato per mafia ...
Ma, al di là della degenerazione affaristica di certa sedicente "sinistra" che anche ad Anzio riuscì a dare pessima prova di se stessa, va anche detto che la composizione sociale di Anzio è nel tempo notevolmente cambiata.
Sparito il nucleo storico dei pescatori che è stato di fatto per decenni il settore portante ( anche politicamente) della cittadina ( ormai i pescatori sono non più di qualche decina), spariti gli operai edili ( ormai tutti romeni) e quelli delle fabbriche ( tutte chiuse o in chiusura) si è aggiunta anche una fetta notevole di nuova popolazione proveniente da Roma, spesso figli dei vecchi villeggianti che, non potendo farsi casa a Roma, sono andati ad abitare nelle vecchie case di villeggiatura ...
Ma anche la presenza di nuovi cittadini "vip" sparsi negli angoli più esclusivi del litorale comunale ... quelli che non vanno sulle spiagge ridotte ad un cesso ma si sono fatte le piscine nelle ville ...
Per non parlare della vera e propria invasione di famiglie campane, soprattutto casertane, in evidente odore di camorra ... tra l’altro gestiscono ormai buona parte dei negozi del centro storico ...
E tutto questo fa facilmente comprendere come si sia arrivati alla situazione politica di oggi ... e ad un sindaco impresentabile ( e pure semianalfabeta) come quello ...
K.
4. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 4 luglio 2010, 09:23, di IO
Ma che è sta pseudo storia...
La tiritera dei cristiani è un pò accentuata.
Tutti i martirii cristiani sono spesso accentuazioni successive fatte per far sembrare Ricchi condottieri dei poveri martiri.
Il problema dei cristiani di Roma era essenzialmente il fatto che la restante popolazione non li distingueva bene dagli ebrei (già da allora autoghetizzati), per cui spesso il potere antico e la storiografia moderna fanno confusione.
I matrimoni "incestuosi" erano e sono una pratica comune nelle case regnanti e nelle pratiche di successione, servono per non "allargare" la sfilza di pretendenti o per assicurarsi la successione. Andatevi a rivedere (ad esempio) la storia degli Asburgo.
Non ci sono statue di Nerone perchè il Senato lo colpì post mortem con la Damnatio Memoriae (così come fu fatto per Diocleziano o anche per un attimo con Adriano, prima dell’intervento di Antonino Pio). Dopo questa Damnatio Memoriae venivano distrutte tutte le immagini e le iscrizioni di dato imperatore. Spesso però per risparmiare si lisciavano le superfici per poter riutilizzare il marmo.
5. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 4 luglio 2010, 12:11
Semplicemente un dialogo fra sordi ...
Cè chi parla della storia recente di Anzio e del profondo cambio di composizione sociale e c’è chi parla della figura storica di Nerone.
C’è chi vede nell’ineffabile sindaco di Anzio - come si diceva, persino alcuni articoli della stampa di destra tipo Libero e Giornale - un esempio chiaro di un ceto politico bottegaio, ignorantone, arruffone ed arraffone ormai slegato da ogni contatto reale con la gente ed i suoi bisogni ... tra l’altro quel 55% di voti alle elezioni sono a fronte di un oltre 30% di astenuti ... ceto politico che certo col berlusconismo e con la necessita di questo di creare dal nulla una serie di amministratori di periferia ha finito per trovare gioco facile ...
E chi si attarda a raccontarci dottamente le storie dell’antica Roma o chi, al contrario, a fare forzati paralleli manichei tra le infamie ( vere e presunte) dell’imperatore romano e quelle di certi governanti di oggi ....
Tutto ciò mi sembra una chiarissima dimostrazione del fatto che ormai si esprimono giudizi politici ( ed anche politico/storici) non solo sulla base delle stronzate che qualcuno scrive su Wikipedia ... ma soprattutto in assenza totale della capacità di fare un analisi sociale dei fenomeni ...
Ora, sia chiaro, io mi trovo a sapere cose ed a poter analizzare vicende del litorale pontino soltanto perchè il caso ha voluto, anche indipendentemente da mie scelte soggettive, che mi trovi a frequentarlo spesso da circa una ventina di anni .... se una cosa del genere avesse riguardato, chessò, l’altro litorale romano, quello sull’Aurelia, non avrei avuto probabilmente nulla da dire ...
Rimane però il fatto che, per fare politica e soprattutto per tentare di fare una politica coerentemente di sinistra, come diceva il buon vecchio Karl Marx, è necessario sempre un preventivo lavoro di inchiesta e di analisi economico/sociale ...
Qui invece ormai abbiamo una sinistra, anche quella che ancora a vario titolo si richiama al marxismo, del tutto ignorante in economia, in sociologia ecc. ecc.
E ne paghiamo fatalmente lo scotto ....
K.
6. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 4 luglio 2010, 12:53, di Io
In realtà la mia era una risposta ad un commento precedente. Solo che anche se rispondi al primo commento qui ti è riportato come risposta all’ultimo. Evito facili ironie sui professorotti.
Wikipedia dice spesso tante cavolate.
Cmq i problemi sono secondo me di più ampio respiro. A partire dalla società dell’immagine, in cui non importa ciò che dici ma come lo dici.
Passando per la sempre più consapevole e ostentata ignoranza, per cui non solo dobbiamo sentire revisionismi di ogni tipo ma non possediamo più metri di giudizio per ragionare o confrontare la nostra realtà.
Queste due cose, secondo me, non potevano che portare alla situazione politica attuale: Leaderismo sfrenato in ogni partito, guerra tra poveri, razzismo, prese per i fondelli consapevoli e apprezzate (tipo scena Luttazzi da Santoro).
La soluzione non è liberarci di Berlusconi ma è ripensare ad un sistema economico e sociale differente. Buttare Marx e il comunismo come "cose vecchie" è stato un errore e la situazione attuale lo dimostra.
Non lo dico per nostalgia (ho 25 anni non potrei essere nostalgico) ma per analisi. Quello che è successo a Pomigliano non è cosa nuova, la privatizzazione forzata di tutti i beni e servizi (comprese addirittura le isole greche) non è altro che acaparramento dei mezzi di produzione. E sono tutte cose già studiate e dette.
Bisogna tornare a pensare ad un mondo diverso, riprendere l’analisi comunista e non perderci nel piccolo Napoleone di turno. Se poi a qualcuno basta "un governo di brave persone" (Saviano) fatti suoi.
7. Il sindaco di Anzio e la statua a Nerone, 22 luglio 2010, 11:12, di Flash
Publio Cornelio Tacito, storiografo romano imperiale, e non gli esegeti cristiani ha indicato Nerone come colui che ha datto il via alle persecuzioni dell’Impero contro i Cristiani, negli Annales è scritto chiaramente, basta fare una tradizione dal latino, non serve una grandiosa esegesi. Tra il 64 e il 66 d.C. morirono le colonne portanti del Cristianesimo nascente, Pietro e Paolo e il sindaco ha inaugurato quella statua proprio alla vigilia della festa dei due martiri, una cosa veramente poco corretta e di assai dubbio gusto.
Se poi si vuol fare un revisionismo storico, allora non esponete un’interpretazione personale spacciandola per storia.