Home > Io, autore Mondadori e lo scandalo "ad aziendam"
Io, autore Mondadori e lo scandalo "ad aziendam"
Publie le sabato 21 agosto 2010 par Open-Publishing2 commenti
di VITO MANCUSO (Repubblica) - Da quando ho letto l’articolo di Massimo Giannini 1 giovedì scorso 19 agosto non ho potuto smettere di pensarci. Ho provato a fare altro e a concentrarmi sul mio lavoro, ma dato che in questi giorni esso consiste proprio nella stesura del nuovo libro che a breve dovrei consegnare alla Mondadori, mi è sempre risultato impossibile distogliere dalla mente i pensieri abbastanza cupi che vi si affacciavano. La domanda era sempre quella: come posso adesso, se quello che scrive Giannini corrisponde al vero, continuare a pubblicare con la Mondadori e rimanere a posto con la mia coscienza? Come posso fondare il mio pensiero sul bene e sulla giustizia, e poi contribuire al programma editoriale di un’azienda che a quanto pare, godendo di favori parlamentari ed extra-parlamentari, pagherebbe al fisco solo una minima parte (8,6 milioni versati) di un antico ed enorme debito (350 milioni dovuti)? Come posso fare dell’etica la stella polare della mia teologia e poi pubblicare i miei libri con un’azienda che non solo dell’etica ma anche del diritto mostrerebbe, in questo caso, una concezione alquanto singolare?
(...)
Spero inoltre che anche altri autori Mondadori che scrivono su questo giornale possano dire come la pensano e cosa rispondono alla loro coscienza. Sto parlando di firme come Corrado Augias, Pietro Citati, Federico Rampini, Roberto Saviano, Nadia Fusini, Piergiorgio Odifreddi, Michela Marzano...
(...)
Messaggi
1. Io, autore Mondadori e lo scandalo "ad aziendam", 21 agosto 2010, 15:59, di pasquino
La Mondadori é stata scippata così come la più consistente parte del patrimonio del Sultano ha origini incerte.
Eppure alcuna stampa non si pone le domande che oggi indirizza a Fini et convivente.
2. Io, autore Mondadori e lo scandalo "ad aziendam", 21 agosto 2010, 20:14, di nando
Mi fa piacere questa riflessione di Vito Mancuso sullo scandalo Mondadori e mi auguro che anche altre personalità ne tengano conto e riflettano.Non è giusto che i comuni mortali se non pagano i vari bolli... poi pagano a caro prezzo gli interessi.