Home > Israele aveva progettato di assassinare gli attivisti umanitari

Israele aveva progettato di assassinare gli attivisti umanitari

Publie le domenica 6 giugno 2010 par Open-Publishing

4 giu (Prensa Latina)

La Fondazione di Aiuti Umanitari IHH, organizzatrice della flottiglia attaccata da Israele, ha presentato oggi delle prove che avrebbero potuto dimostrare la selezione di obiettivi da parte dell’intelligenza ebraica, prima dell’assalto. Bülent Yildirim, presidente di IHH, ha accusato Israele di aver usato l’attacco alla nave per effettuare assassini mirati di militanti del movimento internazionale di aiuto alla Palestina.

In una conferenza stampa, Yildirim ha mostrato due fotografie in un foglio plasticato con i nomi di volontari che soldati israeliani dovevano raggiungere durante l’assalto ed eliminare.

“Tutti i soldati erano in possesso di un elenco con 16 nomi di persone che devono essere uccisi, io ero il primo e Rahid Salah (leader della parte settentrionale del Movimento islamico in Israele) il terzo. Hanno ucciso due persone che mi assomigliavano ed uno che assomigliava a Salah”, ha spiegato Yildirim.

Il leader ha anche spiegato che gli operatori umanitari che conoscevano l’ebraico hanno ascoltato i soldati che hanno detto con i loro walkie-talkie: “Abbiamo ucciso Rahid Salah”.

Tra i nomi sulla lista c’erano anche Emin Ahmet Dag, membro dell’IHH; Hylarion Capycci, arcivescovo melkita cattolico israeliano, così come molti cittadini europei del movimento Free Gaza.

Secondo quanto questa agenzia è stata informata, le immagini mostrate durante l’incontro con la stampa provengono da un video realizzato da un giornalista australiano, che non ha voluto dare il suo nome e, successivamente, avrebbe dato il materiale a HHI.

La Fondazione prevede di rendere pubblico nei prossimi giorni l’intero sostenuto questa registrazione.

http://pl-it.prensa-latina.cu/index...