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La Fiat come l’ultimo bottegaio rovinato dalla crisi ?
par operai contro
Publie le sabato 17 settembre 2011 par operai contro - Open-Publishing1 commento
Rosario Monda, operaio Fiat di Pomigliano, con l’ennesimo ricorso, ha ottenuto che la magistratura intimasse
alla FIAT il pagamento dei salari non corrisposti per il periodo della sua
sospensione illegittima.
La FIAT, come al solito, se ne è strafregata, e così è
partito il pignoramento dei beni aziendali.
Tutto ci si poteva aspettare tranne il
fatto che il conto corrente aziendale su cui si è abbattuto il pignoramento
risultasse senza un euro!!!

La grande FIAT, che paga milioni di euro ai suoi dirigenti, presente dappertutto,
sbarcata in America in pompa magna e osannata dal presidente di quel paese, non ha
le poche migliaia di euro sul conto aziendale di Pomigliano, presso la locale agenzia Bnl, per pagare quanto dovuto
a Rosario.
E’ sicuramente un fatto voluto, ma ci deve anche far riflettere.
Qual è la reale
situazione della FIAT?
Per gli investimenti in Italia dovrebbe spendere ventuno
miliardi di euro e a Pomigliano non ha un soldo!
Messaggi
1. La Fiat come l’ultimo bottegaio rovinato dalla crisi ?, 17 settembre 2011, 12:36, di bancariomat
Cosa semplicissima … la Bnl ha avvisato la Fiat … che ha provveduto nei giorni precedenti a svuotare il conto …… che il conto presenti un saldo negativo è normale …. ma chissà che razza di fido astronomico c’ha la Fiat ….. in condizioni normali una cifra così – robetta rispetto ai volumi dei movimenti bancari della Fiat – soprattutto su ordine della magistratura, si paga anche se il conto va fuori fido ….. quindi, conoscendo la normale prassi bancaria e di Bnl in particolare, c’è decisamente qualcosa che non quadra ….