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La caduta del ( basso ) impero è vicina, ma ...
Publie le lunedì 5 luglio 2010 par Open-Publishing4 commenti

La caduta del ( basso ) impero è ormai in atto da tempo, almeno da subito dopo il terremoto, come abbiamo già disquisito qui dentro molto a lungo ( vedi anche le torbide manovre…)
In questi giorni pare addirittura subire una accelerata, come se le contraddizioni venissero fuori tutte insieme e tutte in maniera deflagrante.
Il rapporto Berlusconi Tremonti è ormai usurato ed il secondo segue una propria e differente strategia politica, che lo porta in urto con le regioni ed i centri di spesa e con la tattica mediatica del cavaliere.
Ma la verità è che il Silvio è stato commissariato a sua insaputa.
Un po’ da Tremonti sui conti pubblici e sulla economia( Bruxelles non vuole vedere neanche in foto il nostro pagliaccio)
Un po’ da Napolitano ( Obama ha sempre preferito parlare con lui stimandolo come autorevole statista, mentre berlusca gioca troppo col gas di putin e con le tende di Gheddafi)
In politica interna ormai la Lega con Tremonti ha preso in mano il timone vero del binomio economia federalismo mentre al sud il partito si sfalda.
Di recente la sonora sconfitta in sardegna , le cosche hanno direttamente scelto Caldoro in Campania – Casentino dietro le quinte – e Scopelliti in Calabria e da quelle parti il mazzo di carte lo danno loro , direttamente, senza mediazioni come in Sicilia dove gli appetiti sono tali che esistono ormai due o tre destre di governo regionale con cui accordarsi
Nel PDL hanno tutti capito l’antifona ed esistono già più di dieci correnti pronte a saldarsi col nuovo potere, contrattando soldi ed incarichi.
L’opposizione ormai parla ( come anche Napolitano) solo con Letta che media dappertutto …
Al sultano gli stanno scippando la poltrona da sotto il sedere...
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Messaggi
1. La caduta del ( basso ) impero è vicina, ma ..., 5 luglio 2010, 18:45, di giacinto
Bisogna vedere quel che non si è visto,
vedere di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte,
con il sole dove la prima volta pioveva,
la pietra che ha cambiato posto.
José Saramago
NE DIO NE’STATO
NE’ SERVI NE’ PADRONI
TUTTI APPESI A TESTA IN GIU’
INIZANDO DA BERLUSCONI
2. La caduta del ( basso ) impero è vicina, ma ..., 6 luglio 2010, 09:34
E’ ormai chiaro a tutti che il Berluska è al capolinea, ma il perverso sistema da lui messo in piedi gli sopravviverà e, come subdola metastasi, continuerà a far danni !!
Il Berluskonismo si è ormai irreversibilmente infiltrato nei gangli vitali della nostra società, portando a compimento quella mutazione culturale ed antropologica, profetizzata da Pasolini già negli anni settanta !!
Gli eventuali successori non potranno che essere suoi epigoni, attuando le stesse politiche , ma con uno stile diverso, meno populista e più pseudo-manageriale !!
Avremo in sostanza un neo-Berluskonismo interpretato da veri attori e non da un guitto da avanspettacolo !!
MaxVinella
1. La caduta del ( basso ) impero è vicina, ma ..., 6 luglio 2010, 10:10, di viviana
Ormai il problema non è più nemmeno Berlusconi, che prima o poi per morte clinica o per morte politica, si leverà di torno!
Qui occorre rendersi ben conto che il bipolarismo è pernicioso, inadatto all’Italia, e porta ad abusi di potere che alla fine, qui, distruggono la democrazia.
Occorre dunque eliminare il sistema bipolare con quel maggioritario che, grazie alla perversa riforma elettorale di Calderoli, ha espropriato gli elettori anche della loro scelta di lista e ha dato troppo vantaggio alla fazione vincente dotandola del potere di annientare il Parlamento e di svuotare di senso le istituzioni.
A questo punto non mi fa differenza che al potere abusi Berlusconi o Prodi, quando la legge Mastella è identica alla legge-bavaglio, quando le spese in armi di Prodi sono identiche a quelle di Berlusconi, quando con D’Alema o con Franceschini si tende allo stesso presidenzialismo forte a diretta elezioni popolare che vuole B, quando si abusa allo stesso modo del decreto legge imposto alla fiducia, quando non si riesce a far capire alla gente in che la sx è diversa dalla dx, quando solo uno comanda ignorando tutti gli altri che o si adeguano o escono, quando oggi Berlusconi difende Cosentino o Dell’Utri come ieri l’altro D’Alema difendeva Bassolino o ieri Bersani candidava Loiero o De Luca, quando le Regioni in modo bipartisan hanno messo all’incanto i beni pubblici o hanno arraffato fondi europei o italiani o hanno stroncato indagini sulla corruzione politica.
Che garanzie mi dà un presidenzialismo dove la maggioranza chiede per sé una impunità assoluta e l’opposizione chiede la stessa cosa per Napolitano per poterla poi estendere a Berlusconi? Qui chiunque vada al potere, ormai tende a renderlo assoluto, a sentirsi casta e a difendere la casta, distorcendo la legge a proprio vantaggio contro il bene di tutti. E basterebbe vedere la virulenza con cui la Chiaromonte che è di sx difende il ritorno dell’immunità parlamentare per capire chi e cosa questa gente difenda.
Se il bipolarismo doveva assolutizzare il polo vincente e se deve portare a questi risultati che si possono ripetere oltre Berlusconi, allora il bipolarismo deve essere eliminato, perché è un sistema insano, eliminato, prima che ammazzi totalmente la democrazia.
viviana
2. La caduta del ( basso ) impero è vicina, ma ..., 6 luglio 2010, 11:15
Giusto, ma il maggioritario ed il bipolarismo non nascono con Calderoli.
Che l’attuale sistema elettorale sia una "porcata" non c’è dubbio ... ma ricordo pure che è un proporzionale, sia pure senza preferenze e con assurdi sbarramenti che ovviamente sono tesi a creare un bipartitismo obbligatorio ... ma sempre un proporzionale ..
Mentre il maggioritario vero e proprio - senza il quale credo peraltro non avremmo mai avuto Berluskoni alla presidenza del consiglio - fu soprattutto opera di chi poi ha creato il PD ...
E che già solo per questo meriterebbe la fucilazione sul campo ...
K.