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Le favole di "Panorama" e la realtà della scuola
Publie le lunedì 27 settembre 2010 par Open-PublishingBreve trattatello didattico ad uso dei giornalisti presenti e futuri
di Paolo Fasce*
Sul numero attualmente in edicola di Panorama è stato pubblicato un lungo servizio in difesa dei tagli alla scuola pubblica. Gli risponde Paolo Fasce, insegnante molto attivo nella difesa della scuola pubblica. Chi volesse leggere il servizio di Panorama può ricorrere all’edizione on line del settimanale (senza le tabelle presenti sull’edizione cartacea, ma con abbondanza di tette al vento) oppure, in versione integrale ma privo di pruriginosi specchietti per le allodole, scaricarlo qui.
Qui, infine, il testo dell’Appello per la democrazia nella scuola e la libertà d’insegnamento che vi invitiamo a firmare (G.D.M.).
Panorama spara in copertina il titolo "Ecco chi vuole uccidere la scuola" e sciorina le sue tesi appoggiandosi a dati e istogrammi che in questo trattato non voglio eludere. Purtroppo la mancanza di una voce critica nella redazione di quel contributo rende tutto più dogmatico, mentre, al giorno d’oggi, un sano esercizio del dubbio, come ci insegna la storia dell’umanità, dovrebbe illuminare ogni sentiero.
Purtroppo l’esercizio della confutazione e dell’argomentazione non può essere sintetico e pertanto la lettura di questo contributo vi impegnerà sia in ordine al tempo (che stimo in 20/30 minuti) sia a livello cognitivo, perché è necessaria una certa attenzione, e perché si trovano in questa dissertazione anche argomentazioni di ordine matematico (sarà mia cura renderle comprensibili).
En passant, avendo le idee chiare sul tema, a scrivere queste note io ci ho messo un po’ più di un’ora. Mi scuserete le imprecisioni: se l’Espresso volesse pubblicare questo contributo, prometto di limarlo nei dettagli.
Evito di affrontare temi personali, come il tentativo di messa alla berlina dei tre coraggiosi precari della scuola protagonisti dello sciopero della fame. Hanno ottenuto la ribalta mediatica usando il loro corpo, come i maligni vociferano abbiano fatto importanti ministri, ma in modo gratuito e finalizzato a nobili scopi.
A loro dedico questo mio trattatello [Qui la risposta di uno dei precari chiamati in causa da Panorama (n.d.r.)].