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MICHELE FERRULLI MUORE DOPO L’ARRESTO I FAMILIARI PARLANO DI PESTAGGIO
Publie le martedì 5 luglio 2011 par Open-PublishingIl facchino che si lanciava in tutte le cause.
Il 51enne era nel comitato inquilini contro gli sfratti
MILANO - «Una persona normale, un lavoratore, magari impulsivo, ma sicuramente non un balordo»: così i vicini di casa descrivono Michele Ferrulli, 51 anni, morto giovedì sera a Milano dopo essere stato arrestato dalla polizia per schiamazzi davanti a un bar. Tuttavia, chi accetta di parlare con i cronisti lo fa solo con la garanzia dell’anonimato. Ferrulli, grande e grosso, molto robusto, negli ultimi anni decisamente sovrappeso e sofferente di cuore, abitava con la moglie e i due figli, una ragazza e un ragazzo 21enne, in via del Turchino a Milano, poco lontano dal bar «Miniera» di via Varsavia, davanti al quale è morto. «Da quello che sappiamo era un lavoratore onesto, che si occupava di ristrutturazioni edilizie», raccontano i vicini. Per arrotondare faceva anche il facchino, in zona Ortomercato. «Certo, era uno che stava spesso per strada davanti ai bar, ma non abbiamo mai sentito di problemi», dicono i vicini.
NEL COMITATO ANTI SFRATTI - Nel 2007 Ferrulli aveva chiesto l’aiuto del comitato inquilini Molise-Calvairate-Ponti per cercare di risolvere la sua situazione di occupante abusivo. La presidente del comitato, Franca Caffa, racconta di una situazione familiare molto disagiata. In quel periodo Ferrulli era stato indagato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale, occupazione abusiva e danneggiamento perché si era opposto allo sgombero della sua abitazione, sempre in via del Turchino. Un sindacalista dell’Unione inquilini che preferisce non essere citato lo descrive come «una persona sempre pronta a lanciarsi in tutte le cause». Dopo la sua morte, sul portone esterno del palazzo dove abitava è stato esposto un cartellone con alcune foto dell’uomo durante un presidio anti sfratto a settembre scorso e la scritta «Michele uno di noi», firmato CIMP (Comitato inquilini Molise-Ponti).
«Corriere della Sera»
Redazione online 01 luglio 2011 17:14