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Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio.
Publie le venerdì 27 agosto 2010 par Open-Publishing7 commenti
Nell’afa di fine agosto, nel prodromo delle battaglie borghesi da spalti e scarpini e tessere nominative, giusto o errato che sia, tutte fittizie maneggiate e rimaneggiate dalla destra o chi per lei le veci fa, eccoci girovagare per l’etere romano e captare come un brutto miraggio acustico la voce di Mario Corsi, detto Marione, sì proprio lui. Il compagno distratto immagina a quel punto che si tratterà della solita ribadita battuta d’arresto su un caso mai davvero portato a termine, quello dell’omicidio dei due ragazzi del Casoretto (bontà loro, cioè di chi compagno non è se vorrà omaggiarli in questi tempi di camicie nerastre di un ricordo anche temporaneo e fugace). Una subdola citazione di tutto rispetto invece vuole il camerata in apparenza scalcagnato, dotato di un’aria defilata costruita ad arte per decenni, ma pur sempre da sottolinearne identità, provenienza e fede, assimilabile per curriculum ed etica a una cloaca di terza categoria, con differita come stralcio di una sua trasmissione. Sempre per chi poco ricorda diremmo noi invece che il suddetto fascio amico di Fiore, del redivivo Zappavigna ora promosso dalla "collega" Polverini dopo le attività benefiche a fianco della coppietta Mambro e Fioravanti per i bambini meno agiati, trova spazio niente meno che in una stazione che dell’etere aveva fatto una sorta di piccolo presidio riguardo le indagini sulla morte tragica e per niente misteriosa dei due Compagni milanesi. Fotia invece ("Il Romanista" ndr, già a suo tempo "famoso" raccoglitore di informazioni dai Compagni quando era un giornalistucolo d’assalto e sedicente sinistrorso) ha chiosato gaiamente il tutto.
La sentenza allora grazie al giudice Salvini deponeva a sfavore del fascio Corsi e del complice Zappavigna, accorse quindi provvidenzialmente una giovane Forleo a chiudere il tutto con sbrigativa sentenza.
Ora quindi esprimiamo una comprensibilissima rabbia senza troppa clemenza domandando senza troppi dubbi quale sia la campagna editoriale di questa Radio, se a tanto è giunta.
Per quel che mi riguarda solo una parola è degna dell’episodio:
V E R G O G N A ! ! ! ! !
Messaggi
1. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 27 agosto 2010, 18:31
Beh, indubbiamente il fatto che la stessa radio che, soprattutto per bocca dell’ottimo redattore Umberto Gay, ha per anni accusato il Corsi di essere uno degli assassini di Via Montenevoso ... oggi lo intervisti tranquillamente sulla "tessera del tifoso" ... è un qualcosa che fa venire qualche brivido alla schiena ....
Non so se Gay stia ancora a Radio Popolare .... ma possibile che nessuno alla radio ne ricordi quella campagna ?
K.
1. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 27 agosto 2010, 19:48, di Pier Paolo
E’ osceno quel che leggo. Incredibile, una radio che si fece voce unanime di quel che era accaduto nel 1978, come giustamente sottolinei tu, con Umberto Gay che accusò pubblicamente Mario Corsi come il responsabile dell’omicidio di Fausto e Iaio. Non si può non rimanere allibiti e insieme pieni di rabbia.
2. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 27 agosto 2010, 23:01
Mah, pensandoci bene, credo che sia tutto abbastanza casuale ... non per questo meno grave, intendiamoci ... anzi .... ma semplicemente una conseguenza di una più generale "perdita di memoria" ... che ovviamente rappresenta un problema politico tragico ....
Realisticamente il Corsi, che vive a Roma, è stato intervistato dalla redazione romana della radio ... nata in anni più recenti dalle ceneri della pur gloriosa Radio Città Futura .... ma con un grosso intermezzo di natura strettamente commerciale ... e con redattori che, non solo per motivi anagrafici, non hanno alcun legame di ereditarietà diretta o di memoria con la gloriosa Radio Popolare milanese di quegli anni ...
Come dicevo, la cosa non è per questo meno grave .... ma è purtroppo indicativa di una problema più generale .... credo non soggettivamente collegato al singolo episodio ....
Del resto, qualcosa del genere è capitato anche a me due o tre anni fa ... e con una radio ultra ideologizzata e ben più "militante" come Radio Città Aperta di Roma ... stavano sperimentando una trasmissione di sport ... ed un redattore se ne uscì con un elogio dello stesso Corsi rispetto non so a quale questione sportiva riguardante la Roma ...
Telefonai in diretta per ricordare chi era Corsi ... e scoprii così che quel giovane redattore, pur serissimo militante comunista, della vicenda e dei precedenti di Corsi non sapeva un emerito tubo .... e nemmeno gli altri conduttori in quel momento presenti in studio ....
K.
3. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 28 agosto 2010, 10:05
Concordo sulla flebile memoria storica di parte degli addetti ai lavori e naturalmente non me la sento di giustificare quello che nella migliore delle ipotesi è inettitudine imperdonabile a volte divenuta utile a certi giochi di potere sempre attuali. Credo che la responsabilità di una mancanza di consecutio temporum sulla questione storica è da distribuire quasi equamente su chi in termini di responsabilità ha glissato con aria superficiale per una mera idea di forma autogestita dell’informazione, quindi un bell’esame di coscienza andrebbe fatto in misura collettiva anche se tutto ciò si arresta quando l’accesso alla notizia e all’informazione è talmente di vasta scala e su grandi numeri che ad oggi trovo inconcepibile non sapere, a meno che come detto sopra non sia un fenomeno di falsa ignoranza, i fatti più recenti della nostra attualità. Compreso uno che per facezie non sempre positive e marginali e parlo della morte di tre compagni di cui uno a Roma, chiaramente parlo di Marione, non solo noto in contesti calcistici....
4. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 28 agosto 2010, 11:48
E infatti, a scanso di equivoci, nemmeno io giustifico nulla ....
E’ vero che, alla fine, Corsi è finito assolto ( o prosciolto che sia) sia per Fausto e Iaio che per Ivo Zini .... e probabilmente, sul piano strettamente giuridico ( diverso da quello politico), c’erano un mare di indizi a suo carico ma nessuna prova certissima ...
Ciò non toglie che il Corsi sia un ex appartenente ai Nar e che abbia comunque riportato serie condanne per episodi non omicidi ma comunque gravissimi cui ha partecipato in questa veste .... ed anche per vicende mafioseggianti relative ai decenni successivi, messe in piedi allora come fascistissimo capo-ultrà ...
Il fatto che oggi sia piuttosto isolato rispetto alla curva romanista e agli stessi gruppi ultras di estrema destra ( gli vengono rimproverati i rapporti stretti con la famiglia Sensi ed addirittura alcune "soffiate" alla questura) .... il fatto che, tramite il suo amichetto Baldi, si sia da un paio d’anni politicamente avvicinato a Rutelli ed al suo partitino neocentrista .... non possono cambiare il giudizio su un personaggio in ogni caso del tutto impresentabile per certe radio di sinistra .....
E nemmeno, in questo senso, può rappresentare una giustificazione la necessità, che pure personalmente condivido, di approcciare in modo meno manicheo al mondo ultras, soprattutto in questa fase in cui quel mondo tende a scontrarsi pesantemente col governo sulla questione della "tessera del tifoso" ....
Anche in questo senso credo si possano trovare, nell’arcipelago ultrà, interlocutori meno sputtanati e ben più rappresentativi del Corsi ... che oltretutto in curva, come si diceva prima, da lunga pezza non conta più niente ....
Ma tant’ è ... ed anche questo credo sia un segno di tempi grami .....
K.
5. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 28 agosto 2010, 15:56, di Franco
andiamo proprio bene ora pure radio popolare si fa i sonni (per essere buoni), perchè è proprio ingiustificabile sta storia da vomito. Il limite dell’indignazione sembra si sia alzata in modo vertiginoso negli ultimi tempi. Che dire ? RPR fate schifo!
6. Mario Corsi a Radio Popolare, ma non per Fausto e Iaio., 28 settembre 2010, 19:24, di Alessandro Arbuzzi
"Mi chiamo Alessandro Arbuzzi, vivo a Milano (a proposito...non vi firmate mai quando scrivete?), studio gli anni ’70 e sto svolgendo un lavoro sul terrorismo a Milano, quindi sono in pieno interessamento Corsi/Fausto e Iaio e altro...che dire? non capisco che ci faceva Corsi in trasmissione...cosa gli hanno chiesto...certo che non avrebbe dovuto esserci...questo mi conferma che è necessario "fare memoria". Anche tra gli insospettabili....scriverò comunque a Radio Popolare"