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Non siamo noi a dover diventare cinesi ma i lavoratori cinesi diventino come noi
Publie le lunedì 10 gennaio 2011 par Open-Publishing1 commento

Fiat, Fiom: ’’Possiamo vincere la partita, Pd prenda una posizione’’
ultimo aggiornamento: 10 gennaio, ore 15:45
Torino - (Adnkronos) - Landini: ’’Per noi la vertenza resta aperta’’ e ’’può essere vinta’’ Poi annuncia una ’’sottoscrizione straodinaria per sostenere la lotta in corso’’. Giovedì e venerdì il referendum tra i lavoratori sull’accordo sottoscritto da Fim e Uilm. Cremaschi: ’’Se vince il sì pronti a ricorrere ai giudici’’. Ripresa stamane l’attività a Mirafiori dopo tre settimane di cassa integrazione. Volantinaggio contrapposto ai cancelli. Nuove scritte contro Marchionne a Torino Fiom: "Non c’è stata spaccatura con la Cgil". Stella a 5 punte contro Marchionne
Questa è una battaglia fondamentale per la democrazia , quindi per tutti. Dietro e dentro il berlusconismo ultimo atto c’è la faccia vorace e senza scrupoli della globalizzazione verso il peggio, presa come unità di misura.
E’ evidente che la lotta di tutti i democratici, in primis della sinistra che voglia essere tale, è rovescaire il rapporto per una globalizazione verso il meglio.
E’ ora che tutti prendano posizione una volta per tutte perché la partita si gioca ora, nella società e non nel palazzo.
Ce’ un referendum incostituzionale, c’è un’ accordo imposto CON LA FORZA E LE MINACCIE, c’è una opinione democratica titubante e poca attenta e ci sono sul piatto i diritti di tutti.
Firmiamop tutti l’appello proposto attraverso MICROMEGA aiutiamo la battaglia della FIOM, con la consapevolezza che è la battaglia di tutti, discutiamone dappertutto, alziamo il livello del confronto e prepariamo un grande sciopero generale per il 28 gennaio.
Infine che sia chiaro che non accettiamo provocazioni di alcun tipo che facciano deragliare lo scontro in modo antistorico come quelle di questi giorni sulle stelle a cinque punte: regalano posizioni di forza ai nostri avverSari, sottraggono energie al movimento e funzionano come le berlusconiane armi di distrazioni di massa.
TUTTI UNITI CON LA FIOM. Se non ora quando?
Messaggi
1. Non siamo noi a dover diventare cinesi ma i lavoratori cinesi diventino come noi, 10 gennaio 2011, 17:49, di crazyhorse70
la sinistra tutta non ha un minimo di progetto politico a medio termine, non sa che dire sulla globalizzazione e va a rimorchio dei marchionne che approfittano della fase storica per dare un colpomortale alla democrazia