di Oreste Scalzone
Altrettanto forte è la motivazione tutta interna alle vicende più recenti della microcomunità dei rifugiati e dei colpi subiti. Parlo dell’indignazione per l’iniquità (non illegale) della procedura dell’estradizione di Paolo. Dolore aggravato dal rivelarsi le illegalità schifose che c’erano dietro l’averla fatta scoccare in quel momento: la storia dei Ros e di Giovagnoli i cui effetti durano ancora.
E poi c’era stata tutta la vicenda di Cesare Battisti, l’ansia, la (…)
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Oreste Scalzone
Articoli
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Oreste Scalzone : attenti agli amici
7 agosto 2005 par (Open-Publishing)
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Un dispositivo mortifero
4 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Fossero diventati tutti supercivilizzati, liberali, asettici e disincarnati almeno avrebbe una coerenza interna. Fossero diventati tutti angelici o si fosse incarnata l’utopia di Norbert Elias che crede di vedere in opera la civilizzazione del conflitto (alcuni accenni di questo discorso lo si ritrovava in certi passaggi del Declino del politico di Tronti), uno potrebbe dire: mi è più sopportabile e questi hanno scoperto l’antidoto, il modo di epurare le selvaggerie (…) -
L’ossessione penale
22 luglio 2005 par (Open-Publishing)
L’ossessione penale
de Oreste Scalzone
Dello sciopero della fame ci interessava che se ne parlasse anche in Francia perché lo spunto e anche il teatro delle operazioni per uno come me non poteva che essere italiano. Tra l’altro se il discorso è contro il panpenalismo, l’ossessione e la tossicomania penale è un discorso non solo italiano, ma il nostro caso è specialmente interessante. Si pensi all’emergenza catto-stalinoide del compromesso storico che ha introdotto il modello di (…) -
L’eterogenesi dei fini
22 luglio 2005 par (Open-Publishing)
L’eterogenesi dei fini
di Oreste Scalzone
E’ dall’inizio dello sciopero della fame che ho dovuto fare i conti con gli argomenti ansiosi sollevati da persone angosciate. Argomenti, spesso, in parte sentiti come tali, in parte amplificati da una sorta di furbizia benintenzionata, per cercare di smontare un amico peso piuma da quest’idea. Ed è successo così, che per i primi tre o quattro giorni, mi sono trovato crocefisso, senza scampo, messo in mezzo in un luogo aperto come lo spazio (…) -
L’inferno delle buone intenzioni
19 luglio 2005 par (Open-Publishing)
1 commentode Oreste Scalzone
Proprio stamattina, entrando in un caffè parigino, uno di quelli belli del centro, un po’ vintage, tristi e vuoti di giorno ma che ti è facile immaginare animarsi la sera, pieni di fighetti e in-tel-let-tua-li. A terra ha attratto la mia attenzione, un po’ ondivaga in questi giorni febbrili, uno sticker dal tono vagamente tacitiano: “Per il modello di vita occidentale sfruttano e saccheggiano l’intero pianeta”. E mi è venuto subito da pensare: compagni. Fratelli minori (…) -
Un grande reazionario
18 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
E allora se dobbiamo seguire la dittatura feroce dell’opinione pubblica, occorre la capacità rigorosa di andare al fondo. Quindi è più importante il nuovo Papa e conviene partire da lì. L’elezione di un reazionario forte, capace di suscitare opposizione, per dirla con il Marx del 18 brumaio, va preso come un’occasione. Alla Nieztsche: quello che non ammazza fortifica. In questo modo, per il Moro di Treviri si rafforza il proletariato. Ma non era nelle sue corde la (…) -
Contro l’altrovismo
17 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Stavolta, invece, voglio provare a partire da uno specifico punto, una malattia del pensiero, della parola, sintomo di una mutazione antropologica generale, dagherrotipo della compagneria: l’altrovismo. Una tecnica perseguita scientemente e scientificamente, con sapienza gesuitica e protervia maramalda, che negando le ragioni dell’altro persegue lo scopo perverso di fargli perdere la ragione. Con un metodo semplice: negare sempre la possibilità di determinare una (…) -
Oreste Scalzone : Il messaggio di un minuto
14 luglio 2005 par (Open-Publishing)
Si può giocare con se stessi, credendoci e insieme assumendo il sortilegio contrario, dell’ impegno al “sarò breve”, come fosse l’ultima sigaretta che ti allunga la vita, il messaggio da un minuto. Scrivere cioè la lettera totale con l’ansia dell’ateniese Milziade, sapendo che la dannazione della proliferazione per arrivare ad Aleph impone il passaggio per la biblioteca di Babele*. E’ il paradosso della carta dell’Impero cinese a scala 1:1. La memoria totale è uguale a zero. Poi si (…)
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Rizoma
13 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
In generale la forma del blog consente una scrittura sinottica. Come in certe antiche Bibbie, senza i limiti della pagina né la pesantezza delle note gerarchizzate tra fondo pagina, fondo capitolo e finali, grazie al dispositivo ipertestuale dei links.
Con l’ulteriore vantaggio che alla profondità dello spazio, con le pagine collegate che definiscono potenzialmente infinite modalità di lettura, si aggiunge la possibilità evolutiva del tempo, fino al virtuosismo del (…) -
Paolo Persichetti ha iniziato lo sciopero della fame
27 giugno 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Paolo ha iniziato lo sciopero della fame.
Dopo quasi tre anni di detenzione a causa di un’estradizione iniqua, "giustificata" da una montatura il cui principale responsabile è il PM Giovagnoli della Procura di Bologna, a Paolo viene sistematicamente rifiutato ogni beneficio previsto dalla legge (vedi permessi o trasferimento ad un carcere dove possa proseguire i suoi studi).
Pur essendosi dimostrata inequivocabilmente l’estraneità di Paolo rispetto alle accuse (…)