La terza parte dell’intervista ad Oreste Scalzone
Il fuoco si sposta da Parigi a Lione, ma la capitale resta il centro delle contestazioni.
Ieri sera, durante una visita sui Campi Elisi, la violenza - ma solo verbale - ha colpito il ministro dell’interno Sarkozy, fatto oggetto di fischi, inviti alle dimissioni e peggio da un gruppo di giovani.
Scontri a Lione, tra polizia e giovani, sono arrivate per la prima volta dall’inizio delle proteste fino al centro città.
Le forze di polizia (…)
Home > Parole chiave > Autori l-z > Oreste Scalzone
Oreste Scalzone
Articoli
-
Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME 3 PARTE
13 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commenti -
Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME 2 PARTE
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
La seconda parte dell’intervista ad Oreste Scalzone
Tredicesima notte consecutiva martedì sera, soprattutto in provincia, hanno avuto un netto calo con 617 veicoli incendiati mentre il governo ha riattivato la legge sullo stato di emergenza per riportare la situazione alla calma.
Nella notte precedente, 1.173 erano stati i veicoli e 330 le persone arrestate.
11.500 agenti delle forze dell’ordine erano "sul ponte" nella notte.
Ascoltiamo l’intervista con Oreste Scalzone da Parigi. (…) -
Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Undicesima notte di rivolta nelle banlieues parigine: 395 le persone arrestate, il numero maggiore dall’inizio della rivolta.
1400 le auto incendiate.
Dalla capitale la rivolta si è estesa ad altre città francesi, interessando 274 comuni.
Le situazioni più tese a Marsiglia, Saint- Etienne, Tolosa e Lilla. Ascoltiamo l’intervista con Oreste Scalzone da Parigi.
http://www.radiondadurto.org/agenzi... -
Parigi : insorgere!
7 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commenti“Insorgere : sollevarsi contro l’autorità”. “Insorto : rivoltoso, che si è ribellato”.
di Oreste Scalzone
Ma potremmo anche chiamarli ammutinati. E’ straordinaria la capacità che hanno gli “uomini di potere” di aggiungere al danno la beffa: sul finire degli anni 70 in Italia, per noi era aggravante, e non di poco! Significava , presunzione di colpevolezza, responsabilità penale anche , aggravanti, carceri e regimi speciali. Ma si negava all’ la qualità di riducendolo a folle criminale (…) -
Una cosa interessante
19 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Non è opportuno sottovalutare il fatto che lo sciopero della fame non venga disprezzato da chi si ispira a un’ideologia assai più militarista della nostra. Non credo che noi stiamo là per dire che la gente nasce fascista e ci rimane. Io non voglio offendere nessuno facendogli credere che potrei pensare che potrebbe cambiare, però osservo questo che, nel giorno in cui anche loro urlano, come avremo urlato tante volte noi, Tizio, Caio sarai vendicato, fanno questo sforzo e (…) -
Oreste Scalzone : per finire
18 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Oreste Scalzone
Sta bene così. Vado a chiudere. Volessi “politicheggiare”, potrei dire in bellezza. Ancora ieri mi concedevo l’allegrezza di pensare a chi avrebbe risposto, i Cobas, Papillon, per partire dai più grandi e poi molte ma molte persone, come suol dirsi, al di qua e al di là delle Alpi, gente, compagni, compagne, gente di compagneria, amici, radio, siti, giornali e rivistine, anche , è doveroso dirlo, degli uomini e delle donne fascisti, una ventina dal secondo giorno, dopo (…) -
La protervia dei deboli
5 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Io, personalmente, non ho debiti da esigere. E quindi decido unilateralmente di spezzare la catena della riscossa e della vendetta. Senza reciprocità, senza gna gna. Tutto questo, è ovvio, non c’entra niente con la pacificazione e la condanna della violenza. Quando anche si decidesse di riaprire una fase di guerra sociale dispiegata, tutto ciò non c’entrerebbe nulla con i giustizieri. Poi si vedrà se la violenza è necessaria, ma è un’altra cosa. Di certo non si potrà, (…) -
Una gara al ribasso
4 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Oreste Scalzone
Cominciamo da Segio. Ha avuto il piacere di essere l’ultimo a deporre le armi, il comandante Sirio, la stella della lotta armata, che giunge ad ammazzare un piccolo aguzzino per lanciare un messaggio ai ristretti che lottano per un’ora di colloquio senza vetri. Poi finisce dentro ed elabora la teoria della dissociazione ma con il suo stile da capuzziello.
E così è l’intero “partito” che si dissocia: e guai ai militanti che non ci stanno. La fatwa successiva, nelle aree (…) -
Il piacere della solidarietà
2 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sbagliano quanti pensano che io, con il mio atto estremo, li richiami a un dovere omesso. La mia è semplicemente una richiesta di solidarietà. Una pratica sempre più spesso obsoleta. Ma anche una richiesta che nella dilagante catastrofe dell’umano sempre più spesso si fa mortifera: come l’ammalato di Aids che contagia la fidanzata per essere insieme fino alla fine (ma a volte succede il contrario: ed è la vittima che sceglie l’abbraccio mortale). E alla fine, in (…) -
No al rischio zero
29 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Nello sciopero della fame ci sono due fasi: la messa a rischio e poi il catabolismo. Io sono contrario a chi corre in moto ma ritengo che l’idea del rischio zero che ci viene continuamente propinata è della stessa portata distruttiva della buona intenzione di sradicare il male dalla storia senza nemmeno passare per un Dio. Penso alla promessa di felicità insita nei moderni messianismi: dal liberismo alla Smith, con il suo feticismo della potenza regolatrice del mercato, (…)