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REGOLE

Publie le martedì 4 gennaio 2005 par Open-Publishing
5 commenti

Dazibao Manifestazioni-azioni Governi


di Viviana Vivarelli

Sento molti che dicono: dobbiamo fare politica ma restando dentro le regole. Giustissimo. Ma come la mettiamo con coloro che stanno violando sistematicamente ’tutte’ le regole? Perche’ non se lo sono posto loro il problema delle regole. Anzi: hanno usato la legge per distruggere il diritto. Come suona allora falso e ipocrita il discorso delle regole.

Mi chiedo: E’ rispettare le regole tentare di dividere l’Italia, disprezzando tutto cio’ che costituisce unita’ nazionale? fare una finanziaria che tenta di emarginare il sud? spezzare l’equilibrio dei poteri sottomettendo la magistratura al potere politico e facendo diventare il parlamento un pagliaccio esecutore? o abbreviare talmente i tempi della prescrizione da rendere vano qualunque processo e senza pena qualunque reato? o perseguie sistematici conflitti di interesse?

E’ rispettare le regole dare sistematicamente notizie eccellenti su una economia italiana che va a rotoli ormai per ammissione esplicita anche di Confindustria? eliminare la par condicio e dire che chi ha piu’ soldi si faccia piu’ propaganda elettorale e alla faccia degli altri, estromettendo di fatto i partiti minori?

E’ rispettare le regole affossare la scuola pubblica italiana, la ricerca, la sicurezza persino,la sanità, i trasporti?

E’ rispettare le regole far votare al parlamento una dietro l’altra leggi ad personam che stravolgono qualunque equita’ e mettono al riparo o aumentano il potere di uno solo?

E’ rispettare le regole far sparire i sostegni ai bambini con handicap o problemi di inserimento? Fregare soldi ai poveri per aumentarli ai ricchi? fare 17 voti di fiducia in un anno e calpestare sistematicamente non solo gli emendamenti dell’opposizione ma dei tuoi stessi alleati di governo? Fare impunemente fughe di capitali all’estero, finanziamenti sporchi, truffe, evasioni fiscali, collusioni mafiose, perfino associazioni in strage, falsi in bilancio e bancarotta fraudolenta senza pagare mai pegno?

E’ rispettare le regole che sia passato un anno dai fallimenti tipo Parmalat senza che si siano aggravati pene e controlli, perche’ per al falso in bilancio colpirebbero anche il premier? O svendere i beni pubblico o attentare al demanio? e’ rispettare le regole vendere a privati perfino le strade per cui prima o poi dovremo pagare delle gabelle? i palazzi dello stato, le opere d’arte, perfino il demanio. o censurare e licenziare chiunque ti contesti o anche solo faccia satira? O rifiutare di riprendere in una RAI pubblica i licenziati da una fonte privata bulgara anche contro una sentenza che oridina la riassunzione?

E’ rispettare le regole che non si sia ancora ratificato il mandato di cattura europeo per non mettere in difficolta’ i nostri governanti? o che si debba considerare non reato e anzi onorificenza la xenofobia e l’aggressione allo straniero?

E’ rispettare la regol aonorevole Borghezio che va sotto i ponti a incendiare i pagliericci dei barboni o che cosparge di alcool gli extracomunitari syui treni e a cui enssuno dice niente? O l’onorevole senatroe Previto che dice allegramente in televisione che il problema della sua enorme evasione fiscale e’ solo suo? O che il premier stesso sobilli ad evadere le tasse?
O che lo stesso premier faccia megaville abusive sotto segreto garantito da apposito decreto e se le condoni con apposite leggi?

E’ rispettare le regole che nella finanziaria metta a carico nostro anche le sue spese elettorali?

O che indebolisca progressivamente sia l’antitrust che la commissione antimafia?

O che non risolva mai il conflitto di interessi e i monopoli in suo possesso? O che faccia chiari favori alla mafia e alla camorra? O che resprima qualunque struttura antimafia?

O che tenti sistematicamente di distruggere tutte le regole del lavoro e che, dopo aver promesso, sostegni alla disoccupazione se ne lavi poi le mani?

O che abbia sottratto soldi persino ai fondi contro l’AIDS o per il terzo Mondo e persino all’8 per mille?

O che abbia trasformato la Croce Rossa italiana in una società per azioni e ora dai 300.000 in forza per aiutare i malati e i feriti ne chieda la metà per la sua propaganda elettorale? Quale regola sta rispettando uno che mette uomini e capitali e armi in una guerra che non ha mai dichiarato e che e’ ritenuta illegale da tutti gli organismi internazionali?

E qual’e’ la regola per cui cui un riccone privato può gestire a suo capriccio privato una televisione pubblica e la faccia allegramente a pezzi per esaltare le sue reti personali?

O che si elegga premier una persona che fa parte di una setta segreta che e’ stata respinta come criminale dalla Massoneria europea e si proponga un colpo di stato? e che risulta compromesso in rapporti con la mafia e addirittura nominato a proposito della strage di Capaci?

E’ rispettare le regole che si minacci il carcere a chi mandi notizie non embedded dal fronte? E che si ristabilisca la liceita’ della tortura?...

La fila di cio’ che e’ contro le regole e’ troppo lunga perche’ possa completarla, non mi basterebbe il sito.
Questo non e’ un governo, e’ uno stato di guerra criminale che ha fatto saltare tutte le regole, della democrazia, del diritto, della costituzione, della civiltà, del vivere civile, del buon senso.

Che ci siano anche individui che scrivono porcherie a questo sito per dire che tutto questo gli sta bene e’ nell’ordine delle cose. Con Hitler un popolo intero passo’ dalla parte di chi aveva il potere assoluto e faceva abomini e lo adoro’ come un dio, qui si sta facendo altrettanto. E in Russia c’e’ ancora chi inneggia agli abomini di Stalin. Una mostruosita’ non cessa di essere tale perche’ e’ venerata da mostri. Questo e’ sempre accaduto. Il diavolo ha sempre chi gli batte le mani. Ma le regole sono buone in tempi di pace, e questo governo sta dichiarando guerra a ogni regola democratica e civile. Non si puo’ piu’ dire che e’ tempo di regole. Oggi noi siamo invasi nella nostra casa, abbiamo il diritto di difenderci.

Facciamo un esempio: solitamente io sono una buona padrona di casa, se qualcuno entra in casa mia rispetto certe regole, lo faccio sedere, gli offro un caffe’ o un liquorino, lo ascolto con attenzione.. ,ma immaginate un condominio dove l’amministratore cambia le regole fregandosene dei condominii generali, e imponga regole a pro suo per cui vende il giardino condominiale, si fa pagare un pedaggio se passate dalle scale, ipoteca il solaio e si fa un sopralzo abusivo sulle vostre teste che si fa pagare da voi, oltre a ciò vi butta giù la porta di casa, invade la vostra abitazione, sfracella i vostri mobili e vi stupra la figlia... quali regole pensate voi che continuerete ad osservare? Gli offrite un caffe’ o un liquorino? Lo trattate con la gentilezza che usate di solito?

Quando la situazione diventa eccezionale, insorgono regole eccezionali.

Perche’ credete che questa cosa in sé insignificante del cavalletto sia diventando un simbolo che tutti esecrano o lodano o temono? perche’ credete abbia suscitato tanto clamore? Perché è un segnale. E’ il segnale forte che si è raggiunto il limite della sopportazione oltre cui tutto può succedere. La misura è colma. Il popolo non ne può più. La corda è stata tirata tanto e sta per rompersi. A troppa gente è apparso evidente che i soprusi e le prevaricazioni e gli atti di arroganza e gli atti contro le regole hanno ormai ecceduto.

E il fatto che anche adesso che la misura è superata, il centrosinistra stia ancora a traccheggiare a fare spartizioni e a minimizzare mi sembra un grave atto di tradimento, delle radici storiche, delle basi ideologiche, del mandato elettorale, di noi tutti. Ormai io credo che i tempi siano maturi perche’ nuovi partiti o nuovi uomini si facciano avanti, altrimenti ci aspetta uno sfracello.

Messaggi

  • In effetti è cosi:ci si abitua al peggio,grazie anche ai media che omettono cose gravissime commesse dalla maggioranza contro il popolo.Se la stampa tace,un popolo è nelle mani dei banditi.E il potere dei soldi è quanto di più convincente ci sia,anche per comprare coscienze e dignità.
    Non ci sono più regole in Italia,perchè pochi denunciano che queste regole sono state abbondantemente violate.Siamo rapinati di beni e di diritti.La TV è occupata:i giornali tacciono.
    Questo silenzio dara la possibilità al bandito di restare ancora più a lungo a saccheggiare il Paese.Più resta al potere,più impoverisce il Paese e la sua ricchezza personale aumenta.Più aumenta la sua ricchezza e più aumenta la sottomissione e il silenzio dei giornali venduti .

  • io credo che, ai tempi di mani pulite, noi della sinistra abbiamo perso una grande occasione. Infatti, col crollo dei partiti tradizionali, la destra è stata costretta a guardarsi dentro, ed è uscito dal macero ciò che oggi governa, in modo giustamente nuovo, rivendicando il diritto all’arroganza e alla prevaricazione giustificati dalla posizione sociale. Ed è giusto che sia così perchè questa è la destra. Purtroppo, da questa parte, è sopravvissuta la casse politica che, comunque, adesso continuiamo a ritrovarci e che, anzichè guardare decisamente avanti e fare la sinistra, piange i bei tempi che furono.
    Io non spero che arrestino il Berlusca, ma D’alema e soci. Fuori dalle palle, per favore, ...o, se proprio ci volete stare voi, fuori le palle.

  • wueeeeeeeeeeeeee VIVIANAA
    sei un mito !

    hasta siempre

    sandino