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RM - No alla manovra-vergogna: il governo faccia la manovra giusta: retromarcia!
par InformationGuerrilla
Publie le martedì 13 settembre 2011 par InformationGuerrilla - Open-Publishing<< 14 SETTEMBRE ORE 17 PIAZZA MONTECITORIO >>
Roma - presidio a Montecitorio! Porta un centesimo, il nostro "contributo di solidarietà", lanciamo la nostra indignazione!! Invita tutti i tuoi contatti -> Condividi sulla tua bacheca -> Partecipa!

Il 7 settembre il Senato ha approvato la manovra del governo Berlusconi, cedendo ai ricatti della BCE e della speculazione finanziaria. Un parlamento esautorato e completamente delegittimato ha interpretato nel peggiore dei modi i dettami dei poteri forti, di cui è garante e espressione. La manovra peggiora ad ogni passaggio. Il (primo ramo del) parlamento salva i privilegi dei parlamentari; la maggioranza, collusa con l’economia del saccheggio e della rendita, salva i grandi patrimoni e i grandi evasori. L’ingiustizia si fa legge. La violazione dei diritti diventa norma.
Con la scusa del risanamento dei conti viene abolito il diritto del lavoro, permettendo alle aziende di derogare ed eludere contratti e leggi, compreso l’art.18 dello Statuto dei lavoratori. Con la scusa del risanamento dei conti viene inaugurata una nuova stagione di privatizzazione dei servizi pubblici, nonostante a giugno 27 milioni di italiani abbiano bocciato questa ricetta attraverso i referendum. In questo modo il governo scarica il debito pubblico, aumentato per salvare i debiti privati delle banche, su lavoratori, precari studenti. Tagli e privatizzazioni produrranno un enorme debito sociale.
In tutto il mondo cresce la protesta contro le politiche governative e contro l’austerity. Il 15 ottobre milioni di persone renderanno visibile un opposizione globale alla governance della crisi.
In Italia lo sciopero del 6 settembre è stato un primo importante momento di una mobilitazione che si deve fare sempre più generalizzata e permanente, per cercare di bloccare i provvedimenti del governo. L’indignazione, la rabbia e la forza delle alternative a questa gestione della crisi sono patrimonio di milioni di persone. È necessario mobilitarsi ora, perché cresca un movimento che faccia fare al governo l’unica manovra giusta: la retromarcia! Per questo dopo il presidio prolungato davanti al Senato, vogliamo far sentire la nostra voce davanti alla Camera, quando verrà approvata in via definitiva la manovra della vergogna.
Il xy[momento del voto alla camera] settembre invitiamo tutti a partecipare alle proteste a piazza Montecitorio a Roma e in tutto il paese.
Aumenta lo spread tra governanti e governati
Le nostre vite non sono in debito!
Esigiamo il credito sociale: reddito – welfare – diritti !
Uniticontrolacrisi verso il 15 ottobre 2011
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