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Il Ministro della Difesa La Russa annuncia tagli in armi, navi da guerra e aerei senza piloti per 5 MLD. Ci fa piacere. Quando annuncerà il ritiro dalla missione afgana che costa 2 milioni di € al giorno e che ha ‘ucciso’ 1500 afgani, cosiddetti “terroristi”, nella nostra cosiddetta ‘missione di pace’, ci farà un piacere ancora maggiore.
Il numero degli afgani uccisi da soldati italiani (notiamo che sono morti nel ‘loro’ paese combattendo contro un esercito ‘straniero’ che li ha invasi per depredarli delle ‘loro’ risorse) è attribuito al direttore di ’Rid’ (Rivista Italiana Difesa) Andrea Nativi, uno dei più autorevoli e informati analisti militari, autore tra l’altro del dossier sulle forze armate della Fondazione Icsa, che ha come presidente onorario Cossiga e come presidente l’ex sottosegr. e parlamentare Pd Minniti.
E NOI SAREMMO UNA FORZA DI PACE!?
Notiamo che con soli 25 giorni di astensione da questa guerra si salvano tutti i parchi d’Italia, o, con altri tot giorni a scelta di non guerra, potremmo migliorare le condizioni dei malati in attesa di un posto letto nei corridoi degli ospedali, o la vergogna dei down a cui sono stati tagliati i miseri sussidi di Stato o dei ragazzi con handicap privi di assistenti di sostegno.
Ma sembra non nasca mai l’alba del giorno in cui i Governi decideranno di spendere per la vita e non per la morte.
E, se qualcuno rimpiange il Governo Prodi, ricordiamo che batté il record delle spese militari e fu B che cominciò ad abbassarle.
Nel 2005 le spese militari furono 33,5 MLD e nel 2006 29.9. Con B l’Italia era scesa un po’ dal 7° all’8° posto nella classifica mondiale, superata dalla Russia. Ma con la prima finanziaria Prodi del 2007, ecco che si risale fino a 23 MLD nel 2008 e poi fino a 30.
Prodi fa anche un fondo pluriennale di investimenti in armi di 3 MLD che lascia in eredità a B, ponendo l’Italia al 10° posto per spesa militare, e al 6° spesa procapite.
Ricordiamo il piano faraonico del programma del caccia F-35 dell’americana Lockheed, che costa da solo 15 MLD, contratto firmato al Pentagono, prima, nel 1998, dal governo D’Alema, poi, nel 2002, dal governo B, infine, nel 2007, dal governo Prodi e ancora nel 2009 dal governo B, che delibera l’acquisto di 131 caccia, già deciso da Prodi. E bravi tutti! E intanto il caccia F-35 è salito da 50 a 113 milioni di dollari per aereo. Tutta roba destinata a missioni d’attacco. Altro che missioni di pace!
Inutile parlare di radici cristiane o di rispetto all’art. 11 della Costituzione o di dx guerrafondaia e di sx pacifista. Questi, dei gran maiali sono
Messaggi
1. Tagli militari, 7 luglio 2010, 18:34, di Nando
Concordo con te Viviana, i politici istituzionali sono solo ipocriti, cinici, cattivi, arrivisti e soprattutto guerrafondai, senza un briciolo di umanità. Un saluto Nando.
2. Tagli militari, 8 luglio 2010, 11:46
Vorrei solo ricordare che molti programmi della Difesa sono tuttora finanziati anche da banche partecipate dal Vaticano !!
Evidentemente non era solo Marcinkus che faceva affari sporchi con il commercio di armi !!
Ma "pecunia non olet" e poi in ogni caso in Vaticano sanno anche tapparsi il naso !!
MaxVinella