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Tom Benetollo, presidente dell’ARCI, e’ morto

Publie le domenica 20 giugno 2004 par Open-Publishing
31 commenti

Dazibao


Tom Benetollo, presidente dell’Arci, l’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana,
e’ morto all’alba al Policlinico Umberto I di Roma a causa di un aneurisma dell’aorta,
aveva 53 anni.. Nella mattina di ieri, durante un dibattito politico nella capitale,
aveva accusato un malore e aveva ricevuto un primo soccorso da Gino Strada, fondatore
di Emergency, presente all’incontro. Benetollo, operato d’urgenza, e’ morto poco
dopo.

Russo Spena (Rifondazione comunista) "Piango la morte di Tom Benetollo, di un
amico tra i più cari. Tom - afferma Russo Spena è stato il fondatore del pacifismo
contemporaneo; la connessione tra unità e radicalità, tra non violenza e disobbedienza
civile, un asse portante della sinistra alternativa". "Il suo sorriso, arguto
e buono, è indimenticabile. Come le ore che abbiamo trascorso insieme tra i migranti
o a Gerusalemme, a Ramallah, a Cuba. Tante, da Comiso in poi".

Alfio Nicotra, responsabile nazionale del settore Pace del Partito della Rifondazione Comunista, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

La notizia della morte di Tom Benettollo arriva fredda, improvvisa e ingiusta colpendoci profondamente. Non era solo il presidente dell’Arci, associazione che sotto la sua direzione ha saputo salvaguardare, impedendo che venisse travolta e ridimensionata dallo scioglimento del PCI, riconsegnandola a un ruolo di primo piano nei movimenti antiliberisti, per la pace e per i diritti dei migranti . Tom era in primo luogo un uomo straordinario, che spendeva tutto se stesso con caparbia generosità. Dai primi anni ’80 ad oggi non c’è manifestazione di massa che non ha visto il suo contributo attivo. L’ho conosciuto nella lotta contro il dispiegamento dei missili nucleari a Comiso. Da allora non ci siamo mai più persi di vista.
Ci stringiamo ai dirigenti e ai militanti dell’Arci e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore.

"Cordoglio, dolore e incredulita" e’ stata espressa dalla segreteria della
Cgil "per la scomparsa improvvisa di Tom Benetollo". Con lui e "con l’Arci -
si legge in una nota della segreteria di Corso Italia - la Cgil in tutti questi
anni ha lavorato ad un progetto di rinnovamento sociale e civile del Paese; si
e’ battuta contro la guerra e per la pace e per affermare un progetto di convivenza
civile fra i popoli; si e’ battuta per difendere ed estendere i diritti dei lavoratori,
dei migranti e dei cittadini". La segreteria della Cgil piange "pertanto la perdita
di un grande compagno, di un amico di tutte le persone che richiedono tutele
e diritti, di una persona di grande cultura, educazione e sensibilita".

20.06.2004
Collettivo Bellaciao

Messaggi

  • Ciao Tom

    le lavoratrici e i lavoratori di Contatto Radio
    Circolo Arci RadioAttiva
    Carrara (MS)

  • Un breve messaggio di Flavio Lotti "oggi ci ha lasciato un amico...Tom Benetollo è andato via in un istante...."

    Se n’è andato un amico, un compagno con cui abbiamo condiviso idealità, utopie, speranze.

    Tom, quante strade del mondo abbiamo percorso assieme:strade impervie, difficili, sentieri spesso appena tracciati che non ci hanno però impedito di continuare il nostro cammino. Ora ti sei fermato non perchè stanco o deluso ma perchè un destino terribile e ingiusto ti ha tolto al tuo andare. Ma noi dobbiamo continuare a camminare sulle strade di questo mondo perchè siamo convinti che è un mondo che va profondamente cambiato e tu continuerai a marciare al nostro fianco.Ti vedremo e ti sentiremo sempre in mezzo a noi.
    Ciao Tom, amico e compagno nostro.

    Associazione per la Pace

  • IL GRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA PER LA MORTE DI TOM BENETOLLO

    "La scomparsa improvvisa di Tom Benetollo ci addolora profondamente - lo dichiara Franco Giordano, presidente del gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera, nell’esprimere il cordoglio di tutto il gruppo parlamentare

    E’ stato un punto di riferimento per tutto il mondo pacifista, per l’associazionismo e per i movimenti che, in questi anni, si sono battutti contro il neoliberismo e per la difesa dei diritti. Vogliamo esprimere alla sua famiglia ed all’Arci il nostro sentito cordoglio."

    Roma, 20 giugno 2004

  • Tom se ne è andato

    le compagne e i compagni di ROMACITTAPERTALLAPACE si associano nel esprimere il loro dolore per la scomparsa di Tom Benettollo, sempre presente in tutte le lotte per la pace e per un mondo diverso, lo saluteremo anche noi domani.

  • La morte di Tom

    Fin da stamattina la notizia della morte di Tom mi paralizza. E’ una perdita enorme per tutto il
    movimento, piu’ grande di quello che molti possano immaginare: ci manchera’ la sua eccezionale "umanita’ "
    oltre che la sua straordinaria cultura e intelligenza politica.

    La camera ardente per Tom Benettollo sara’ allestita domani alla sede nazionale dell’Arci a Roma, in via Monti di Pietralata.

    Un abbraccio a tutti i compagni di strada e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, in particolare
    ai compagni e alle compagne dell’Arci e a Raffaella.

    Tommaso

  • in memoria di tom

    Con la scomparsa di Tom Benetollo perdiamo un amico, un compagno.
    Il nostro modo di ricordarlo sara’ nel continuare con ostinazione e
    pacatezza a costruire ponti tra persone e popoli, ricercando sempre verita’
    e giustizia per tutti.

    grazie Tom

    il comitato verita’ e giustizia per Genova

  • un saluto a Tom

    Con la tua tragica scomparsa Tom tutta la sinistra sociale è orfana di uno dei suoi principali punti di riferimento.
    Per noi sei stato una guida costante grazie alla saggezza e all’esperienze che ci hai sempre messo a disposizione: ogni telefonata a te era una parola di conforto nei momenti complicati, spesso una parola d’equilibrio e di rassicurazione, e mai di rassegnazione. Per tutti noi e per tutto il mondo della società civile sei stato come un padre che ha difeso con determinazione l’autorevolezza e l’autonomia delle nostre comuni istanze.

    Grazie.

    Un nostro forte abbraccio alla famiglia e ai compagni/e dell’ARCI

    Ilaria Lani, Luca D’Innocenzo, Marco Procaccini, Claudia Pratelli, Alessandro Coppola, ex dirigenti Unione degli Universitari, Mutua Studentesca, Unione degli Studenti.

  • Come persone e gruppi impegnati nell ’Abruzzo Social Forum e nel movimento di emancipazione sociale e politica dalla guerra e dal neoliberismo giunga a tutti i militanti dell’ ARCI dell’Abruzzo e di Italia il nostro profondo cordoglio per la morte del compagno Tom Benettollo che abbiamo conosciuto ed apprezzato per il suo importante lavoro all’interno del movimento dei movimenti e per il suo appassionato impegno nell’Arci nazionale e regionale .

    Vogliamo ricordarlo con una frase del suo ultimo articolo, pubblicato su Liberazione di ieri:

    Occorre tenere alta l’iniziativa del Movimento , rinsaldare le alleanze, lavorare per fare della pace un vero progetto politico.

    Abruzzo Social Forum

  • Un esponente del movimento pacifista che viene a mancare non può che suscitare "cordoglio e dolore" per chi si si sente parte di questo movimento e si impegna nel proprio quotidiano a costruire una civiltà basata sui valori della giustizia ,pace e della solidarietà.
    Ci sentiamo tutti colpiti e uniti nello stesso tempo...
    L’impegno per la Pace ,tenendo presente le parole i discorsi ,l’esempio e l’impegno costante del presidente Benettollo ,dovrà essere più forte,più audace,più decisivo...
    AUGURANDOCI che dopo la grande tempesta della notte,possa sorgere più immensa e più splendente l’alba di un nuovo Giorno senza più tramonto ,perchè illuminato dalla luce del sole,il: "sorriso, Messaggio e le Parole di Pace di TOM".
    Ci sentiamo uniti in questo profondo momento di dolore e cordoglio ,a tutti voi:

    AGNESE Ginocchio-cantautrice per la pace
    (www.agneseginocchio.it)

    per:"Associazioni e Coordinamento Pace"
    (Caserta e prov.)

  • Noi tutti ci uniamo al dolore dei Suoi Famigliari e facciamo le ns. Condoglianze alla Famiglia, per la morte di un uomo che lascia un vuoto immenso in un mondo dove sempre piu’ i diritti dell’uomo vengono calpestati e ogni Guerriero di Liberta’ e’ come l’aria che respiriamo.
    Eurobräu GmbH
    G.Torresan

  • L’Arci ha perso il suo più GRANDE rappresentante. Da arcino, oggi, mi sento mutilato.
    Addio Tom

  • CI ASSOCIAMO al Movimento pacifista,all’associazione ARCI ,alla famiglia dei familiari e a tutti gli amici della pace,per esprimenre il nostro più sentito dolore e cordoglio per l’improvvisa scomparsa del presidente dell’Arci Tom Benettollo.

    Uno dei leader del pacifismo contemporaneo.Il suo esempio basato su un impegno concreto di Nonviolenza e di Dialogo,sia il ricordo, lo stimolo e l’impegno a continuare la strada e a impegnarci assiduamente a realizzare e credere che un altro mondo ,basato sulla Pace e sulla Giustizia è possibile,grazie alla serietà e all’impegno di rete di tutta la comunità che lotta per quast’ideale..impegando il suo tempo e a volte sacrificando anche i propri impegni personali e familiari...

    Uniti nel nome della Pace e a tutto il movimento pacifista:

    da:Associazioni e Coordinamento PAce(Caserta e prov.)

  • Bologna, lì 20 giugno 2004.

    LA SCOMPARSA DI TOM BENETTOLLO, PRESIDENTE DELL’ARCI

    "Abbiamo perso un caro compagno di viaggio nella lotta per la pace e la
    fratellanza fra i popoli".

    Così Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia Romagna, sulla morte
    improvvisa di Tom Benettollo, Presidente dell’ARCI.

  • CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI TOM BENETOLLO

    Sensazioni, pensieri ed affetti faticano terribilmente a formare parole. È
    come se avvertissero l’enormità del vuoto umano e politico che lascia la
    scomparsa di Tom.

    I nostri percorsi si erano incrociati nel fiume dei movimenti. Genova,
    Firenze, le mobilitazioni per la pace e per i diritti. Lì abbiamo condiviso
    molto, scelte e responsabilità, quando splendeva il sole e quando il cielo
    si faceva scuro.

    Tom aveva un dono raro e prezioso, quello della lealtà e della coerenza,
    senza perdere mai di vista la complessità delle cose, degli uomini e delle
    donne. Alla società civile, alla partecipazione e ai movimenti ci credeva
    davvero, senza esitazioni. Da lì poteva e doveva partire la costruzione di
    quell’altro mondo che espelle la guerra e mette al centro i diritti e la
    democrazia.

    Ora la vita ha deciso che Tom deve fermarsi qui. Gli uomini e le donne della
    sua associazione dovranno proseguire il cammino senza di lui, ma la sua è
    una perdita dolorosa e irreparabile per l’insieme dei movimenti.

    A Gabriele e Eva, ai suoi cari, a chi gli vuole bene, alle compagne e ai
    compagni dell’ARCI, un grande abbraccio da parte dei lavoratori e delle
    lavoratrici del SinCobas.

    A Tom, compagno e uomo, un ultimo saluto e un sorriso, di cuore.

    Ciao Tom.

    Luciano Muhlbauer
    segreteria nazionale SinCobas

    Milano, 20 giugno 2004

  • Stavo iniziando a rassegnarmi, quando Tom Benetollo si avvicina alle transenne...

    E’ il 15 febbraio 2003, e assieme a milioni di persone sono a Roma per un colorato appuntamento con la storia, un "no" ad una guerra assurda e disumana lanciato all’unisono da tutte le piu’ grandi citta’ del mondo.

    Arrivo in piazza san Giovanni, e davanti a me si staglia un muro di manifestanti, che mi impedisce di avvicinarmi al palco. La mia macchina fotografica diventa improvvisamente inutile: posso solo fotografare un mare sconfinato di teste, spezzoni di bandiere, angoli di striscioni.

    Davanti alla transenna il servizio d’ordine mi impedisce di passare per avvicinarmi, il tesserino di giornalista non serve a molto, e il mio bisogno di raccontare attraverso le immagini un pezzo di storia del mio tempo rimane insoddisfatto.

    Stavo iniziando a rassegnarmi, quando Tom Benetollo si avvicina alle transenne. Dopo aver capito la mia situazione riesce a farsi carico di una singola persona anche in una situazione molto difficile e frenetica. Davanti a lui, in quel momento, non c’erano delle regole ed un problema logistico, c’era una persona con un bisogno di comunicazione inespresso e una mediazione da trovare con le esigenze di sicurezza del palco. Il suo "pass" per la zona palco diventa anche il mio lasciapassare, e in quel piccolo gesto di attenzione oggi rileggo un simbolo di una vita passata a cercare la dimensione umana dell’esistenza, indispensabile alla creazione di una dimensione associativa, culturale, politica.

    Tom e Flavio Lotti mi aiutano a raggiungere attraverso due barriere quel palco magnifico e pieno di energia vitale, dove mi commuovo stringendo tra le mani una tremante macchina fotografica che inquadra Oscar Luigi Scalfaro e Pietro Ingrao mentre sollevano assieme la bandiera della pace. Ascolto le testimonianze di persone che hanno vissuto la guerra sulla loro pelle in Cecenia, Iraq, Afghanistan e tanti altri paesi dimenticati, ascolto il boato che accompagna un annuncio: "siamo 110 milioni in tutto il mondo", sento scorrere per tutta la piazza una energia potente che mi rende cosciente di non essere guidato da sogni irreali, ma da progetti vitali e concreti che possono svegliare la politica dai suoi incubi di morte.

    Per ore ed ore inseguo con la macchina fotografica colori, volti, immagini, orizzonti e messaggi di pace, grazie ad un piccolo gesto di affetto che mi ha portato su quel palco. Mi e’ capitato spesso di vedere attivisti di pace cedere alla frenesia, alla tensione o al nervosismo di un momento, e per questo motivo ancora oggi ricordo con affetto la serenita’ e il calore di quell’abbraccio con cui Tom mi ha accompagnato assieme a lui verso il palco di piazza San Giovanni, senza mai scomporsi anche se la situazione era convulsa e frenetica.

    Oggi quelle foto le trovate su www.peacelink.it , e sono a disposizione di tutti gratuitamente, per ricordare che la forza degli eserciti sara’ sempre superata dalla forza dei popoli.

    Se quelle foto vi sembrano mosse o brutte, la colpa e’ mia. Se vi piacciono, ringraziate Tom Benetollo.

    Grazie di tutto Tom, probabilmente il tuo nome non sara’ mai scritto nei libri della storia "ufficiale", ma rimarra’ scolpito a chiare lettere nella storia del pacifismo italiano, assieme a quelli di Dino Frisullo, Alex Langer, Danilo Dolci e Aldo Capitini. Oggi vi accoglie quel mondo di pace e di giustizia che noi abbiamo sognato e intuito assieme a voi. Il vostro ricordo ci dara’ la forza di continuare nel tentativo testardo e appassionato di costruire quel mondo anche qui, nella nostra vita quotidiana e nelle nostre scelte di pace.

    Buona Strada, Tom.

    Carlo Gubitosa Associazione PeaceLink

  • Tom ci ha lasciato stamattina all’alba. Si era sentito male sabato mattina
    mentre interveniva ad un dibattito a Roma.

    Trasportato al Policlinico
    Umberto I, sono intervenuti d’urgenza perchè la diagnosi era di aneurisma
    all’aorta.

    Il quadro era molto preoccupante perchè la rottura dell’aorta era
    avvenuta in un punto difficile da raggiungere senza il rischio di ledere
    altri vasi.

    Durante l’intervento ci sono state complicazioni e alle 5 è
    morto.

    Per l’Arci, per i movimenti, per tutta la sinistra è una perdita
    enorme, umana e politica.

    Tom lascia Eva, la sua compagna e il piccolo
    Gabriele di due anni e mezzo.

    Ci ritroveremo domani all’Arci nazionale, in
    via dei monti di pietralata 16, dalle 12 alle 22, per dargli l’ultimo
    saluto.

    L’orazione funebre si terrà martedì alle 11 sempre all’Arci
    nazionale.

    Grazie a tutti per i messaggi di affetto che ci avete inviato. ci hanno
    fatto sentire meno sole. un abbraccio a tutti.

    andreina e raffaella

  • Non lo conoscevamo di persona, ma lo avevamo visto in molte occasioni "di movimento".

    Ci piaceva soprattutto la sua pacatezza, da cui traspariva una grande umanità ma anche un grande rigore morale.

    Se n’è andato, ma per noi è vivo e continua a "camminare" con noi, per un mondo diverso.

    Giuseppe & Rosanna (del Forum Sociale Ponente Genovese)

  • Per salutare Tom

    E’ possibile mandare un email a ciaotom@arciliguria.it
    oppure
    lasciare un messaggio in un quaderno presso la sede dell’Arci regionale, in Via S.Luca 15/11.

    La sede è aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.00

    Gli email ed il quaderno saranno consegnati alla famiglia.

    Chi volesse inviare un telegramma alla moglie Eva:

    Arci Direzione nazionale
    Via dei Monti di Pietralata 16
    Roma

    Il funerale si svolgera’ a Roma, presso la sede dell’Arci in Via dei Monti di Pietralata 16 martedi alle ore 11

    arci genova
    via san luca 15/9

    www.arciliguria.it

  • Non lo conoscevo, però chiunque crede nella pace merita un pensiero alla sua memoria.
    Ciao TOM.
    Antonio

  • Viene a mancare un compagno, che aveva della passione politica e civile le sue migliori armi.
    Un compagno senza se e senza ma. Sansonetti nel suo articolo sull’Unità lo accosta ad Enrico Berlinguer. Ed è giusto perchè Benetollo proveniva dalla scuola del rigore morale e della passione civile.
    Ci mancherà.
    Ciao.

  • Se si parla ancora di una persona che non è più fra noi, questo significa che era una persona speciale. Ciao Tom. Gino da San Mauro Torinese

  •  dedicata alla memoria di :"Tom Benettollo"
    presidente nazionale dell’ARCI e leader del movimento pacifista-

    ESTATE....

    Il giorno più lungo ..la notte più corta
    è di nuovo Estate...

    Te ne sei andato...via..
    mentre la notte più corta già cedeva alla luce del giorno più lungo di tutto l’anno...
    ...di tutta la Storia...
    all’alba di un’Estate!

    I pensieri vagano...volano...
    ma sembra che in questa scia...ove scorrono i minuti..le ore...
    e... l’interminabile tempo...
    il Messaggio che ci hai lasciato è fin troppo chiaro..netto:
    il giorno,il giorno(la Pace)..sia sempre e solo quello
    a vincere e sconfiggere le paure della notte(la guerra)...
    per chi ama e impegna la sua Vita ..il suo tempo
    a costruire una nuova e vera Civiltà!

    Sia sempre e solo il giorno allora a illuminare le resistenze opposte ,cedute e sconfitte
    dalla guerra devastatrice dei nostri Sogni e dell’ Umanità...

    I Pensieri vagano...volano...in questo scorrere di minuti..ore..
    ...interminabile tempo...
    ma il tuo messaggio nel ricordo che ci lasci di Te è chiaro...netto:
    Il giorno più lungo,la notte più corta..:
    che sia sempre e solo <> a prevalere !!

    Su questa scia te ne vai...ma non ci lasci soli..
    perchè crediamo fermamente che continuerai a camminare e stare in mezzo a Noi
    "GRANDE AMICO "
    a guidarci.. accompagnarci...a incoraggiarci....

    Saranno le tue PAROLE,ciò che hai costruito per il BENE COMUNE ..
    e il messaggio palpitante e vivo che ci hai trasmesso..
    a testimoniarlo e a darci la FORZA necessaria di continuare questo viaggio
    lungo la stessa strada..
    a credere infine che il NOSTRO SOGNO di GIUSTIZIA e di PACE
    si realizzerà...

    Mai più tramonterà questo GIORNO... ESTATE di un anno destinato a essere... STORIA ...lo sento,
    perchè scritta dalle tue parole...dalla tua vita...dalla tua volontà a costruire PACE..AMORE!

    Il vento dell’Estate ora sta scoprendo il velo...l’anelito...
    solleva l’animo infranto e addolorato per la tua improvvisa scomparsa..
    ma è la SPERANZA ancora ..quella che Tu ci hai trasmesso,
    a sostenere e prevalere in questi momenti ,a sollevarci...e innalzarci sulle Bianche ALI
    della COLOMBA di PACE che ha guidato la tua Vita..sollevato il tuo Sguardo...
    e ...
    sull’ARCOBALENO pacifista...
    che unisce terra e cielo,corpo e anima, ci fa incontrare ancora...

    Sulle note di questo canto infinito, a Te dedicato,
    giorno senza mai tramonto...
    TU stacci sempre vicino ... con e fra noi..sii sempre ricordato...
    AMICO,COMPAGNO e FRATELLO di sorella PACE
    che ci ha fatti incontrare e camminare per lo stesso Ideale!

    In questa scia...interminabile tempo...
    Giorno.. ESTATE ,quest’ ESTATE ..
    senza essere consumata dal tempo ...

    nel cammino... lungo la veglia e l’attesa di una promessa
    che si realizzerà per AMORE di noi tutti che ci abbiamo creduto....
    Io ti ricorderò e ti chiamerò ovunque...

    Ciao Compagno TOM....
    il nostro non è un addio ma un CIAO e a PRESTO...!!!

    **********
    dedicata Alla memoria di una persona SPECIALE:
    "TOM BENETTOLLO"
    **************************************************
    Scritta il 21 Giugno 2004.A.M.
    (-Diritti riservati-deposito SIAE)

    By:Agnese Ginocchio-cantautrice per la Pace & c...
    e impegnata nel movimento pacifista
    www.agneseginocchio.it

  • Con grande tristezza apprendiamo della morte di Tom Benetollo.

    Pochi hanno dato un contributo come il suo alla pace, alla nonviolenza, alla critica di questo mondo appesantito di guerre, sfruttamento, prevaricazione; pochi hanno saputo mostrare come lui con i gesti, le parole, l’intelligenza e la fantasia che non è affatto il solo mondo possibile.
    Lo pensiamo alla Perugia-Assisi, agli incontri del movimento contro la guerra, al FSE di Firenze;
    qui a Bologna, ad un dibattito di alcuni mesi fa, mantre dice poche parole e dà spazio, in una stupenda serata, alla poesia delle parole di Maurizio Maggiani e di don Catti. Stanco, mentre ascolta e sorride.
    Difficile pensare che non lo incontreremo più, doloroso;
    speriamo sarebbe contento del lavoro che, assieme, continueremo a fare nel tempo che ci viene incontro.

    Un abbraccio grande alle compagne e ai compagni dell’arci, a chi gli era più vicino, a chi con lui condivideva emozioni sogni progetti. Vi siamo vicini.

    attac bologna

  • I Verdi di Bologna apprendono con dolore
    della scomparsa dell’amico Tom Benetollo,
    lo vogliamo ricordare protagonista del
    movimento per la pace fin dagli anni ottanta,
    delle battaglie di questi ultimi anni, da
    Genova a Firenze, contro tutte le guerre.

    Siamo vicini a tutti i compagni e le compagne
    che con lui hanno condiviso il percorso per
    affermare un diverso futuro al mondo.
    Un abbraccio alle donne e agli uomini dell’ARCI
    e a tutti coloro che gli erano vicino.

    Federazione Verdi Bologna

  • Questa mattina è morto Tom Benettollo, presidente Arci. In questi anni
    punto di riferimento per tutta la sinistra pacifista e non solo. In queste
    ore moltissimi ne ricordano l’impegno che lo ha portato dalla ex-Jugoslavia
    a Genova a battersi per una fratellanza ed un impegno dei popoli verso la
    Pace. In questi anni con lui l’Arci ha saputo superare il trauma del
    distacco e della fine del PCI.

    Non dimenticherò mai la sua immagine
    all’ultima Marcia Perugia Assisi quando, bandiera della pace sulle spalle,
    apparve davanti alle telecamere del Tg3. La giornalista sembrava scomparire
    davanti alla mole di quel gigante apparso improvvisamente all’orizzonte. Ma
    la mole di Benettollo era soprattutto morale. Era tanto pacato nei modi e
    nel parlare quando diretto ed efficace.

    Quante volte lo vedevo in Tv e mi
    domandavo sempre perché nn alzasse la voce, perché nn si decidesse ad
    essere più duro con chi pontificava sul nulla. Eppure alla fine, tutte le
    volte, mi rendevo conto che nn c’è n’era bisogno. Perché senza mai alzare
    la voce o il tono, sapeva andare subito al sodo.

    E raggiungeva l’obiettivo.
    Per una volta sono d’accordo con Occhetto: è stato un campione del
    pacifismo e della nonviolenza. Quella nonviolenza che anche grazie a lui
    sta conquistando sempre più la sinistra, a partire da Rc. Con lui perdiamo
    un grande compagno di viaggio. Un anno fa di questi tempi perdavamo due
    grandi uomini di Pace. Il combattente per la libertà(immagino che lui
    stesso riderebbe di questa definizione) Dino Frisullo e l’intellettuale
    palestinese Edward Said.

    Sono stati due grandi colpi, ma proprio il loro
    ricordo ci ha imposto di proseguire sulla strada da loro tracciata. Oggi ad
    un anno di distanza perdiamo un altro grandissimo. Che come tutti i grandi
    se ne va in punta di piedi. Senza grande clamore. Ma lasciando un vuoto
    immenso.

    Con la tristezza nel cuore

    alessio di florio

  • alle compagne e compagni dell’arci l’unica cosa che so dire nel dispiacere per aver perso Tom è un caro abbraccio e continuiniamo a condividere quel cammino su cui cisiamo incontrati, verso un mondo di pace e giustizia.

    Paola Manduca

  • mi unisco alla parole di Alessio, in cui mi riconosco

    vi informo che Laura, della segreteria, ha mandato questa mattina all’Arci
    nazionale un telegramma di condoglianze, come Rete Lilliput

    conobbi Tom all’inizio degli anni ottanta, col movimento contro i missili a
    Còmiso. Allora, se ricordo bene, era nella segreteria nazionale della
    Federazione giovanile comunista.
    io lasciai la politica attiva pochi anni dopo, per tornarvi solo col
    movimento contro il neoliberismo, dopo Seattle

    Tom è uno dei pochissimi, già dirigenti nazionali di organizzazioni 15 anni
    prima, che ritrovai, nel movimento. Dalle giornate "NO-Ocse" di Bologna
    (giugno 2000, mi pare), al Forum sociale Europeo di Firenze, fino al
    Comitato Fermiamo la guerra, ci siamo reincontrati diverse volte. Era uno
    dei pochissimi politici di mestiere col quale sentivo una stima e un’intesa
    forte e sincera, prima di tutto umana.

    Il suo intervento che ricordo di più è senz’altro quello all’ultimo
    seminario di Assisi della Tavola della Pace. Parole forti e appassionate di
    denuncia della gravità dei rischi in cui tutti ci trovavamo, e ci troviamo
    tuttora (e non solo in riferimento all’Iraq).
    Ci mancherà
    mancherà al movimento

    Gualtiero Via

  • Con le compagne e i compagni di Bastaguerra di Roma, siamo sgomenti e addolorati
    perchè Tom ci ha lasciato. Porteremo con noi il ricordo della sua passione
    politica, della sua umanità, del suo amore per la giustizia, del suo impegno
    per la pace.

    Lo ricorderemo nelle centinaia di iniziative condivise insieme,
    e nelle sue ultime parole, quelle del suo editoriale su Liberazione e quelle
    della Assemblea del Manifesto: parole che spingono ad un rinnovato impegno,
    ad una rinnovata speranza, ad un bisogno di nuova radicalità. Ciao Tom

    Bastaguerra di Roma

  • non conoscevo tom benetollo, o forse si. per avergli parlato 5 minuti a
    padova poco tempo fa, dopo un convegno in cui gli avevo sentito esprimere
    la sua rabbia, la sua indignazione, perche noi, italiani, nel 99, avevamo
    bombardato pancevo, lui che aveva visto da vicino le fiamme alte trecento
    metri su quel petrolchimico jugoslavo, cosi simile a porto marghera.

    ’’è
    stata una vergogna, qualcosa di cui, come italiani dobbiamo chiedere
    scusa’’ aveva detto in pubblico e altro ancora mi aveva aggiunto a
    quattr’occhi. un dialogo finito troppo presto.

    al ricordo di tanti che lo conoscevamo bene e che lo hanno ricordato sento
    il dovere di aggiungere il mio ricordo e la mia rabbia per la morte di una
    persona che non censurava la sua intelligenza.

    alberto tarozzi.

  • Partecipiamo addolorati al lutto che ha colpito tutti coloro che si battono per la giustizia e per la pace; così come stiamo facendo anche noi genitori di un soldato caduto in tempo di pace, che venerdì 25 giugno protestammo presso il porto di Taranto alla inaugurazione della più grande base della Marina Militare del Mediterraneo e dove il Ministro Martino presente, si sottrasse ad un incontro con noi.
    Sentite condoglianze ai familiari del Presidente Tom Benetollo.
    angelogarro e anna cremona (da Milano)