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Una coop sociale che licenzia.. e un romanzo diventa denuncia

Publie le venerdì 30 luglio 2010 par Open-Publishing

Il dramma dei licenziamenti ha prodotto negli ultimi tempi suicidi e omicidi. La tragedia più grave è avvenuta di recente in Toscana dove un uomo che era stato licenziato ha ucciso i suoi datori di lavoro. Un licenziamento è un evento terribile per la vita e la dignità di una persona ma esso è ancora più criminoso e criminogeno se a metterlo in atto è una cooperativa sociale nei confronti di un proprio socio-lavoratore dopo 15 anni di pregevole servizio. Si tratta di un’altra dolorosa storia di perdita del lavoro che ha come teatro sempre la Toscana e che è stata raccontata in un romanzo uscito da poco nelle librerie italiane.

In questo singolare licenziamento la “vittima” non reagisce impugnando una pistola e sparando ma decide di impugnare coraggiosamente una penna per denunciare gli aspetti “malati” di una cooperativa sociale di tipo B e del consorzio di cui la stessa coop fa parte… LEGGI TUTTO su:

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