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la corte costituzionale, con sentenza del 9 giugno pubblicata sulla gazzetta ufficiale, ha bocciato il decreto del governo che doveva rilanciare il nucleare, accettando il ricorso di Vendola e degli altri governatori.
La bellissima notizia NON viene comunicata ancora nè da grillo, di pietro, travaglio, e da tutti gli antinuclearisti. NON CAPISCO questo silenzio o questo ritardo nell’informarsi e nell’informare,
In ogni caso l’incubo nucleare si allontana (almeno un pò).
saluti a tutti
paolo
Messaggi
1. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 01:25, di Nando
Caro Paolo, hai ragione questa è una bellissima notizia sulla bocciatura al nucleare da parte della corte costituzionale. Una vittoria di Nichi Vendola, che si è batttuto come un leone contro il governo che voleva ripristinare le obsolete centrali nucleari per foragggiore le rispettive lobby.Mi fà un certo effetto, non sentire nessuna dichiarazione da parte di Grillo ... Che si era sempre definito un fautore dell’ambientalismo e contro il nucleare.
Ciao, Nando.
1. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 07:45, di viviana
Non creso che la questione sia facile come qui è sbrigativamente rpesentata.
E veramente nei post del blog di Grillo la notizia è apparsa molte volte.
Io sola ne ho parlato spesso. Del resto non è chiaro ancora quanto il no della Consulta infici le decisioni del Governo, in quanto il divieto non è così chiaro come si vorrebbe. Probabilmente si sta aspettando che il No della Corte Costituzionale sia più articolato e mostri meglio di quanto non faccia adesso la su aopposizione a centrali fatte in rgeioni che le rifiutano. E’ chiaro che c’è un conflitto di competenze tra potestà delle Regioni e Stato ma non è così semplice sbrogliarlo, tanto più che Berlusconi ha messo le centrali nella competenza militare e questo fa scattare un quadro che potrebbe essere intoccabile.
Questi i miei post.
Con sentenza n. 215/2010 dell’11 maggio 2010, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 (commi 1 - 4) della Legge 102/2009 che voleva provvedimenti anticrisi e il proseguimento di missioni internazionali
L’art. 4 prevedeva Interventi urgenti per le reti dell’energia.
Il comma 1diceva che:
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico (Scajola) di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Matteoli) sentito il Ministro per la semplificazione normativa (Calderoli), individua gli interventi relativi alla trasmissione e alla distribuzione dell’energia, nonché, d’intesa con le regioni e le province autonome interessate, gli interventi relativi alla produzione dell’energia, da realizzare con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrono particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico e che devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari.
Quali erano gli interventi che prevedeva? Quelli sulla produzione dell’energia
Bocciato il Governo per aver superato le competenze regionali, non esistendo i presupposti d’urgenza e non potendosi affidare in via esclusiva ai privati le procedure di realizzazione che risultano incerte ed aleatorie. Altro che federalismo!
Basterà questo per dire che il nucleare non si farà? Io credo che non sia abbastanza chiaro.
Vorrei anche sapere se quanti si professano indefessamente leghisti sono d’accordo con le scelte dei loro vertici sulle centrali.
Questi vogliono trasformare il Veneto in tante Chernobil.
Al di là delle facili ovazioni di Pontida e delle urla da stadio bovine, avete discusso con loro di questo? Lo avete scelto? Avete capito cosa comporta per il vostro futuro? O vi siete limitati a muggire consensi come branchi di mucche non pensanti?
Non è che il fanatismo vi salverà da futuri disastri. Credete che l’elettricista Bossi li abbia considerati e capiti?
La Corte Costituzionale dice che senza il consenso della Regione, il Governo non potrà impiantarvi una centrale nucleare. Le Regioni italiane sono 20. Hanno detto tutte NO al nucleare, meno Veneto, Lombardia e Friuli.
Mi sembra pazzesco! Se anche voi aveste detto di no, il fronte antinucleare sarebbe stato compatto. Cosa vi ha fatto delirare? I vostri leader vi tradiscono presi solo dal loro potere personale. Vi hanno già venduti per poco
Zaia è stato zitto finché non è stato votato. Se avesse detto che voleva le centrali, avrebbe perso voti. Ora che ha il posto dice di sì al governo. Se non è ipocrisia questa?!
Dunque il Veneto dice sì a 3 centrali: una a Verona, una presso Treviso presso Vittorio Veneto, una nella val del Chiampo (che ha già le concerie?). Se ne occorre una quarta eccoli pronti: a Rovigo, Porto Tolle, dove di cancro ce n’è già abbastanza, qualche pericolo in più o in meno per loro fa niente. E per voi?
Ma non era meglio se chiedevate di questo a Pontida invece di fare una sagra paesana e inveire contro i napoletani?
E se non basta, si impianterà una bella centrale proprio davanti a Venezia. Tanto in mare ci sono già gli scarichi di diossina della Montedison! Non ne avete abbastanza di inquinamento e pericoli? non avete figli?
Cosa non farebbero i padani per amore del loro territorio?
Dialetto e diossina, cancro e stupidina.
Questo siete e questo vi ritroverete.
viviana
2. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 11:02
"NON CAPISCO questo silenzio o questo ritardo nell’informarsi e nell’informare" dice Paolo ....
La verità vera è che ci sono molti dubbi sulla effettiva efficacia della sentenza e stanno un pò tutti aspettando qualche chiarificazione.
Del resto nemmeno Vendola che del ricorso era uno dei principali promotori ne ha parlato molto ...
Raf
3. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 13:24, di paolodegregorio
la sentenza della Corte Costituzionale è del 9 giugno ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 o 18 giugno (è da verificare).
Che il governo ci provi in qualche altro modo è possibile, intanto è un ostacolo che è stato frapposto.
Il fatto che sul web non sia stato dato rilievo a questa notizia, uniformandosi alle direttive berlusconiane di non parlarne, per me è NEGATIVO e dico poco.
In questo momento il tg di canale5mostra la "scienziata" Prestigiacomo che visita la centrale nucleare francese in costruzione, e negarantisce la sicurezza...
Siamo messi proprio bene: tra finti antinuclearisti, e nuclearisti a gogo.
Buon futuro alle prossime generazioni.
saluti a tutti
paolo
2. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 18:45, di e = mc2
Cosa vuol dire allora la notizia di seguito?
"
Nucleare, la Consulta respinge
i ricorsi delle regioni: infondati
Ora il governo deve scegliere i siti
Poi via alla costruzione delle centrali
"
1. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 19:38
In effetti ...
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/06/23/news/nucleare-regioni-5091966/?ref=HREC1-4
Si tratta di due ricorsi diversi ?
E, se anche fosse, il secondo ha influenze sul primo ? Boh ....
Forse si comincia a spiegare una certa cautela ...
K.
2. la Consulta boccia il nucleare, 23 giugno 2010, 19:48, di paolo
in effetti occorre chiarire a cosa si riferiscano i due pronunciamenti della corte cosituzionale, aspettiamo di leggere il secondo
Intanto prepariamoci al referendum
ciao a tutti
paolo
3. la Consulta boccia il nucleare, 24 giugno 2010, 11:01, di Lorenzo Gigli8
si tratta di due ricorsi diversi in effetti. Con la sentenza di ieri, la Consulta ha bocciato i ricorsi sollevati da dieci Regioni sulla legge delega del 2009 sul nucleare, dichiarandoli in parte infondati e in parte inammissibili. Respinte dunque le richieste di Lazio, Umbria, Basilicata, Toscana, Calabria, Marche, Molise, Puglia, Liguria e Emilia Romagna (il Piemonte aveva deciso di ritirare il suo), illustrate durante l’udienza pubblica di ieri mattina. Gli enti locali si erano rivolti alla Corte costituzionale perché ritenevano illegittima la legge delega sulla scelta dei siti delle nuove centrali. Ora quindi sono stati superati gli ostacoli burocratici....per la costruzione di centrali nucleari in Italia...vedremo come andrà a finire...!!!!
4. la Consulta boccia il nucleare, 24 giugno 2010, 11:10, di Io
In effetti ci vuole cautela.
Per quanto riguarda quel razzista di Beppe Grillo e quel forcaiolo e amico di Draghi Travaglio... il loro è solo populismo come tutti i movimenti nati in questi anni.
Senza parlare poi del Popolo Viola (in buona parte di destra, così come Travaglio).
5. la Consulta boccia il nucleare, 24 giugno 2010, 19:37, di viviana
Che sciocchezze! Ce ne vuole di faccia per dire che il popolo viola è di destra!
viviana
6. la Consulta boccia il nucleare, 25 giugno 2010, 10:37
Il "popolo viola" non è di destra .... e nemmeno di sinistra ....
Il suo difetto è di essere sostanzialmente MONOTEMATICO.
E questo nonostante i tentativi di una parte di esso ( pressochè tutta proveniente dalla defunta "sinistra radicale) di allargare l’orizzonte alle lotte sociali ( in numero minimo erano presenti anche fuori Pomigliano).
Ma le mobilitazioni grandi riescono solo sui temi "giustizialisti".
Del resto, questa cosa succede anche per Grillo e per il "Fatto Quotidiano" di Travaglio .... l’attenzione ai temi sociali ed al precariato al vertice ci sarebbe pure ... ma poi la base di massa non va quasi mai oltre i temi dell’antiberlusconismo appunto giustizialista.
La verità vera è che un approccio tutto "etico" e non "di classe" è un difetto storico anche della sinistra tradizionale italiana che risente dell’antica origine risorgimentale .... mica si può dare a Grillo, Travaglio ed ai "viola" la colpa esclusiva di questo difetto storico ....
Diverso è il discorso per l’IdV .... anche lì non mancano dirigenti inequivocabilmente di sinistra e persino dichiarati comunisti ( Zipponi, De Magistris, Sonia Alfano) ... ma il corpo del partito, soprattutto al Sud è quello che è ..... basti pensare che la principale provenienza è l’ Udeur di Mastella .... e poi c’ è l’innegabile logica ultrapersonalistica ed autoritaria dell’ ex PM ...
Ma bisogna dire che tutta questa gente, buoni o cattivi che siano, coprono confusamente il vuoto di una sinistra che o ha scelto di non essere più tale .... o si è suicidata .....
Assurdo quindi fare l’analisi del sangue a loro .... quanto piuttosto ricostruire una SINISTRA VERA, su basi inequivocabilmente di classe ... ovviamente moderne e non nostalgiche ....
Forse basterebbe guardare un pò all’ America Latina dove ormai, a parte la Colombia e l’Honduras del dopogolpe, una sinistra nuova, ispirata all’esperienza no-global di inizio decennio, governa quasi dappertutto ....
Raf
7. la Consulta boccia il nucleare, 25 giugno 2010, 14:19, di viviana
Non ti capisco, Raf. Monotematico vorrebbe dire che Grillo, come il Fatto, si preoccupa solo di combattere Berlusconi? Questo può valere per Il fatto e a me pare anche una mossa giusta, non vale per Grillo che si occupa di una molteplicità di temi che rientrano nel programma no global: ecologia, ambientalismo, economia sostenibile, lavoro nero, difesa dei principi universali dell’uomo, salvezza delle specie ecc. Questi sono temi di portata planetaria, che stanno nel contestod ella lotta contro la globalizzazione, e vanno bene per l’italia di Berlusconi come per altri paesi del mondo. Accomunare Il Fatto con Grillo è fortemente inesatto, anche se Travaglio trova spesso ospitalità sul suo blog. Travaglio porta avanti una lotta precisa contro un referente politico molto preciso, che è Berlusconi e la sua ghenga. Grillo attacca un sistema economico e politico molto più ampio della corruzione pidduista-mafiosa del nostro paese, tant’è che spesso riporta o intervista personaggi di calibro mondiale come Stiglitz o Vandana Shiva, Wolfang Sacs o Chomsky. Il suo nemico è principalmente il sistema di globalizzazione economica, Mi pare che di Grillo e dei suoii temi ne sai poco, parli un po’ per sentito dire. Pazienza. sei sempre a tempo a saperne di più. La lotta a Berlusconi è solo una piccola parte di un disegno molto più vasto che non ha nemmeno come scopo l’Italia ma il mondo
cordiali saluti
viviana
8. la Consulta boccia il nucleare, 25 giugno 2010, 19:22
Ad essere monotematici non sono nè Grillo nè Il Fatto.
E, in fondo in fondo ( ma proprio in fondo !) nemmeno Di Pietro.
Monotematici sono la gran massa dei loro "seguaci".
Che si mobilitano, appunto in massa, soltanto per le intercettazioni, i legittimi impedimenti, l’onore di Boffo, i lodi Alfano, i processi brevi ecc. ecc. ecc.
Quando Grillo o Il Fatto o anche a volte Di Pietro chiamano a raccolta sui temi economico/sociali e/o ambientali il loro "popolo" sparisce, si volatilizza, evapora.
E’ successo recentemente per la protesta dell’Aquila ( dai "viola" e dintorni non più di 5 -6 persone) e per Pomigliano ( forse anche meno).
Del resto era già successo coi girotondini, un pò gli avi di queste realtà.
Unica eccezione, il referendum sull’acqua pubblica ... ma fosse perchè pure lì c’erano di mezzo cancellieri, notai, preture, tribunali, procure ecc. ecc. ecc. ?
Ho praticamente partecipato a tutte le iniziative messe in piedi da questa "area" .... ma fatalmente, in mezzo a tanta richiesta di "legalità ed ordine", mi capita regolarmente di sentirmi fuori posto ....
Insomma, proprio un altro mondo .... e la domanda sorge spontanea .... se non ci fosse più Berlusconi che farebbero, dove finirebbero per collocarsi ?
E bada bene, non sto facendo l’attacco ai leaders dell’ala giustizialista, giustamente loro hanno coperto, a loro modo, un vuoto lasciato colpevolemte da altri, come si diceva sopra.
Parlo proprio della base ....
Radisol
9. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 07:57, di viviana
Chi lotta per un mondo migliore si troverà sempre davanti un Berlusconi. La lotta al neoliberismo e alla globalizzazione economica del WTO, della BM e del FMI trova in Berlusconi solo uno dei tanti magnati, dispotici e egoisti. Berlusconi è solo il volto italiano di un sistema di sopraffazione e malaffare che qui si colora anche di mafia e di P2 e che ci riguarda più da vicino in quanto sta disastrando la democrazia già pericolante italiana.
Dire che la protesta cesserebbe se non ci fosse Berlusconi è privo di senso, tra l’altro è uno dei cavalli di battaglia dei berlusconiani, che passano la giornata a dire che verso Berlusconi c’è un vero accanimento e che grazie a lui si arricchisce gente come Travaglio.
Berlusconi è uno ma come lui ce n’è una falange. Forse che il Cile di Pinochet o l’Argentina di Peron o l’America di Bush stavano meglio perché non c’era Berlusconi? Forse che la Marcegaglia o Marchionne cesserebbero di essere nocivi senza il Pdl al potere? Forse che i principi mercatistici dell’UE, le privatizzazioni, le protezioni bancarie e borsistiche, non esisterebbero senza Berlusconi? O l’orrore di Israele? O la situazione progressiva e mondiale dei diritti umani e del lavoro? O l’inquinamento del pianeta? O le estinzioni delle specie? O le guerre del petrolio? O le centrali nucleari? O il crescente impoverimento di miliardi di esseri umani? O il lavoro che sta volgendo evrso la pura schiavitù? O il bisogno di una democrazia dal basso? Io questi argomenti sul blog di Grillo li trovo tutti. Per cui non so di che parli.
Se poi tanti lettori sono sordi a tanti temi, è colpa anche della disinformazione dilagante.
In Inghilterra ogni giorno sulla prima pagina di ogni giornale c’è un tema ambientale e un allarme che riguarda la morte del pianeta.
Da noi troviamo l’ultima idiota battuta di Bossi o del suo socio.
Questa è l’Italia. E’ ringraziamo il cielo che ci sono blog su cui argomenti ben èiù importanti vengono messi al primo posto!
E se tu invece ignori che ci sono stati anni di lotte su questo e vedi solo Berlusconi, cerca di fare più attenzione!
Purtroppo la politica italiana è stata ridotta a culto del capo e lo stesso micidiale sistema bipolare obbliga alla personalizzazione, ma da qui a dire che, sparito il principale personaggio di potere e corruzione, cesserebbe ogni protesta e a dire che il movimento a 5 stelle o l’IdV sono solo un attacco a Berlusconi mi sembra infantile e inaccettabile.
La mafia c’era prima di Berlusconi e ci sarà anche dopo. Idem la corruzione o la globalizzazione o lo sfruttamento dlel’uomo sull’uomo o lo strapotere o il tentativo di annientare la democrazia.
Vorrei che ci fosse qui un Rodotà o un Flores d’Arcais o un Zagrebelsky o un De Magistris per risponderti meglio di quanto riesca a fare io.
Non possiamo ripetere gli stolidi slogan dei berlusconiani o davvero si arriverà a parlare del partito dell’amore e di quello dell’odio
Ma guardiamo quel che accade coi vari G8, uno più inutile e micidiale dell’altro, piuttosto! O la lotta politica diventerà un giochino privo di senso come le faide tra tifosi del calcio.
viviana
10. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 08:23
A volte penso, cara Viviana, che hai una grande confusione ...
Questo già appare evidente quando, ormai da anni, tendi a mettere sullo stesso piano il movimento cosiddetto no-global col giustizialismo nostrano, prima i girotondi ed oggi l’ampia area, certo non del tutto omogenea, che va da Grillo, a Travaglio a Di Pietro.
Cose a dir poco lontane anni luce una dall’altra .... ed a tratti unificate su singoli temi solo dall’esistenza di Berluskoni .... su questo non ci sono dubbi ...
Poi, come si diceva, è vero che Grillo, pur in una logica "peronista" ( a proposito, pure tra Peron e Pinochet passavano anni luce), è comunque uno attento ai temi sociali ed economici .... è vero che Travaglio, pur non nascondendo minimamente la sua matrice di destra liberal/liberista, giornalisticamente parlando anche lui ha cercato di aprire a certi temi ... e così, molto più strumentalmente a mio giudizio, a volte anche Di Pietro.
Rimane in ogni caso il fatto che, quando questo avviene, non ha comunque un riscontro di massa .... che si ha invece soltanto sui classici temi dell’antiberlusconismo ... giustizia, lodi Alfano, intercettazioni, processi brevi ecc. ecc. ecc.
E questo qualcosa, parlando del composito "popolo viola" e/o "giustizialista", dovrà pur significare ....
K.
11. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 09:23, di viviana
Sono entrata nel movimento no global nel 2001, dopo i fatti di Genova e mia figlia con due amici è stata quella che ha inventato e organizzato in tutta Italia per 8 mesi la campagna delle bandiere di pace per scongiurare la guerra in Medio Oriente, prima che la stessa campagna per la pace fosse strumentalizzata dai partiti e dal mercato. I temi che porto avanti sono quelli del mondo di Lilliput in Italia e sono di una chiarezza cristallina, mi spiace per chi non li conosce, sono anche gli stessi di milioni e mlioni di persone sul pianeta che si oppongono al neoliberismo che tenta di soggiogare l’intera umanità ai principi del mercato e del lucro, merificando tutto l’esistente, sono temi portati avanti da almeno 30 anni da premi nobel, scrittori, registi, scienziati, economisti, volontari.....in tutto il mondo, Non c’è alcuna confusione né mancanza di chiarezza. E’ una visione in parte identica a quella marxista per quanto riguarda l’attacco alla plutocrazia e allo sfruttamento del lavoro, in parte più ampia perché comprende l’ecologia, la salvezza del pianeta, una economia sostenibile, l’attacco ai sistemi speculativi di banche e Borsa (vedi la Tobin Tax che è stata un’altra volta ridiscussa a Toronto e un’altra volta respinta), in parte diversa, perché pone come suo fondamento l’allargamento del controllo e della partecipazione popolare dal basso, e non la costituzione di una nuova nomenclatura di potere in alto, insomma rispetto alle rivoluzioni storiche della sx rovescia la piramide del potere e non ne costituisce una nuova, come finora è accaduto in Russia o in Cina, con l’aggravante che in questi paesi il sistema spregevole di mercato è tornato più forte che mai.
Non ho nessuna confusione in testa, anzi sono chiarissima, e come me lo sono milioni di persone.
Ho cercato invano nella sinistra arcobaleno e oggi in quel che resta della sinistra radicale la totalità dei temi no global, che, lo ripeto, non riguardano solo Berlusconi, in quanto portatore di un golpe piduista in Italia, ma l’inteo pianeta.
L’unico che mi ha presentato un ventaglio di argomenti abbastanza omologabile a quello no global è stato Beppe Grillo. Non ce la faccio ad arrivare a capire l’odio con cui tanti lo considerano partendo da sinistra. Di Pietro mi interessa perché è l’unico, oggi in Parlamento, che fa una opposizione al golpe berlusconiano e non posso buttarlo via perché èp di destra, non mi si identifica con la lotta proletaria. lo accetto perché non ho di meglio e non mi sembra il momento di fare tanti fichi.. Travaglio mi va benissimo per i suoi attacchi puntuali a Berlusconi e la sua conoscenza millimetrica dei suoi processi. I girotondini mi andavano benissimo per la loro difesa della Costituzione. Amnesty mi va benissimo per la sua lotta per i diritti dell’uomo. Peacelink mi va benissimo per la sua difesa della pace. Greenpeace mi va benissimo per la difesa della natura. Pax Christi mi va benissimo perché non c’è una sola parola della loro battaglia che io io non approvi. Don Aldo Antonelli o don Paolo Farinella mi vanno benissimo, anche se sono preti, perché, pur non essendo io praticante, portano avanti un concetto di chiesa che io vorrei per chi vuole essere religioso. La teologia dela Liberazione mi va benissimo perché difende i poveri oppressi dalle dittature. De Magistris mi va benissimo per la sua idea di giustizia. Padre Zanotelli mi va benissimo perché lo considero un missionario infaticabile e coraggioso. Ferrero mi va benissimo perché è una persona nobile e onesta. La Camusso mi va benissimo perché è rimasta tra i pochi superstiti che difendono il lavoro in Italia. Il popolo viola mi va benissimo perché rompe con l’assuefazione e l’aggiogamento del popolo italiano...
Cosa vuol dire che nessuno di questi soggetti esaurisce la totalità di temi roventi del mondo e dell’uomo. Volesse il cielo che tutte queste forze, ognuna per la sua parte, si rafforzassero e costituissero una barriera al male avanzante!
Tutta questa schifiltosità, i chi sta chiuso in una torre e schifa tutti gli altri, in un momento tragico come questo, nemmeno la capisco e, sinceramente, mi pare del tutto folle
viviana
12. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 10:09
Ma quale torre ; io ho votato, certamente per mancanza di meglio, per l’IDV alel europee dell’ anno scorso ( preferenza a De Magistris) e per la lista Grillo alle comunali del 2008.
E collaboro strettamente con questi ultimi per la campagna referendaria in difesa dell’acqua pubblica.
Ma da questo a non vederne gli enormi limiti e la totale mancanza di sintonia ( con la parzialissima eccezione di Grillo su alcuni, non tutti, temi ambientali) con le istanze dei movimenti partiti da Seattle e Genova significa non voler vedere la realtà delle cose.
Ricordo benissimo la estrema difficoltà per far schierare i girotondini sulla guerra in Iraq, risolta solo - su faticosissima mediazione di Nanni Moretti - per il mancato mandato Onu, il che portò automaticamente - perchè in quel caso il mandato Onu c’era - all’approvazione di quella in Afghanistan.
Per non parlare delle posizioni visceralmente filoisraeliane di una parte significativa dei "giustizialisti", da Travaglio a Saviano fino a Furio Colombo, e comunque del sostanziale silenzio di tutti gli altri sulla questione.
Quanto poi alla Camusso che difende gli interessi dei lavoratori, vallo a domandare ai precari della scuola che hanno bloccato gli scrutini con la Cgil schierata contro, ai lavoratori della INSEE ( due mesi su una gru e del tutto ignorati dalla Cgil milanese) o a quelli di Pomigliano che la Camusso aveva invitato a votare si al famigerato referendum-ricatto.
La verità vera, cara Viviana, è che tu come tanti altri accecati dalla oggettiva insopportabilità di Berlusconi, ancora sogni una specie di fronte unito, che magari va dall’Udc fino all’estrema sinistra, passando per tutto ciò che è antiberlusconiano, che lo possa scalzare elettoralmente ... per cui cerchi pregi, magari parziali e parzialissimi, per tutti ... e cerchi di non vederne i difetti e le a volte clamorose differenze.
Esperienza peraltro ( sia pure senza Udc ma con Mastella, il che è tutto dire !) già fatta e che già ha portato al disastro del governo Prodi e che credo oggi proprio Grillo per primo non vorrebbe mai portare avanti.
Raf
13. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 17:50, di viviana
Una unione di questo tipo è l’unica cosa a cui oggi io posso pensare, come accadde nel secondo dopoguerra: riunire tutte le forze esistenti, sia pure eterogenee, per impedire che questo golpe si completi. Io chiedo a te: se escludiamo questo e se ognuno resta diviso nella sua nicchia particolare, che speranze abbiamo? Io scelte non ne vedo; se tu ne vedi, illuminami perché io sono nell’oscurità completa
viviana
14. la Consulta boccia il nucleare, 28 giugno 2010, 22:01
Allora si trattava di fare una lotta armata, per di più in una situazione già di guerra, contro un regime.
E comunque, nonostante la retorica post-guerra sull’unità mazionale contro l’invasore, anche nei rapporti tra i vari gruppi partigiani non furono sempre rose e fiori ....
Oggi tutti escludono ipotesi lottarmatiste di qualunque genere .... il regime è ancora comunque formalmente democratico... prova ne sia che noi in questo momento stiamo ancora scrivendo quello che vogliamo qua sopra ....
Paragoni non se ne possono fare .... e comunque nel 1943/45 il problema era abbattere il fascismo con le armi e fidando nella vittoria degli Alleati .... di come poi si sarebbe governato sulle montagne si parlava poco ... di quello parlavano a Yalta ....
Oggi, dato per scontato che si pensa di abbattere Berluskoni alle elezioni o comunque in forma democratica, il problema di come governare dopo devi portelo per forza ....
E la disastrosa esperienza del governo Prodi è lì a dimostrare che non è possibile mettere insieme il diavolo e l’acqua santa .... i chiesastici e gli anticlericali, la Confindustria e gli anticapitalisti, i libertari e quelli tutto "law and order" ecc. ecc. ecc.
K.
15. la Consulta boccia il nucleare, 29 giugno 2010, 08:36, di viviana
In tutta franchezza, ma qualcuno può credere davvero che in Italia possa esplodere una lotta armata????Non ci facciamo le pippe!
Gli unici esempi di lotta armata che abbiamo avuto sono state le brigate rosse.
Ho un cognato anarchico che è stato nel carcere di Volterra per collegamento alle br.
Erano relazionate alla mafia per la provvigione di armi! Erano 4 gatti gasati e imbranati e non hanno combinato un piffero. Gli unici che sono riferibili a loro (70 morti e parecchi gambizzati) non hanno mai colpito bersagli importanti dello stato e hanno dato solo modo allo stato peggiore di affermarsi anche meglio.
Se si crede di abbattere uno stato neoliberista atterrando un paio di giuslavoristi non andiamo molto avanti.
Dovremmo aspettare la resurrezione delle br? Nella faccenda Moro si sono fatti giocare dalla CIA e da Cossiga. Se devo sperare in persone come la Nadia Desdemona Lioce stiamo freschi!
Scusate ma su questa linea siamo proprio fuori dai coppi, Facciamo fantascienza.
In quanto al governo Prodi, so da me che non era una bellezza, ma a farlo cadere siete stati voi e il bel risultato ora lo vediamo. Fare i duri e i puri sarà anche molto estetico e farà anche fino rifiutare con disprezzo le ammucchiate, ma se come risultato c’è la dittatura di Berlusconi, non so proprio chi ringraziare
viviana
16. la Consulta boccia il nucleare, 29 giugno 2010, 12:17
Come spesso accade, non hai capito nulla di quello che dicevo,
Quando parlavo di lottarmatismo - e dicevo che oggi era assolutamente da escludere ! - mi riferivo alla Resistenza del 1943/45 da te evocata come momento di "unità ampia" rispetto ad un regime ....e non alle BR ...
Sulle quali penso politicamente tutto il male possibile, ma che comunque non avevano nulla a che spartire con la mafia nemmeno per l’approvigionamento di armi, le loro armi o erano residuati bellici, o erano direttamente rubate da loro nelle armerie o venivano dai palestinesi ... ma questo è un altro discorso ...
Prodi, che comunque socialmente è stato uno scempio ( basti pensare alle leggi sul precariato, compresa la promessa e mai praticata abolizione della Biagi, e la riforma pensionistica), è stato fatto cadere dall’ Udeur di Mastella e dalla Lista Dini ... e soprattutto da Veltroni con il suo suicida "corro da solo" ... quei fessi di Rifondazione l’hanno invece, appunto da fessi, appoggiato fino alla fine, autodistruggendosi per questo come partito ...
Quali "duri e puri" .... quello di Prodi - e soprattutto di Padoa-Schioppa - era diventato in pochi mesi il governo di Confindustria, delle multinazionali e del Vaticano .... e si è così autosputtanato nei ceti più poveri dal portarli poi a votare in massa per Berluskoni ... o comunque a non votare ...
Comunque, direi che qui, cara Viviana, casca l’asino ... elogi tanto Grillo che da ipotesi da "Unione" prodiana si è giustamente sempre tenuto lontanissimo ... ma il tuo modello invece è proprio Prodi e la sua "Unione" ...
Cioè, va tutto bene pur che non sia Berluskoni .... del resto eri quella che difendeva Fassino ed il suo stupido e suicida "allora abbiamo una banca" ....
K.
17. la Consulta boccia il nucleare, 29 giugno 2010, 12:40
Che poi, anche la favoletta dell’ unità di tutti i partiti democratici nel secondo dopoguerra è una barzelletta.
Non era ancora stato liberato il nord dai nazisti e già socialisti ed azionisti erano usciti dal governo di "unità nazionale" di Bonomi, che di fatto governava ancora solo da Roma in giù ...
Rimase nel governo il Pci - che nel frattempo fece la enorme puttanata dell’ amnistia ai fascisti con Togliatti Ministro della Giustizia - ma già nel 1947, meno di due anni dopo la fine della guerra, De Gasperi volò a rapporto negli Usa e, appena tornato, buttò fuori i comunisti dal governo ...
E rimasero in piedi - alcune ancora fino ad oggi - gran parte delle leggi fasciste ... dal codice Rocco all’impostazione scolastica di Gentile ( abbattuta solo dall’esplodere del 1968, oltre 20 anni dopo), il Concordato con la Chiesa ecc. ecc. ecc.
Per favore, lasciamo perdere ... se quello è il modello ..... di cosa stiamo parlando ?
K.
18. la Consulta boccia il nucleare, 29 giugno 2010, 13:52, di viviana
Guarda che i governi Prodi sono stati due
e nel primo Mastella non c’era
viviana
19. la Consulta boccia il nucleare, 29 giugno 2010, 14:09
E infatti stavamo parlando del secondo governo Prodi e non del primo ... che cadde sì ad opera di Rifondazione ma comunque, sostituito Prodi da D’Alema, il centrosinistra continuò poi a governare fino a fine legislatura ...
Non giociamo con le parole ... facendo volutamente confusione ...
E poi, su tutto quello che ho detto .... il problema è Mastella ?
Ce lo vedi un governo, anche volendo escludere la ormai esangue "sinistra radicale", con dentro da Casini a Beppe Grillo ?
E su cosa si potranno mai mettere d’accordo ?
Ed il ruolo preponderante che comunque avrebbe il PD, che pure continuamente critichi anche tu, a chi lo lasci ?
E’ non è proprio Grillo quello che parla di "PDL e di PDmenoelle", sostanzialmente equivalenti ed intercambiabili ?
Ogni tanto cerca di fare pace con la ragione ... e non correre dietro a suggestioni ... come per le BR che nessuno aveva minimamente citato ...
K.