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La rivoluzione ingannata
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Gli obiettivi della "rivoluzione" in corso in Persia non sono libertà, democrazia eguaglianza sociale, laicizzazione dello Stato e separazione della religione dalla politica. Niente di tutto questo certamente assai presente nell’animo dei tantissimi giovani che sfidano il Regime è presente e ravvisabile nelle parole d’ordine imposte da chi ha fatto la "griffe" ed ha assegnato un colore (verde) alla rivolta. Le parole d’ordine sono: Morte ad Ahmaninejd e potere a Mousovi. La rivoluzione è scoppiata a causa di una profonda frattura interna
all’estambliscement del Regime da coloro che aspirano alla collaborazione con Israele e l’occidente, a spartire con le multinazionali la ricchezza escludendone il popolo e lo Stato a vantaggio di una oligarchia già assai potente. La rivoluzione è nelle loro mani. I giovani sono soltanto carne da macello da immolare per svergognare il Regime.
Uno dei capi del tentato golpe è tra le prime cariche dello Stato. Rafsanjani è il ricchissimo proprietario di trecento università private. Mousavi è noto per avere foraggiato i contras contro il legittimo governo sandinista del Nicaragua.
E’ legittimo supporre che abbiano stretti legami con i servizi segreti occidentali che puntano ad insediare in Iran
un Quisling, un Petain da aggiungere ai Quisling ed ai Petain al vertice di Iraq ed Afghanistan e della Cisgiordania.,
Se il golpe sarà sconfitto (la cosa non è certa) non è da escludere iniziative militari dirette o indirette dello Occidente per ridurre l’Iran al servizio degli interessi geostrategici e delle multinazionali dell’imperialismo.
http://www.altrainformazione.it/wp/2009/06/17/una-connessione-tra-mir-hossein-mousavi-e-lirangate/
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
Messaggi
1. la rivoluzione ingannata, 22 giugno 2009, 12:08
Analisi esatta!! E’ una lotta tra bande per cambiare gli equilibri di potere, quasi certamente sponsorizzata dagli USA e da Israele, per crearsi un nuovo fedele alleato in medio oriente e favorire la formazione di un regime filo-occidentale, meglio disposto verso gli interessi delle multinazionali.
Le masse popolari sono come al solito usate per conseguire obiettivi politici , che non cambieranno minimamente le loro condizioni socio-economiche, salvo una leggera laicizzazione , che consentirà ad alcune donne di non indossare più il burka !!
MaxVinella
2. la rivoluzione ingannata, 22 giugno 2009, 14:44, di giordano
noto Pietro che insisti a usare il "nome" Persia... questo "purtroppo" é il nome que usano abitualmente quelli che tu accusi giustamente di collaborare con gli USA...
Sarebbe meglio usare "Iran" per il rispetto di tutti i popoli di quella regione...
Qui a Parigi, seconda città in importanza per numero di emigrati iraniani nel mondo, chi usa parlare del Iran e usa il nome Persia é in generale un rappresentante della borghesia ou della famiglia dello shah e della frangia la più reazionaria...
saluti parigini
Roberto Ferrario
1. la rivoluzione ingannata, 22 giugno 2009, 16:30, di pietro ancona
Caro Roberto,
grazie del rilievo! Mi atterrò
Pietro