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(video) Dichiarazione SHOCK di un No TAV ’’Massacrato dai Poliziotti Mentre già ero sulla Barella’’

Publie le martedì 5 luglio 2011 par Open-Publishing

La testimonianza di Fabiano Di Berardino della rete Global Project ed esponente del centro sociale bolognese Tpo ferito durante gli scontri in Val di Susa e denunciato a piede libero: "Dicevano ’ti ammazziamo’, mi hanno rovesciato addosso dell’urina lasciandomi sotto il sole per tre ore".

«Mi hanno portato in uno stanzino dove mi hanno sputato addosso e picchiato ripetutamente e a turno con manganelli, calci e pugni. Mi hanno rotto il naso con un tubo di ferro e mi hanno spostato volontariamente sotto il sole, ferito e sanguinante per ore». «Sono caduto a terra, inerme sono stato preso a manganellate da circa dieci tra poliziotti e carabinieri. Urlavo ‘basta basta’, ma non finivano più. Mi hanno fatto sdraiare sul lettino, e continuavano a colpirmi e sputarmi. Un graduato diceva ‘questa m... sta occupando un posto che serve ai nostri colleghi, mettetelo al sole’, mi hanno lasciato per tre ore lì, fino a quando il loro medico ha detto ‘sta male, sta male’. Oltre al dolore fisico, ho sentito l’ umiliazione sulla mia pelle».

Sull’episodio il Tpo ha diffuso un comunicato in cui viene evocato il G8 del 2001 e stasera al centro sociale di via Casarini, dove era già in programma una serata sui fatti avvenuti a Genova dieci anni fa, saranno diffuse altre testimonianze e materiali sulla giornata di battaglia in Val di Susa.