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Vigevano (Pavia), 24 ottobre 2003
COMUNICATO STAMPA
A VIGEVANO UN INCONTRO PUBBLICO SUL CHIAPAS
CON L’ASSOCIAZIONE "YA BASTA!"
L’associazione "Ya Basta!" organizza per giovedì 30 ottobre 2003 con inizio alle ore 21 presso la sala Leoni di corso Garibaldi 71 a Vigevano (Pavia), un incontro pubblico dal titolo "Dallo zapatismo ai movimenti globali: racconti dalle carovane di solidarietà alla lotta zapatista e presentazione dei progetti dell’associazione Ya Basta!". In particolare, si parlerà dello zapatismo, degli sviluppi del percorso di autonomia municipale nelle comunità indigene in lotta e dei progetti di sostegno dell’associazione alle comunità.
All’incontro, organizzato in collaborazione con il gruppo consiliare del Prc di Vigevano, interverranno alcuni attivisti dell’associazione Ya Basta!.
Durante la serata sarà possibile apprezzare il caffè prodotto in Chiapas "Caffè Rebelde", importato dall’associazione.
L’associazione Ya Basta! nasce nel 1996: in quell’estate, molte migliaia di persone si radunarono da tutto il mondo nel sud est messicano in rivolta, per sostenere con la loro presenza il movimento zapatista e per prendere parte a quella riflessione complessiva sulle lotte di liberazione che fu il "Primo Incontro intercontinentale per l’umanità e contro il neoliberismo".
Un gruppo della delegazione italiana (molti dei quali erano attivisti dei centri sociali) decise di dare vita ad un’associazione che fosse uno strumento utile a sostenere la lotta degli zapatisti in Chiapas e ad affiancare la loro lotta contro il neoliberismo in Europa. L’associazione promuove e sostiene diverse iniziative di sostegno al movimento zapatista. Nel corso degli anni ha mantenuto un rapporto diretto con il Chiapas organizzando campi di lavoro e collaborando a progetti di auto-tutela sociali promossi dal movimento zapatista, dall’associazione e da altre organizzazioni di tutto il mondo, con l’obbiettivo di difendere un circuito di comunicazione delle esperienze e di solidarietà dal basso. L’invito rivolto dagli zapatisti agli europei a "fare la rivoluzione" nelle centrali europee del sistema internazionale dei mercati e dei capitali ci spinge a riflettere sulle grandi trasformazioni del sistema della produzione dei paesi ad alta concentrazione di capitale; invita all’attenzione sulle nuove categorie produttive, sulle nuove forme di sfruttamento e deperimento di garanzie e diritti di una "vita degna" che queste categorie portano con sé.
Questo ci ha portato a partecipare al movimento delle e dei disobbedienti. Essere zapatisti in Europa significa anche lottare al fianco delle molte vittime del mostro neoliberista, che ha uno dei suoi cuori proprio nei nostri territori: vittime come i migranti senza documenti, le vittime civili nella guerra globale permanente, i contadini oppressi dalle multinazionali, i movimenti di liberazione del mondo.
Associazione Ya Basta!