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APERTO IN PIAZZA A PADOVA IL CONTROVERTICE EUROPEO PER IL DIRITTO ALLA CASA
Publie le domenica 23 novembre 2003 par Open-PublishingSABATO 22 NOVEMBRE 2003 il movimento per il diritto alla casa ha aperto ufficialmente la
contestazione del vertice europeo dei ministri dell’alloggio che si riunirà nella medesima città il 27-28
novembre.
Un migliaio di persone, tra le quali moltissimi migranti, con delegazioni da tutto il Veneto, la
Lombardia, la Toscana, il Lazio e le Marche, ha dato vita a un serpentone colorato e rumoroso
organizzato da un ampio schieramento di forze: Unione Inquilini, Cambiare rotta - CGIL, Beati i
Costruttori di Pace, Associazione per la Pace, Donne in Nero, Cooperativa Coralli, ARCI, Rifondazione
Comunista, Coordinamento Genitori Democratici, Legambiente, Rete Veneta del Lavoro Migrante.
Il corteo ha presentato alla città ospite del vertice le rivendicazioni del movimento
altermondialista: inserimento del diritto alla casa nella Costituzione europea, no agli sfratti senza
rialloggio adeguato, stop alle privatizzazioni del settore abitativo, sviluppo dell’edilizia sociale
pubblica.
In particolare i manifestanti hanno gridato "vergogna" e "schiavisti" contro i responsabili degli
sgomberi dei lavoratori migranti espulsi l’altra settimana a Milano e nei giorni scorsi a Treviso,
chiedendo soluzioni abitative dignitose e immediate per tutti. Molti anche gli slogan contro la
giunta Destro, accusata di aver favorito la speculazione immobiliare e il rialzo record dei prezzi
in città grazie alla distruzione del settore abitativo comunale.
Considerando che la manifestazione ha coinciso con la mobilitazione per il no alla guerra e i
ritiro dall’Irak, è stato dato particolare risalto al No alle spese militari.
La delegazione che è stata ricevuta in Prefettura ha chiesto al governo la tregua invernale per
tutti gli sfratti, come avviene ad esempio in Francia, cominciando da subito. Come condizione per
continuare il confronto tra il movimento di lotta per la casa e le istituzioni a tutti i livelli è
stato chiesto di bloccare tutti gli sgomberi in programma a Padova la prossima settimana, in
particolare di quelli dalle case ATER di via Todesco.
La Prefettura si è riservata di dare una risposta entro lunedì 24/11/03.
Intanto il controvertice trova appoggi anche a livello istituzionale: il 25/11/03 il Consiglio
comunale di Cadoneghe voterà l’ordine del giorno proposto da Rifondazione Comunista, così come farà
Anguillara poco dopo.
Il controvertice continuerà giovedì 27/11/03, con il Forum europeo dei movimenti di lotta per la
casa e la Piazza tematica nella stessa serata.
I Promotori dell’Appello per la Mobilitazione Europea per il Diritto alla Casa