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APPELLO PER UNO SPEZZONE STUDENTESCO REGIONALE NELLA MANIFESTAZIONE DEL 29.11

Publie le martedì 25 novembre 2003 par Open-Publishing

APPELLO PER UNO SPEZZONE STUDENTESCO REGIONALE NELLA MANIFESTAZIONE DEL 29
NOVEMBRE A BOLOGNA

Alla Rete Regionale Studenti in Lotta, ai movimenti, ai collettivi e alle
associazioni studentesche, ai singoli studenti medi e universitari

Il 29 Novembre si configura come una grande giornata di lotta contro e il
ministro Moratti e la sua controriforma della scuola.

Crediamo che le 3 manifestazioni di Bologna, Roma e Napoli debbano
mostrarsi unite in una cornice comune di opposizione alla riforma, perché
mai come ora lobiettivo di fernmare la Moratti appare realmente
praticabile. Noi studenti di Bologna parteiciperemo al corteo della nostra
città, sia per ovvie ragioni logistiche sia perché ci riconosciamo
pienamente nel percorso di una realtà di base come il "Coordinamento in
Difesa del Tempo Pieno e contro la Riforma Moratti", pur considerando
pienamente legittimi e in larga parte condivisibili i percorsi più
prettamente sindacali che hanno portato alla convocazione delle
manifestazioni di Roma e Napoli.

La manifestazione di Bologna sarà una manifestazione di popolo, in cui
insegnanti e bambini, genitori e società civile urleranno insieme la loro
indignazione per una riforma che elimina il tempo pieno e destruttura la
scuola pubblica.

Crediamo che anche gli studenti medi e universitari debbano partecipare ad
una mobilitazione di tale portata, e per questo proponiamo di costruire uno
spezzone studentesco regionale (e aperto ovviamente anche a tutte le realtà
studentesche del Centro-Nord) nel corteo di Bologna.

Naturalmente non saremo in piazza solo per il ritiro del decreto attuativo
sulla scuola primaria e per la difesa del tempo, che pure riteniamo essere
un tema di straordinaria importanza sia sociale che culturale e pedagogica.
La battaglia contro il decreto deve essere infatti solo il primo di un
percorso che porti a legittimare e bloccare la controriforma Moratti nel
suo complesso. E quando parliamo di controriforma ci riferiamo innanzitutto
alla legge delega sulla scuola, ma anche al taglio dei fondi per
listruzione pubblica e degli organici di insegnti e lavoratori della
scuola, al bonus per gli studenti delle scuole private, fino alle nuove
proposte della Moratti per portare allestremo le già disastrose conseguenze
della Riforma Zecchino delluniversità.

Saremo in piazza quindi per chiedere:

* Più fondi per la scuola e luniversità pubblica

* Nessun finanziamento pubblico diretto o indiretto a istituti privati

* Obbligo scolastico a 18 anni e libero accesso alluniversità: no al
doppio canale della Moratti e ad ogni forma di numero chiuso e sbarramento
alluniversità

* Un vero sistema si diritto allo studio per gli studenti provenienti
da famiglie disagiate

Il 29 Novembre dovrà essere anche una grande giornata di mobilitazione
studentesca. Noi faremo la nostra parte costruendo uno spezzone
partecipato, visibile e caratterizzato nella manifestazione di Bologna.

Studenti del Bologna Social Forum