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Assemblea regionale della Tavola della Pace in data MERCOLEDI’21 GENNAIO 2004 alle ore 20.30
Publie le mercoledì 14 gennaio 2004 par Open-PublishingTavola della Pace
Si comunica che è stata convocata l’Assemblea regionale della Tavola della Pace in data MERCOLEDI’
21 GENNAIO 2004 alle ore 20.30 presso il CENTRO BALDUCCI, a Zugliano (UD), in via Canonica 1.
In relazione a questo impegno si diffonde il seguente documento, e si fa appello alle Associazioni
ed Enti locali interessati a partecipare.
Si comunica inoltre che la riunione della Tavola Triestina si terrà martedì 13 gennaio in via
Valdirivo 30 alle 19.30, ed avrà all’Odg oltre all’Assemblea regionale, la questione Tavoli e
materiale cibario dopo la splendida riuscita in via delle Torri e a Capodanno. Ed il Seminario nazionale
della Tavola a Perugia, a metà febbraio prossimo.
Ecco di seguito il testo del documento:
DOCUMENTO ELABORATO DAL
COORDINAMENTO PROVVISORIO DELLA
TAVOLA DELLA PACE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
da sottoporre all’Assemblea Generale
PREAMBOLO
Dopo l’Assemblea del 9 dicembre 2003 - nella quale la Tavola della Pace Regionale ha tracciato un
bilancio dell’iniziativa appena compiuta, "unasolaeuropa.fvg" - il Coordinamento provvisorio dei
rappresentanti provinciali, nominato dall’Assemblea e riunitosi per la prima volta lo scorso 23
dicembre, ha iniziato a svolgere l’incarico affidatogli. Preso atto dei molteplici motivi di
criticità relativi all’operato e all’operare della Tavola Regionale sui diversi piani della
partecipazione, dell’informazione ed in genere dell’organizzazione, il Coordinamento provvisorio ha cercato di
delineare una prospettiva condivisa per il breve/medio periodo, al fine di permettere
all’esperienza, valida e necessaria, della Tavola della Pace Regionale di potersi dare continuità e di
coinvolgere maggiormente Associazioni ed Enti Locali.
A tal fine valuta necessario ricondursi allo spirito che ha prodotto il documento assembleare del
23 luglio scorso, individuando momenti atti a riavviare il dialogo tra le varie componenti del
movimento regionale.
Come prima occasione di dialogo si propone una circolazione allargata di questa bozza di
documento, in modo da poter raccogliere sollecitazioni e proposte da una parte più vasta di movimento di
quella, pur sensibile e significativa, che ha preso parte agli ultimi appuntamenti.
PROPOSTE
1. Il Coordinamento, pertanto, innanzitutto valuta l’importanza di allestire un confronto con
l’Amministrazione Regionale per un proficuo perseguimento dell’attività sui temi della pace ed, in
particolare, rileva l’opportunità di cogliere le occasioni legate alla imminente riforma dello
Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, nonché alla possibile riforma della Legge Regionale 15/87:
tutto questo nella volontà di dare concreta attuazione al valore della pace in principi, in norme
e quindi in azioni concrete. Ipotizza, pertanto, la costituzione di gruppi di lavoro tematici che,
avvalendosi di persone qualificate, possano condurre a proposte concrete e realizzabili.
2. In secondo luogo, il Coordinamento propone di dar forza in regione alle campagne della Tavola
della Pace Nazionale sul ruolo dell’Italia e dell’ONU nel dopo-Nassiriya, con particolare
riferimento alla campagna relativa all’introduzione del principio sul ripudio della guerra nella
Costituzione europea. Si rende noto, peraltro, che quest’ultima è già stata recepita da organizzazioni della
vicina Slovenia (anche quella Costituzione contiene un principio analogo a quello espresso
nell’italiano art. 11), mentre contatti sono in corso con la Croazia. Da Perugia arrivano conferme
sull’esistenza di un movimento in questo senso anche in Francia e Inghilterra.
Queste due proposte, inoltre, andrebbero auspicabilmente raccordate tra loro potendo fornire un
interessantissimo quanto fertile terreno di confronto, su cui costruire percorsi formativi diversi
nelle scuole della regione sul grande tema della pace. Sembra ipotizzabile una continuità di fatto
tra i diversi livelli di discussione: Nazioni Unite, Europa - Stati Nazionali, (Euro)Regione -
Enti Locali. Sub specie pare molto stimolante il concetto di un’ "Euroregione per la Pace" nella
valorizzazione dell’esperienza fin qui compiuta con l’iniziativa "unasolaeuropa.fvg".
3. Una terza proposta, infine, attiene alla opportunità, per la Tavola della Pace Regionale, di
associarsi agli Organismi proponenti la "Giornata nazionale della Nonviolenza", rivoltisi al
Presidente Ciampi ed al Governatore Illy nel richiedere al Parlamento, alla Regione ed agli Enti Locali
l’adesione all’iniziativa (come fatto dalla Provincia di Gorizia). Con questa proposta, quindi, si
chiede all’Assemblea di sostenere l’iniziativa e di veicolarla presso la Tavola della Pace
Nazionale.
ISTITUZIONE
Si ritiene opportuno quanto utile, sebbene sia tutt’altro che conclusa la fase "sperimentale"
della Tavola Regionale, provvedere ad una sua prima embrionale istituzione, in termini analoghi a
quelli utilizzati dal livello nazionale, nei seguenti punti, che di fatto diventano - una volta
approvati - una prima stesura di Statuto della stessa.
La Tavola della Pace del Friuli-Venezia Giulia nasce con l’obiettivo di affrontare i temi e le
iniziative sulla Pace; vuole essere un organismo assolutamente leggero, ma in grado di divenire, su
determinate iniziative, punto di riferimento per l’ambito regionale.
Sono aderenti alla TdP gli Enti Locali aderenti al Coordinamento Regionale Enti Locali per la Pace
e i Diritti Umani (in sigla C.R.E.L.P.) e le Associazioni che hanno sede in regione, che si
riconoscono nelle attività inerenti la Pace ed i temi affini, e che ne facciano richiesta.
La TdP non si prefigge di sostituire le attività che le varie Associazioni ed Enti Locali svolgono
sul territorio, ma di mettere in rete attività e promuovere iniziative.
La TdP, in quanto tale, cura e coordina, in particolare, iniziative legate alle campagne della
Tavola della Pace Nazionale, promuovendone, peraltro, la valenza regionale, interregionale o
internazionale, considerata la sua posizione di vicinanza al confine.
La TdP mantiene, in ogni caso, una propria autonomia decisionale nel rispetto della regola
democratica.
La Tavola della Pace Regionale costituisce un gruppo di Coordinamento composto da tre
rappresentanti di Enti Locali e tre di Associazioni (con almeno un rappresentante per provincia) e si appoggia
alla segreteria del C.R.E.L.P., che funge da riferimento logistico.
L’organizzazione delle iniziative è deliberata dall’Assemblea degli aderenti (regolarmente indetta
tramite avviso via e-mail o postale con almeno 15 giorni di anticipo) con la maggioranza
contestuale sia degli Enti Locali che delle Associazioni presenti.
Il gruppo di Coordinamento ha il compito di indire l’Assemblea annuale e di dare attuazione alle
iniziative deliberate.
La TdP non ha budget a disposizione ed ogni singola iniziativa ha un suo autosufficiente quadro
economico.
ARTICOLAZIONI AUSILIARIE
Si ritiene, infine, auspicabile la nascita di Tavole provinciali o di ambiti territoriali, laddove
organismi similari non siano già operanti, per approfondire il radicamento e il coinvolgimento
delle singole Associazioni ed Enti Locali, come raccomandato dalla Tavola della Pace Nazionale dopo
la Perugia-Assisi e l’ONU dei Popoli.
Si valuta ancora auspicabile che l’Assemblea si doti di altri strumenti organizzativi eventuali,
oltre al Coordinamento, sempre sul modello della Tavola Nazionale, negli ambiti della
rappresentanza, della gestione operativo/finanziaria e dei rapporti con l’informazione.
Silvia Altran
Alessandro Capuzzo
Lorenzo Croattini
Alessandro De Paoli