Bertinotti: pacifismo e tradimento? Penso che sia davvero troppo!

Cari Compagni, e non, credo che l’aggressione a Bertinotti e con essa a Rifondazione Comunista, stia diventando inaccettabile.

L’articolo, tratto da http://www.reporterassociati.org, tale Mazzetta è quanto di più
spudoratamente falso e bugiardo si possa scrivere a proposito di Bertinotti
(non dico più il "Fausto-pensiero" perchè sono stato ripreso da una
Compagna, non capendo che la mia era più una battuta che una reale presa
d’atto di una situazione, abbastanza duramente) e quindi di Rifondazione
Comunista.

Non riprendo tutto l’articolo ma alcuni pezzi che sono essenziali come ad
esempio:

"Ha aperto i giochi la morte del principio che le guerre di aggressione,
avessero legittimità solo se sostenute da un mandato anche se condotte, in
ultima ratio, contro spietati dittatori. Principio elaborato all’interno
delle Nazioni Unite; ben pochi dei politici italiani che si riconoscono
nella sinistra hanno eccepito e combattuto in difesa questo , pur
discutibile, principio."

STRONZATA! In più di un OdG votato nei vari Consigli Comunali, a firma anche
dei DS e non solo di Rifondazione, si è votato per un ritorno al Palazzo di
Vetro per una questione di principio. Rifondazione queste posizioni le ha
dimostrate da subito!!

Altro passaggio allucinante ed in mala fede in questo articolo che ha
nell’intestazione la foto del Segretario PRC:

"Pochissimi di loro hanno gridato l’incompatibilità della partecipazione del
nostro paese con il dettato costituzionale, legittimando, in sostanza, la
pratica polista di stracciare le nostre leggi con assurdi pretesti e
clamorose bugie."

STRONZATA! Rifondazione TUTTA (di questi tempi è bene sottolinearlo!) ed il
suo Segretario hanno più volte detto e denunciato che la scelta di andare in
Iraq (ma anche in Afghanistan ed in Yugolslavia, giusto per ricordare ai
Compagni un po troppo smemorati), andava contro la Costituzione (aggiungo
io) NATA DALLA RESISTENZA. Qualcuno può negare ciò? mazzetta a quanto pare
sì... altrimenti non si apre con la foto di Bertinotti e non lo si associa a
D’Alema e a Fassino.

Andiamo avanti:

"Appena iniziata l’invasione è apparso chiaro che la presenta di oltre
30.000 mercenari nel paese non era per nulla legale, ma si configurava anzi
come un vero e proprio ostacolo alla stabilizzazione del paese. L’antico
monopolio statale della violenza è infranto, compagnie multinazionali
vengono autorizzate a condurre, dietro pagamento, una guerra che non hanno
nessun interesse a veder terminare. Su questo punto, che in realtà
richiederebbe una forte presa di posizione a favore del bando internazionale
di questo tipo di business, sulla scia dell’esempio sudafricano; nessuno ha
udito i gloriosileader spendere neanche una mezza parola, lanciare una
campagna, o anche solo porsi qualche domanda. Abbastanza logico per gente
che un giorno si e l’altro pure parla di interventi Nato, o Onu, che
significherebbero l’aumento delle truppe in Iraq, sostenuto proprio dal
nostro paese e dalla Comunità Europea. Assurdi."

NON HO PAROLE! Anche perchè le prime parole da parte della Sinistra Radicale
e di Rifondazione (a questo punto non so dove collocarci perchè non vorrei
infastidire qualcuno) sono state NO ALL’INVIO DELLE TRUPPE IN IRAQ!
Ricordate i blocchi dei treni? E Subito dopo la richiesta del ritiro delle
truppe italiane e di tutte le altre. Non solo, ma all’epoca della questione
di Quattr’occhi e Company, siamo stati tra i pochi a chiedere a tutti
Parlamento compreso, che CAZZO CI FACEVANO QUEI 4 LI’? O sbaglio?
Ma il massimo lo si tocca con il passaggio successivo:

"In altre faccende affaccendati si sono presto irritati dei
pacifistirompiballe, e sono corsi al riparo, anche se in maniere differenti:
se Fassino, infatti, si è prestato al sabotaggio del più grande corteo per
la pace, con una provocazione a freddo,mirata e calcolata in perfetto stile
vetero-stalinista; altri hanno cavalcato la protesta per capitalizzare
qualche voto in più: i milioni di pacifisti fanno gola come votanti; molto
meno interessanti sono le loro richieste e le loro pretese, per i nostri
gloriosi leader si tratta decisamente di intralci plebei enaifai loro piani
geniali."

O sei SCEMO O CI FAI! Il problema è che se si fa una cosa non va bene (ed è
logico) se ne fai un’altra e ti chiami Rifondazione, non va bene uguale
anche se centinaia dei tuoi militanti sono stati in prima fila in azioni,
manifestazioni, iniziative proprio contro le cose che il caro Mazzetta (ma
ti paga qualcuno visto il nome che usi?) denuncia!

Vogliamo continuare ad esaminare lo scritto? Ok, di seguito si può leggere:

"In realtà, la banale verità è che per i nostri parlamentari, quasi tutti,
non sono per nulla interessati al destino degli iracheni, come non sono per
nulla interessati alla sorte del migliaio di nostri militari spediti laggiù,
come non sono minimamente interessati al destino dei nostri connazionali
comunque nel paese. Da destra, fino a sinistra: non gliene frega uncazzo a
nessuno, lo scrivo in italiano così si capisce. Quello che interessa è
l’infinita schermaglia per il potere, potere fine a sé stesso."

MERITA UN COMMENTO? Lo chiedo a chi è di Rifondazione, conosce i Compagni di
Rifondazione, ha fatto le battaglie e sa quali sono le posizioni del PRC.

Mi fermo qui perchè sono veramente sconvolto ed incazzato, sconvolto perchè
penso che noi ci preoccupiamo e DENUNCIAMO la manipolazione dei media a
proposito dei sporchi giochi di borghesia e capitalismo e nella sinistra si
fa (si continua) nella stessa maniera tra la’altro senza l’indignazione di
nessuno.

Incazzato perchè penso a tutti quelli di Rifondazione che scrivono che non hanno speso UNA, e sottolineo UNA, parola per difendere la posizionedel PRC o denunciare come demenziale lo scritto.

Devo pensare che siamo in Campagna Congressuale e che tutto va bene ai fini
di guadagnare una poltrona?

Inizio ad essere disgustato anche perchè non mi è capitato ancora
di leggere nulla a proposito della parola d’ordine di Bertinotti dopo la
liberazione delle due Compagne di un Ponte Per...

"SONO STATE SALVATE DELLE VITE UMANE E IL VALORE DELLA VITA HA VINTO CONTRO LA MORTE. E’ UN GRANELLO DI SABBIA NELL’INGRANAGGIO DELLA BARBARIE. SIAMO LIETI DI AVERVI CONTRIBUITO DALLA NOSTRA PARTE. TUTTE LE VITE UMANE HANNO LO STESSO VALORE, ORA SI IMPONE SUBITO IL RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE"

Avrei da obiettare sul fatto che tutte le vite umane hanno lo stesso valore,
non dal punto di vista etico ma politico (ovviamente): chi occupa
militarmente un paese e viene pagato per farlo faccio fatica a paragonarlo
ad un civile Iracheno che viene massacrato da continui bombardamenti dei
soggetti di cui sopra. Ma la cosa importante e che spero zittisca le
demenziali critiche arrivate qualche settimana fa è che Bertinotti ridice la
fatidica frase (che comunque sosteneva anche prima, durante il sequestor
delle due Simone): "ORA SI IMPONE SUBITO IL RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE"

Oddo

PS. Scusate la lunghezza.