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CARMINATI? UN EROE!
par lucio galluzzi
Publie le lunedì 8 dicembre 2014 par lucio galluzzi - Open-Publishing
Basterebbe davvero poco per fare piazza pulita della feccia innominabile che da decenni devasta l’Italia, deprendandola d’ogni cosa, assassinandola di stragi, facendo scorrere fiumi di sangue innocente, bruciando vivi e smembrati i coraggiosi che si oppongo a questo maledetto Regime.
Basterebbe un semplice atto di volontà, neppure tanto faticoso: applicare le leggi della Repubblica Italiana, prima fra tutte la Costituzione.
Invece la Costituzione se la cambiano ad uso e consumo loro, così come fanno con le leggi che non gradiscono, perché con quelle, non modificate dai lodi e retroattività ad pesronam, potrebbero essere mandati al gabbio.
Basterebbe un po’ più di rispetto per la Resistenza e i Partigiani che hanno liberato l’Italia dal nazifascismo e voluto la Costituzione e la Repubblica: non questa Costituzione e non questa repubblica.
Ma che si pretende in un Paese dove la più alta carica dello Stato racconta bugie?
Nell’ufficialità dei suoi inutili e vomitevoli moniti, ha sempre sostenuto, con la voce strozzata dal pianto del coccodrillo, di essersi battuto in prima persona durante la Resistenza contro la dittatura, per la libertà e contro ogni censura fascista...
Peccato che poi nella sua autobiografia non ha alcun problema a sputtanarsi da solo, e scrive che lui la Resistenza non l’ha mai fatta, perché a quei tempi era nella GUF, la Gioventù Universitaria Fascista, quella fondata da Mussolini per preparare i burocrati che avrebbero governato l’Italia: e difatti eccolo dov’è questo "signore"!
E dove è stato in tutti questi infiniti anni?
Sempre al potere.
Offrendo poi questa sua tragicomica che chiamano "Presidenza della Repubblica", la peggiore che mai l’Italia abbia dovuto sopportare.
Collusi e spergiuri, indagati per mafia e falsa testimonianza, appartenenti alla peggior Democrazia Cristiana ceh si permettono di chiamare il Colle per chiedere favori.
Un Capo dello Stato che beccato a pissi pissi bau bau al telefono del Quirinale, e più volte, a trattar di non si sa cosa, con uno sotto processo per la Trattativa Stato-Mafia, avrebbe meritato la cacciata immediata e l’essere messo in Stato d’Accusa per Alto Tradimento.
Invece: la richiesta per l’impeachment presentata contro di lui in Parlamento è stata trattata come carta da culo dal Parlamento stesso e quasi tutti gli onorevolissimi hanno detto che no, non si poteva processare quel coso lì.
Niente di nuovo sotto il sole comunque.
Un Presidente della Repubblica che si pavoneggia di tutti gli scudi possibili forniti a lui da quelli che lui stesso garantisce in perpetuo, nominandosi addirittura il SUO governo!, è veramente oggetto penoso.
Attiva il Conflitto d’Attribuzione, mette di mezzo la Corte Costituzionale e la Cassazione, sapendo con assoluta certezza che i parrucconi che stanno in quelle "supreme" aule d’obitorio gli avrebbero dato assoluta ragione.
Così è stato.
Così è lo Stato.
Nessuno deve sentirle quelle telefonate tra lui e quell’altro: che siano distrutte!
Così è stato.
Così è lo Stato.
Poi c’è la prescizione, quella voluta da Berlusconi, firmata dal tizio del Colle.
Che è come l’uomo del monte, dice sempre sì alla Casta, ha firmato la qualsiasi cosa, anche gli sputi alla Costituzione di Calderoli & Falliti d’Italia Uniti.
Anche perché se non avesse firmato tutto, ma proprio tutto, mica l’avrebbeo lasciato al Colle!
E se lui non li avesse garantiti in tutto e per tutto, i suoi "sostenitori", quelli non gli vorrebbero bene come hanno dimostrato in tutti questi sfasciati anni.
Così fan tutti.
Se ne strafottono mentre fottono e non si fanno mai fottere.
Sanno perfettamente che in galera non ci finiranno mai, che potranno sempre scialacquare a loro piacimento e se anche capitasse una condanna in primo o secondo grado... tanto poi c’è la Cassazione che li assolve: o li prescive oppure il reato non sussiste.
Uno Stato malato infettivo grave, una sorta di peste e una Giustizia ingiusta fino alla morte con il cittadino comune, ma osservante religiosissima fedele il rispetto dovuto ai Capi dello sfascismo.
Altrimenti che ci fa Amato lì e chi ce l’ha messo?
E gli altri supremi?
Carminati, poi... un pluri assassino, appartenente alla Banda della Magliana, delinquente e criminale naturale, pare pure in sodalizio con Cosa Nostra... come ha fatto a raggiungere le sfere più alte dell’inciucio politico?
Perché in tutti questi anni non è mai stato ristretto?
Anzi: gli hanno spalancato tutti i portoni dovuti non solo quelli dei Servizi Segreti, ma i ministeri giusti, le divise compiacenti... tnato che nelle intercettazioni due carabinieri, amici aumma aumma, gli dicono che lo ammirano perché uno che ha ammazzato a pistolettate e coltellate come ha fatto lui, è un grande, un genio, un maestro.
E lo lasciano libero?
E i due carabinieri vestono ancora divisa e sono tranquilli?
Beh, certo che lo sono.
Sanno con certezza la Storia d’Italia che conta: quella dei De Gennaro, dei Manganelli, dei generali Mori e Subranni il punciutu.
Conoscono gli iter giudiziari dei loro amici che hanno assassinato di botte e torture giovani nelle patrie galere o nel sotterraneo di un Tribunale e... assolti!
Sanno che loro non rischiano nulla, mica sono i NOTAV che per aver danneggiato un mezzo del canitere in Val Susa sono sotto processo per terrorismo e forse si prenderanno 9 anni e mezzo di prigione!
Si dice sempre quel luogo comune: in qualsiasi altro Paese civile certa gente sarebbe in galera già da anni e non potrebbe più occuparsi di politica, cosa pubblica, vestire divisa, ricoprire cariche di un certo tipo, gli verrebbero sequestrati tutti i beni e i conti correnti...
Ma questa è l’Italia.
E’ l’Italia degli Alemanno, dei Saccucci, dei Gelli, del rispetto da portare a Totò Riina che la sua casa/covo non sia mai che gliela perquisiscono dopo l’arresto, così chi di dovere può portare via tutto, delle Brigate Rosse di Stato, delle Falangi Armate, del "partito d’opposizione" che permette alla mafia di godere dello Scudo Fiscale...
Questo è il Paese dove si sa con certezza chi ha fatto saltare in aria l’Italicus e la Stazione di Bologna, Capaci e via D’amelio, ma... si tace: nenti vitti, nenti sacciu e nenti dicu, mutu sugnu!
E se provi a parlare fai la fine di Pasolini che non è per caso che a straziarlo ci sia stata di mezzo la Banda della Magliana e la manovalanza nazifascista roma agli ordini della gia allora Mafia Politica?
Altro che Mafia Capitale.
Questa si chiama oggi come si è sempre chiamata: Regime Sfascista Mafioso Nazionale.
Basterebbe davvero poco: prenderli tutti questi luridoni, portargli via ogni avere [tanto è tutto frutto di malaffare e ladrocinio], sequestrargli case, ville, automobili, restituire il bottino ai cittadini e non l’elemosina deli 80 euro elettorali!
Basterebbe poi tenerli in galera, chiave buttata a mare.
Applicare la Norma: vietargli ogni reimmissione sociale e di conseguenza non più candidati impresentabili e/o sistemati in pubblici uffici.
Se non basta c’è pure un altro mezzo per toglierseli definitavemte dai coglioni: il foglio di via.
Dichiararli "indesiderati" in ogni posto d’Italia dove si presentano, fare terra bruciata intorno a loro, che vivano da barboni e disperati, non più garantiti, senza cittadinanza, clandestini, senza un tetto sulla testa... e vedi che pur non accompagnati lo passano loro stessi, da soli, il confine per andare a vivere finalmente in un vero Paese civile, dove i calci in culo fino al più vicino penitenziario a vita sono garantissimi.
Davvero ci vorrebbe poco.
Infatti vedrai che Carminati verrà assolto da ogni accusa.
Scommettiamo?
Lucio Galluzzi
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