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CROCIFISSO: VERDI, AL SENATO LEGGE PER ABOLIRE REGIO DECRETO

Publie le mercoledì 29 ottobre 2003 par Open-Publishing

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Anche i Verdi, dopo Titti
De Simone
(Prc) per la Camera dei Deputati, annunciano una
proposta di
Legge che sara’ presentata al Senato da Fiorello
Cortiana,
capogruppo verde in Commissione Cultura e Istruzione,
per
l’abolizione degli articoli dei regi decreti del ’24 e
del ’28
che, in applicazione dei patti lateranensi del ’23,
obbligano le
scuole a dotarsi del crocifisso.
’’In questi giorni si e’ parlato molto della
necessita’, in
una societa’ che sta diventando multietnica, di
tolleranza e di
dialogo interrazziale e interreligioso, e questo
nessuno lo ha
negato - affermano il responsabile scuola dei Verdi
Mauro
Romanelli ed il senatore Fiorello Cortiana - ma
davvero non si
capisce come si possa dialogare con appeso al muro il
simbolo di
uno solo dei dialoganti, per giunta quello
politicamente piu’
forte, maggioritario e privilegiato’’.
’’Non pensiamo che i veri credenti, i cattolici e i
cristiani
intelligenti e tolleranti di questo Paese, che sono la

stragrande maggioranza, abbiano bisogno di un simbolo
appeso in
un luogo pubblico, che dovrebbe essere laico, per
sentirsi a
posto con la propria fede’’.
’’C’e’ forse bisogno, ne hanno bisogno le gerarchie
vaticane,
di ricordare a tutti chi e’ il piu’ forte? A volte si
ha
l’impressione che questa sia l’unica motivazione per
difendere
questo simbolo che, purtroppo, e proprio per colpa di
certi
atteggiamenti e delle imposizioni del Ministro Moratti
e della
Lega Nord, da simbolo bellissimo di sacrificio e fede
rischia di
trasformarsi in simbolo di prepotenza e imposizione
muscolare di
una maggioranza verso le minoranze’’.
’’Sia chiaro - concludono i due esponenti del sole
che ride
Romanelli e Cortiana - nessuna simpatia per Adel Smith
e per il
suo integralismo ben peggiore di quello cattolico, ma
riteniamo
utile l’occasione di questo pubblico dibattito per
presentare
una legge che elimina non il crocifisso, ma
semplicemente
l’obbligo del crocifisso, ed intanto ci sentiamo di
proporre, a
tutti i presidi, gli insegnanti, gli studenti e i
genitori di
buona volonta’, di togliere spontaneamente, dove
questo non
suscita eccessivi scontri e polemiche, il crocifisso
dalle aule,
come gesto di buona volonta’ verso le altre minoranze
religiose
e verso le famiglie, laiche, atee o agnostiche, che
ormai, nel
2003, vedono in quel simbolo, posto in un luogo
pubblico, una
violazione della laicita’ e imparzialita’ dello
Stato’’. (ANSA).