Casarini e altri 16 avvisati

Diciassette «avvisi orali» a cambiare condotta, ai sensi del famigerato
articolo 1 della legge del `56 sulle misure di prevenzione, sono stati
recapitati ieri mattina dal questore di Venezia ad altrettanti disobbedienti
del centro sociale Rivolta di Marghera.

Tra loro Luca Casarini.

Il questore
scrive dell’«aumento in questi ultimi tre anni dei reati posti in essere dai
giovani riconducibili al movimento denominato disobbedienti», del loro
«comportamento antisociale» e della «sentita connotazione di allarme sociale
determinando nella cittadinanza, con negative ripercussioni non solo sulla
tranquillità collettiva, ma anche sulla sicurezza pubblica in generale».

E
ricorda il 28 ottobre, quando i disobbedienti sono stati denunciati per aver
aggredito prima alcuni esponenti del Prc e poi quelli di Azione giovani in
occasione dell’intitolazione di una piazza ai Martiri delle foibe a
Marghera. Se non osservato l’avviso può condurre all’obbligo di soggiorno
con divieto di allontanarsi dal comune di residenza.