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Castelli minaccia i suoi avversari politici: "Sapeste quanti cadaveri galleggiano sul fiume"

Publie le sabato 25 settembre 2004 par Open-Publishing

"La vendetta del ministro tarda, ma è inesorabile. Uomo avvisato ...". E’ cominciato con questa minacciosa frase il monologo del Guardasigilli Roberto Castelli che, parlando con la stampa, ieri ha dato vita ad un incredibile show.
Replicando ai giornalisti, che lo avevano interpellato sulle mille contestazioni che ogni giorno piombano sul suo operato, il ministro della Giustizia ha spiegato come intende risolvere i problemi con i suoi avversari politici.

"Personalmente ho sempre applicato la teoria del - ha affermato il leghista - è un po’ come nel Settecento, all’epoca dell’archibugio, quando si aveva un colpo solo per stendere il nemico. E bisognava ucciderlo, perché ferirlo significava esporsi alla possibilità di essere colpiti a propria volta".
Un metodo, ha assicurato Castelli, da lui utilizzato più volte in passato.
"Così faccio io, aspetto anche anni, ma poi colpisco, ma solo quando sono sicuro di centrare l’obiettivo - ha aggiunto - sapeste quanti cadaveri galleggiano sul fiume. Alcuni sono ignoti altri meno. Ma ci sarà pure una ragione per il fatto che io, dopo quindici anni, sono ancora qui, mentre gli altri no".

Inutile dire che le esternazioni del Guardasigilli sono state duramente condannate dalle opposizioni.
"Se le persone si identificano per quello che dicono allora nel caso del ministro Castelli c’è da rimanere spaventati - ha commentato un allibito Maurizio Fistarol - è grave che un ministro della Repubblica si riferisca ai suoi avversari politici minacciando sanguinosi regolamenti dei conti ed è ancora più grave se il ministro in questione è proprio il titolare del ministero della Giustizia".
Secondo l’esponente della Margherita "con le sue parole il ministro Castelli ha dimostrato il totale disprezzo nei confronti del suo ruolo istituzionale".
Il dielle ha auspicato che in futuro il leghista voglia attenersi "alle regole della convivenza civile e del decoro".

http://www.centomovimenti.com/2004/settembre/23_castelli.htm