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DOPO GLI AUTOFERRO I VIGILI DEL FUOCO, UNA BELLA GIORNATA DI LOTTA
Publie le martedì 13 gennaio 2004 par Open-PublishingOggi le strade di Bologna sono state percorse da un corteo di circa 1000 vigili del fuoco
provenenti da tutte le città della Regione.
I vigili del fuoco dell’RdB portavano striscioni con scritto "TENETEVI LE MEDAGLIE, DATECI IL
CONTRATTO", "AL SERVIZIO DI TUTTI, SERVI DI NESSUNO", "NO ALLA MILITARIZZAZIONE DEI VV.FF.", "VIGILI
DEL FUOCO INGLESI E FRANCESI HANNO ABBANDONATO LE CASERME.DOBBIAMO FARLO? SE NECESSARIO SI! YES!
OUI!".
Questi lavoratori sono scesi in piazza con RdB, CGIL e UIL esasperati perché il contratto è
scaduto da oltre due anni e l’inflazione ha letteralmente eroso i loro salari.
Oltre ad il contratto scaduto è inaccettabile la cronica carenza d’organico (a fronte della
mancanza di oltre 15.000 unità la Legge finanziaria prevede l’assunzione di sole 500 unità) e la
mancanza di sicurezza (automezzi vecchi di vent’anni, carenza di dotazioni, formazione inadeguata,
nessuna assistenza a coloro che possono incorrere in incidenti), che li obbliga a lavorare in
condizioni sempre più rischiose.
La risposta che il Governo vuol dare a questo stato di cose è la militarizzazione che, attraverso
il progetto di Legge Pisanu, andrebbe a stravolgere il ruolo di asse portante delle attività di
soccorso e protezione civile. I vigili del fuoco sarebbero ricondotti ad un ruolo subalterno e
chiamati a svolgere ruoli sporchi "di ordine pubblico" che già hanno tentato di fare in occasione del
G8 a Genova e contro cui i VV.FF. di RdB scioperarono.
Contro tutto questo oggi si è manifestato a Bologna e il 30 gennaio si sciopererà in tutto il
paese.
Dopo gli autoferrotranvieri anche questi lavoratori che svolgono un attività fondamentale negli
interessi della cittadinanza e protezione civile, hanno posto all’attenzione di tutti l’emergenza
salariale che di fatto accomuna tutti i lavoratori dipendenti.
Per questo una delegazione di autoferrotranvieri in lotta ha partecipato al corteo e quando,
durante il presidio che si è svolto sotto la sede della prefettura, hanno parlato al microfono portando
un saluto di solidarietà, i vigili del fuoco l’hanno accolto con un fragoroso applauso.
Ma la lotta non è finita: il 16 gennaio toccherà ai lavoratori delle Agenzie fiscali che
scenderanno in sciopero con l’RdB, anch’essi senza contratto da oltre due anni.
DIRITTI! DIGNITA’! SALARIO!