Martedì 12 aprile torna in aula il disegno di legge delega per la revisione dei Codici Penali Militari. Invitiamo tutti a fare pressione sui parlamentari affinchè venga bloccata l’approvazione della legge partecipando al SIT IN che si terrà davanti a Montecitorio dalle ore 15.00 alle ore 19.00. 11 aprile 2005 - Campagna contro la revisione dei Codici Penali Militari
di red
È un coro di no quello contro la riforma dei codici penali militari. La legge delega che concederebbe al Governo la (…)
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Dazibao
Articoli
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No alla guerra permanente, in piazza contro la riforma dei codici militari
12 aprile 2005 par (Open-Publishing)
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Oreste Scalzone: lo sciopero della fame continua
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Oreste Scalzone non puo che essere sollevato dalla notizia della sospensione dello sciopero della fame e della sete iniziato molti giorni fa (un numero di ore che, nel caso dello sciopero della sete, fa paura perché mette in gioco l’integrità e la vita stessa di una persona) da Marco Pannella, e cio’ per mettere la "società politica" italiana di fronte alla responsabilità di onorare il debito contratto con Karol Woityla facendo a gara nel promettere a gran voce una misura di (…)
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Lazio-Livorno, dagli spalti cori fascisti e striscioni ignobili
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
6 commentidi red
Per 90 minuti sugli spalti dell’Olimpico si è giocata un’altra partita, quella a sfondo politico tra i tifosi di Lazio e Livorno che hanno ostentato la loro diversità (alcune frange sono notoriamente da un lato di estrema destra, mentre la curva toscana è di sinistra) con striscioni, slogan e canti. Ma stavolta i cori fascisti dei laziali hanno pesato molto.
«Pentito e partigiano con i laziali sei sempre scappato», uno dei primi pezzi di stoffa apparsi in curva Nord. E ancora: (…) -
Parigi 1961-Genova 2001 : presentazione del dossier
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Ricostruzione storica e ricostruzione giuridica oltre le immagini del G8 Smontare, montare, dimostrare: il potere delle (false) immagini nei processi di Genova
di Filippo Del Lucchese
Da un lato ore e ore di diretta televisiva. Gli obiettivi delle principali reti all-news puntati sullo stretto perimetro che circonda la ‘zona rossa’. Migliaia di ore di registrazione decine di migliaia di fotografie, milioni di occhi che hanno seguito uno dei più tragici e sensazionali tentativi di (…) -
Smontare, montare, dimostrare: il potere delle (false) immagini nei processi di Genova
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Intervista a Uomonero, attivista di Indymedia
di Filippo Del Lucchese
La sede dove lavorano gli attivisti di Indymedia si trova in un bel palazzo del centro storico di Genova. Entrando ci si trova in un ambiente ordinato, con scaffali pieni di materiali video e audio ben sistemati e catalogati. I computer sempre accesi. Sul muro diverse bacheche con affissi ritagli di giornale, fotografie, immagini estrapolate dai video. Momenti chiave, personaggi da riconoscere, volti racchiusi in (…) -
Ricostruzione storica e ricostruzione giuridica oltre le immagini del G8
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Chi c’era sa e chi sa racconta
di Tiziano Checcoli
Quello che solitamente vien fatto di pensare quando ci si confronta con lo strumento conoscitivo dell’immagine, sia essa una fotografia o un filmato, è che ci si trovi di fronte a un elemento immediato di rappresentazione della realtà; questo è, perlomeno, ciò che ci suggerisce il senso comune.
Si tende a ritenere che, a differenza di ogni altro mezzo di percezione del reale, una foto o un film si limitino a riportare fedelmente un (…) -
10 aprile del 1919-10 aprile del 2005 : ZAPATA E IL "PLAN DE AYALA"
11 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Messico meridionale, primavera del 1910: i contadini di Anecuilco hanno mandato al governatore dello Stato di Morelos, Pablo Escandòn, una serie di petizioni in cui rivendicano il diritto di coltivare la terra comunale.
Più disperati sono gli appelli, più vaghe si fanno le risposte. Alla fine, la grande hacienda Hospital manda i braccianti del villaggio di Villa de Ayala a coltivare quella terra.
Il presidente municipale di Anecuilco, al ritorno dalla hacienda Torre v Mier dove era stato (…) -
AMNISTIA/ SCALZONE: GRAZIE A PANNELLA NON E’ PIU’ UN TABU’
10 aprile 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoAl Papa, su guerre e pena di morte, dai potenti sempre no
Milano, 9 apr (Apcom)
"Grazie a Marco Pannella che con grande coraggio mette in gioco il suo corpo, l’amnistia non è piu’ tabù. Si è invertito il trend del conformismo sociale : prima era tutto un grido, "pena, pena, pena !"
"... è una sorta di tossicomania penale endo/reattiva, punire, vendicare, vendicarsi, commissionare l’esecuzione della vendetta alla forma giudiziaria, la Giustizia Penale d’Emergenza Cioé d’eccezione (…) -
Per i ricchi ci sono gli avvocati ai poveri serve l’amnistia
10 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Breve storia delle leggi di clemenza dal 1861 a oggi
di Giulio Salierno
Come ricorda, in un suo saggio, il costituzionalista Michele Ainis, la prima amnistia della nostra storia nazionale reca la stessa data dell’unificazione: il 17 marzo 1861. Da allora se ne sono succedute 333, più di un paio l’anno, sino al 1992. Il 1992 è l’anno del "terrore", non quello della rivoluzione francese, ma di "mani pulite", che come l’ombra di Banquo, incombe su i partiti-Macbeth, i quali, in preda al (…) -
Pietro Ingrao : Bertinotti consegna la tessera del Prc al vecchio leader comunista
10 aprile 2005 par (Open-Publishing)
"Caro Fausto, non ti aspettare un militante tranquillo". Si presenta così Pietro Ingrao, neo novantenne e neo iscritto a Rifondazione comunista. Era la sua festa ieri a viale del Policinico, prima nelle sale di Liberazione e poi in quelle del partito.
Circondato da giornalisti e militanti, il grande vecchio del Pci si è "fatto un giro", curiosando con occhi attenti, quelli di sempre, quei luoghi e quelle facce che adesso sono per lui un’altra famiglia. Prima ha visitato la sede del nostro (…)