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IL SINDACO DI MILANO E IL PRESIDENTE ASSTRA RILASCIANO DICHIARAZIONI CHE ALIMENTANO LA PROTESTA
Non solo non si ferma la protesta dei Tranvieri Milanesi che, nonostante la precettazione voluta
dal Ministro dell’Interno Pisanu, anche oggi sono bloccati nei depositi, ma i lavoratori si sono
fermati anche a Brescia ed a Bergamo. In molte altre città del paese (Roma, Bologna, Venezia,
Padova, Firenze, Livorno,Napoli, ecc.), inoltre, continua la protesta con i regolamenti e codice della
strada alla mano.
Il Coordinamento Nazionale denuncia, ancora una volta, l’irresponsabile comportamento del Sindaco
di Milano Albertini e del Presidente di ASSTRA Mingardi (aziende pubbliche) che hanno dichiarato
sui media che i “Tranvieri guadagnano mediamente 1,700 euro mensili”. Queste dichiarazioni sono
provocatorie e tese esclusivamente ad inasprire gli animi dell’opinione pubblica contro i lavoratori
in lotta.
Oltretutto questo loro tentativo di mettere i cittadini contro i Tranvieri, è clamorosamente
sconfessato dal sondaggio d’opinione fatto dall’IPSOS per conto del quotidiano “Il Messaggero” e
pubblicato sull’odierna edizione. Dal sondaggio, infatti, emerge che “… l’83% degli intervistati
dichiara che i lavoratori vanno capiti perché “prendono poco” e il loro contratto non è rinnovato da
molto tempo ”. Anche sul fatto che si sciopera in maniera selvaggia e senza regole debba essere
perseguito non c’è un consenso di massa, anzi: il 52% è in disaccordo con questa ipotesi e il 37% di chi
è al corrente degli scioperi ritiene che, tutto sommato, sia giusto scioperare senza preavviso.
LA VERTENZA E GLI SCIOPERI DEI TRANVIERI SONO COMPRESI PERCHE’ SONO A SOSTEGNO DELLA DIGNITA’, DEI
DIRITTI E DEL REDDITO DEI LAVORATORI.
COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI
13 gennaio 2004