Home > Fsm 2004 - Tappeti di sabbia
In diversi punti del parco del IV Forum Sociale Mondiale delle mani anonime hanno creato tappeti utilizzando sabbia colorata. Tutti, eccetto uno che rappresenta il mappamondo simbolo del Forum, sono delicate astrazioni geometriche di rara bellezza. Mi è impossibile dire con sicurezza qualcosa sull’origine di quei tappeti perché non ci sono iscrizioni né simboli per indicarla. Forse sono stati realizzati da gente della delegazione del Tibet: è tradizione nazionale l’arte dei tappeti di sabbia.
Accanto a quella armonia di forme colorate musicisti del Rajasthan, virtuosi dell’arte del flauto e percussionisti, seduti per terra, espongono un discorso di suoni intrecciati all’improvviso. È un momento unico, sublime, e loro, vestiti con estrema povertà in panni sporchi, non chiedono niente a nessuno. Riempiono l’esistenza con l’Arte. Come le centinaia di ballerini, cantanti e attori che si presentano ogni giorno nello spazio del Nesco. Perché un’umanità così generosa viene spogliata del poco che possiede? Come mai una situazione di povertà inimmaginabile può generare tanta bellezza?
Alberto Chicayban
delegato Cooperativa Itaca FSM 2004