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G8: manca l’interprete, salta il processo

Publie le mercoledì 29 ottobre 2003 par Open-Publishing

Contro la francese accusata di aver violato la zona rossa

Ancora un enensimo rinvio per il processo a una cittadina francese di
27 anni, Valerie Vie, che doveva rispondere di resistenze e
danenggiamenti in relazione alla violazione della ’zona rossa’
durante un’azione dimostrativa nei giorni del G8 del 2001. Il
procedimento sta trascinandosi da un giudice monocratico all’altro e
per ogni passaggio c’e’ anche un rinvio.

Questa volta il rinvio (fra l’altro al 10 febbraio del prossimo anno)
e’ dovuto al fatto che ieri mattina non e’ stato possibile trovare
un interprete di francese. Cosi’ e’ saltato l’interrogatorio della
stessa Valerie e dei testimoni a sua difesa, giunti appositamente ma
a vuoto dalla Francia a Genova a loro spese (che non saranno
rimborsate perche’ sono etsti appunto della difesa). Valerie Vie
dunque averbbe dovuto deporre davatni al giudice monocratico
Giovanna Galliano ma il tutto e’ stato rinviato. La giovane donna
francese, insieme ad altri 3 o 4 manifestanti, si era avvicinata al
varco di piazza dante per un’azione dimostrativa contro
l’impossibilita’ di accedere alla zona rossa da parte di tutti.

Secondo quanto sostiene l’accusa non si sarebbe limitata a una
protesta verbale, ma avrebbe in qualche modo danneggiato la catena
che cingeva le porte di ferro. E, una volta messo il piede dentro il
territorio proibito si sarebbe divincolata per evitare l’arresto, da
qui il reato di resistenza. Avrebbe colpito ripetutamente con calci i
2 poliziotti mentre cercavano di farla salire su un’autovettura per
condurla in questura. La Vie, assistita dagli avvocati Antonio Lerici
di Genova e Claudio Novaro di Torino, oltre che imputata per atti
del G8 e’ anche parte lesa. La donna infatti ha denunciato di essere
stata picchiata, insultata ed umiliata mentre era in stato di arresto
nelal caserma di Bolzaneto, dove rimase 3 giorni. La Vie, avvicinata
dai cronisti a Palazzo di Giustizia, ha detto di non voler rilasciare
alcuna dichiarazione perche’ ci saranno a suo carico procedimenti in
corso. La donna ha annunciato pero’ che scrivera’ un memoriale sui
fatti del G8 per faer chiarezza e raccontare la verita’.