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GLI AB/NORMAL
par lucio galluzzi
Publie le venerdì 17 ottobre 2014 par lucio galluzzi - Open-Publishing
Luxuria va ad Arcore e la Pascale prima al Gay Village.
Cecchi Paone ’libera’ il mondo gay nominandosi portafortuna di Berlusconi e candidandosi con i peggiori.
Sempre la ’fidanzata’ di Silvio prende la tessera omosex, Feltri la vuole pure lui.
La Biancofiore disserta da sempre giurando che DuDu’ non è gay e che vuole coprire la sua cagnetta, quella che canta l’inno di Forza Italia con lei.
Di contro un certo Daniele Capezzone, prima radicale, si rinnega e diventa maschione e portavoce a memoria delle lodi al Padrone.
Era da tempo che lo vociferavano, sussurrandolo ai cronisti del nulla: "Silvio si apre ai gay".
E giu’ articoli, titoloni, telecamere e faretti a celebrare la nuova minchiata.
La vecchiaia e chissà quale altro problema senile neurologico, giocano brutti scherzi quando si è affetti dalla sindrome di Peter Pan mista a delirio d’Onnipotenza, sessuomania, invidia della vagina.
Così i coriferi alla corte del moribondo devono inventarsi qualcosa per non far defungere del tutto l’agonizzante.

Che è come dire: "voi italiani siete tutti deficienti, smemorati e soprattutto coglionazzi, quindi non importa quello che siamo realmente, tanto credete a qualsiasi palla e, boccaloni!, berrete pure questa".
Così non dobbiamo ricordare tutto l’odio che in 22 anni di onnipresenza mediatica, Silvio e i suoi servi hanno vomitato su chi è "diverso" da loro: nemico se non cristiano e bianco, malato da curare se "frocio", "culattone", "ricchione" e non ama la gnocca, da allontanare a pedate e magari pure a cannonate se morto di fame e straniero, da epurare se Magistrato non devoto all’imperatore nano...
Ma la memoria è tutta in Rete, basta semplicemente cercare, verranno fuori i vari Giovanardi & Associati Omofobi seminanti Odio Razzismo e Battimani per le divise che ammazzano "gli anoressici drogati"...
Ma poi questi figuri governavano, e governano ancora, anche se non lo si deve dire [leggi: Trattativa Nazareno Berlusconi-Renzi] con la peggior marmaglia decorticata e ignorante, fatta, di Sceriffi Sindaci a caccia di Rom da bruciare[anche i loro bambini], palloni gonfiati nazisti che devono prendere a "calci nel culo e fucilate gli stranieri che vengono qui a portarci la lebbra, ci rubano il lavoro e stuprano le nostre donne...", dis/Onorevoli con "la frusta da usare sulle chiappe di questi culattoni", Amministratori locali che "ho dato mandato alla mia polizia di fare pulizia etnica di tutti questi finocchi che impestano la città...", Europarlamentari del "io sono anche sindaco e nel mio paesetto se viene una coppia di omosessuali a chiedere la trascrizione del matrimonio... io che posso fare? Li accolgo nel mio ufficio e gli offro una banana... Poi mi fare pure giusto che se vogliono essere legalizzati si debbano trascrivere i loro nomi su un registo apposta... tanto nella mia città sono pochi i froci, saranno una ventina..."
Il tutto condito dall’ormai amorevole e famosissimo slogan: "Meglio le belle ragazze che gay", urlato dal Silvio che aveva tanti volti allora, applaudito dalla "folla" prezzolata, osannante il Capo Maschio per un panino, un Coca e dieci Euro.
Ci crediamo tutti alla "svolta" libertaria, non più sessista e omofoba della Reggia di Arcore, eccome no!
Ma fateci il piacere!
Il popolino di questa Italietta tragicomica però bisogna che ci creda veramente alla "svolta epocale", ed eccoli i vari Cruciani, Sansonetti, Del Debbio, D’Urso, Giordano, svenditori vari di fumo pure avariato dell’informazione... che ci danno dentro, passando le veline dell’Ufficio Propaganda Pascale [lo stanno facendo da mesi] e costruendoci un caso nazionale di "apertura democratica e nuovo corso politico" non più gnoccarolo.
Stanno pure fantasticando sul possibile saffismo della Silvia Pascale in Berlusconi.
... E come in ogni Partito al coma di terzo grado che si rispetti da moribondo, si scoprono le tombe dei dissidenti che urlano allo scandalo e stracciano le tessere forzitaliote [leggi: erano defunti e sepolti da tempo, ma ora la "svolta gay" alla Corte Sammartino imbianca i sepolcri e resuscitano i cadaveri, così si rifanno il santino elettorare prossimo].
Emergono dalla putrescina i La Russa, Ignazio e figlio, Gasparri, Giovanardi, Santanché, De Benedetti [non quello dell’Olivetti/Mondadori], Alfano e Salvini, Bianconi, Razzi, la Mussolini e chi più ne ha ne metta, nel coro dello Zucchino d’Oro: "Noi non ci stiamo, Luxuria non è il portavoce di Berlusconi, i gay non sono normali, trans lo dice la parola stessa... sono cose... come dire... non naturali ecco, al di là della natura, Silvio ha scelto quel Vladimir io scelgo Putin, Forza Italia è diventato un partito di froci e lesbiche, noi vogliamo i maschi che siano maschi e le donne vere donne..."
La natura?
La normalità?
I maschi maschi e le donne donne?
Ma si viete guardati?
Normale e naturale La Russa con suo figlio?
Gasparri che non è scherzo della natura?
Giovanardi appartiene alla razza umana?
La Santanché e la Mussolini che sono donne donne?
Bianconi, Razzi, Salvini e Alfano maschi maschi?
E’ il caso di smetterla di occuparvi di gay in nome loro, pensate a voi, pensate a fare i maschi e le donne per davvero, sforzatevi almeno un po’, se ci riuscite ancora, e fatevi curare da professionisti bravi specializzati in Visitors, chiamate esorcisti e psichiatri che vi bombino con qualcosa di forte e portatevi dietro anche Silvio, la Pascale, Luxuria, Cecchi Paone e tutta la Corte dei Miracoli al seguito.
Sarebbe bello però sapere dalle vostre mogli e mariti, amanti, amantesse, fidanzati/e, concubini/e, quanto siete veri maschi e vere donne.
Saperlo davvero da loro.
Sai le risate!
P.S,: più trucco e meno inganno.
Lucio Galluzzi
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