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ITALIANE RAPITE/DICHIARAZIONI SELVA OFFENSIVE PER PAESE (EUROPA)

Publie le giovedì 30 settembre 2004 par Open-Publishing

Il ruolo istituzionale di presidente della
commissione Affari Esteri alla Camera, ricoperto da Gustavo selva di An,
"non è compatibile con la gravità e la grevità delle sue affermazioni". Lo
scrive un editoriale di Europa, criticando aspramente le frasi sulle due
italiane rapite in Iraq fatte da Selva durante un’intervista televisiva a
’Canale Italia’. "Cosa stavano lì a fare, qual era il vero ruolo di quelle
due signore?", ha detto Selva secondo quanto riporta il quotidiano.

"Cosa sta lì a fare, l’onorevole Selva?", scrive Europa. "Non ha soltanto
offeso Simona Torretta e Simona Pari, le loro famiglie, gli amici e quanti
vivono ore di angoscia e di ansia. Ha mancato di rispetto a tutto il paese.
E ha mancato di rispetto al Parlamento".

"Queste due signore, quando saranno liberate, si dovrà capire bene quale sia
stato e quale sia il loro vero ruolo", ha detto il presidente della
commissione Esteri, come si legge su un altro articolo di Europa. "Una delle
due stava in Iraq da dieci anni, l’altra da meno tempo. Il loro compito non
era solo umanitario, quello di aiutare bambini. Cosa stavano a fare lì? Qual
era il loro ruolo? Tenere i contatti con i giornalisti - dice ancora Selva -
farsi portavoce delle posizioni no-global. Una cosa che andrà esaminata poi,
ora stiamo lavorando perché vengano liberate".

Secondo l’esponente di An "una era stata nella segreteria dell’onorevole
Minniti, quando questi era sottosegretario alla difesa nel governo di centro
sinistra", si legge. Quanto al vertice a palaazzo Chigi con l’opposizione
"tutta una buffonata. Tuttavia, da parte di Berluscoini bisognava farla".

Selva rappresenta una carica istituzionale, conclude Europa, "il presidente
Casini glielo rammenti. Anche se, dopo quel che ha detto, cosa sta lì a fare
’quel signore’?" 11/09/2004 (Apcom)