Home > Italia e armi di distruzione di massa
Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2003 è stato pubblicato un Decreto del 13 giugno
2003 del nostro caro Ministro Martino che di concerto con i Ministri
Frattini, Pisanu, Tremonti e Marzano ha deciso di dotare le forze armate
di materiali d’armamento "idonei a determinare danni alle popolazioni o agli
animali, a degradare materiali o a danneggiare le colture e l’ambiente...".
Come riferisce Fava e come si può facilmente verificare al seguente
indirizzo
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/171/gazzetta171.htm
ed in particolare alle pagine 9, 17, 18, 19 ci stiamo procurando tra l’altro
Sabrin, Soman, Tabun e persino il famoso "agente arancio".
Risulta che Paolo Cento ha presentato una accurata interrogazione alla
quale Palazzo Chigi ha risposto con un imbarazzato silenzio.
Dice Fava "Come fai a giustificare l’acquisto di agenti chimici e
biologici in aperta violazione con la legge italiana (l.185/90) e a mezza
dozzina di convenzioni internazionali che abbiamo sottoscritto?".
La cosa incredibile è che tutto questo è passato nel silenzio più
assoluto!