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LA FORMALINA AVANZA
par Lucio Galluzzi
Publie le domenica 22 aprile 2012 par Lucio Galluzzi - Open-PublishingBURLESQUE & ANTIPOLITICA
Forse alla Nazione hanno fatto qualche malocchio, una sorta di stregonata.
Ma deve essere proprio grave.
Una macumba dalla quale questo Paese non riesce a togliersi.
Non può essere diversamente, se non ci fosse di mezzo la magia nera saremmo non nell’affogo totale di oggi.
E’ anche vero che gli italiani non hanno mai provato una rivoluzione.
Sono vergini al cambiamento e non sanno.
Avessero fatta una bella sequenza di rivolte, magari solo una, bella e pesa.
Ci dicono che l’Italia è come la Svizzera, per la sua posizione strategica.
La Svizzera è cuscinetto, lo Stivale è strategico perché NATO, Sigonelle, Ustiche varie.
Balle!
L’Italia è trattata come uno zerbino, una mappina, dalla sovranazionalità [leggi: poteri forti] che ne ha bisogno per tappare tutti i buchi che può.
Quando non se ne servono gli USA è il turno dell’Europa che si unisce solo per adoperare il dildo Italia.
Non ci hanno mai neppure provato gli italiani, a dire seriamente basta.
Per quello tutti ne approfittano: nani, banchieri, presidenti della repubblica, governi tecnici che ricattano a morte sindacati e movimento operaio, massonerie, vaticani, soprattutto ladroni di Stato.
Poi si accorgono che l’hanno fatta più grossa del potuto e fatti persi la buttano sul burlesque.
Adesso stanno raccontando a tutti che siamo ad una ennesima svolta epocale, biblica, la politica come non l’abbiamo mai vista.
[Non ci aveva già provato Transformer Fini?]
Sì, proprio così.
Siccome non abbiamo mai visto la Democrazia Cristiana peggiore, quella più vomitevole, ora c’è un soggetto nuovo, lo dice quel Piercasinando Caltagirone che da squalo navigatissimo nel marcio, cattolico però!, scioglie l’UDC e... magia, solo per loro!, ecco un nuovo movimento, si chiamerà Partito della Nazione, forse no, cambieranno nome, magari prenderanno come inno quella meraviglia mortuaria di nenia ferale "Alleanza per l’Italia" [http://www.youtube.com/watch?v=tChucgDI0eU]
Siccome non abbiamo mai visto la Democrazia Cristiana peggiore, quella più vomitevole, ora c’è un soggetto nuovo, lo dice quel Piercasinando Caltagirone che da squalo navigatissimo nel marcio, cattolico però!, scioglie l’UDC e... magia, solo per loro!, ecco un nuovo movimento, si chiamerà Partito della Nazione, forse no, cambieranno nome, magari prenderanno come inno quella meraviglia mortuaria di nenia ferale "Alleanza per l’Italia" [http://www.youtube.com/watch?v=tChucgDI0eU]
Il divorziato cattolico, che c’entra sempre, non ha fatto in tempo a darne annuncio, che subito i mediocri e impresentabilissimi copioni si sono ingelositi e pure loro "fonderanno" una loro creatura: più bella, con tante teste, mai vista in Italia, parola di Angelino Jolie Al Fano, con giuramento sulla testa del burlesque di Ballusconi.
Che sia il mostro dell’Apocalisse di Giovanni?
Perché a questo punto manchiamo solo di Anticristo.
Hanno fatto solo l’annuncio però, formalizzeranno tutto dopo le amministrative: intanto questa si chiama campagna elettorale e pure bella forte, gridata su tutti i media servi dei servi.
Siccome il popolo italiano è fesso, non si è ancora accorto che è dal 1994 che Ballusconi scende in burlesque sempre con un nome diverso di partito.
Lo cambia ogni volta.
Novità da nuova era cosmica!
Novità da nuova era cosmica!
Angelino Jolie Al Fano, prendi Sidol e panni, vai a lucidargli l’argenteria, e anche altro, che fai più figura.
L’altro, il Piercasinando, i partiti li ha provati tutti: se il Movimento del Raviolo gli facesse qualche proposta, accetterebbe pure quella, lo direbbe a Luca di Montezuma, che lo direbbe al Bulesquoni, che informerebbe Don Abbondio Bersani, che telefonerebbe a Rosi Mauro... e via così, tutti insieme, a urlare in obitorio, "siamo nuovi e vergini", soprattutto vergini.
In questa commedia [che è tragedia, perché è vera], si inserisce anche Beppe il Grillo, che fino a qualche anno fa era solo talpa, ora ha capito che di poltrone ce n’è per tutti, per un posto al potere i comici si trasformano in buffoni.
Avevano sdoganato le troie poco fa, ora nel circo dei falliti è il turno dei barzellettieri, perché uno tossico, che le racconta da vent’anni non ci bastava.
Su dieci italiani, otto non sono più disposti a votare per i partiti.
Ed ecco che Cricche & Caste cavalcano l’antipolitica: "non ci chiameremo partito, non sappiamo ancora come, siamo antipolitici!"
Perché se i partiti sono falliti e morti, gli elettori no: quelli ci sono, e devono riprenderseli, con ogni mezzo.
Allora studiano la puttanata dell’essere antipolitici, Grillo compreso.
Gli italiani continuano a non dire basta, stanno sopportando pure i suicidi ormai giornalieri dei disperati portati al fallimento dai ladroni, non vogliono capire: ma se questi zombi dicono che sono antipolitici, perché chiedono il voto allora?
Se Grillo è il massimo esponente dell’antipolitica, perché "votami"?
Chi ha studiato un minimo, sa di logica Aristotelica; questi sono fusi, lessi, ormai andati, pallisti, non sanno quello che dicono [lo sanno fin troppo bene, dai!].
Chi non ha studiato però, La Palisse lo dovrebbe conoscere comunque: ed è lampante che ancora una volta i partiti stanno prendendo per il culo gli elettori.
Come hanno sempre fatto.
Torno all’inizio.
Alla non possibilità di rivoluzione.
Alla non possibilità di rivoluzione.
Se quel giugno del 1946, gli italiani avessero scelto i Savoia invece della Repubblica...
I Savoia: quelli che "al sud sono briganti", facevano sparare sul popolo che chiedeva pane, schieravano l’Italia in guerre coloniali, mondiali, che hanno ceduto la Nazione al fascismo, macchiati indirettamente di genocidio...
Ma quel giugno 1946 vinse la Repubblica solo sulla carta, perché i "Savoia" sono ancora qui, siedono in Parlamento, occupano le più alte cariche dello Stato, usano gli stessi mezzi di allora, sparano e fanno picchiare chi dissente, muovono guerre, chi chiede pane è costretto a bruciarsi vivo e crepare, insultano e cancellano le forze sociali, hanno consegnato il Paese al fascismo più spietato, quello delle banche europee e mondiali, delle massonerie vaticane e "laiche" per finta.
Non c’è più il Partito Comunista, neppure la vera CGIL.
Non è possibile alcuna rivoluzione.
Non è possibile alcuna rivoluzione.
Gli italiani non sanno neppure cosa siano stati i Partigiani e perché.
Voteranno per l’antipolitica che è politica della partitocrazia camuffata da burlesque.
E le vere liste alternative, slegate dai progetti, con volti nuovi e niente riciclo di democristi e bunga bunghiani?
Le stanno nascondendo, occultano i sondaggi per non farle emergere, li stravolgono e come sono abituati da sempre, da quel giugno 1946, mettono in moto la macchina del fango per diffamarle e colpire con le peggio infamie, chi le rappresenta.
Sta succedendo, siamo alle Amministrative, tra poco si voterà per cacciare i sindaci e le giunte delle Caste.
Un esempio che vale essere guardato con attenzione: la città dove vivo, Alessandria e l’unica lista veramente libera e fuori dai partiti che è presente sul territorio, senza un solo volto riciclone: Corrado Parise e le sue Nuvole.
Provate a leggere che cosa succede a chi ha mandato a quel paese, come si deve, i partiti.
Google lo sapete adoperare tutti.
Chi vota i partiti ci spegne, smettete per una volta, dite basta.
Lucio Galluzzi
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