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La presidenza europea ha dimostrato che egli non è all’altezza né dell’Europa né del suo paese
Publie le mercoledì 24 dicembre 2003 par Open-PublishingL’Express: «Le fiasco de Berlusconi»
«La presidenza europea ha dimostrato che egli non è all’altezza né dell’Europa né del suo paese»
Red. Pol.
Tutte le gaffes e le sconfitte del premier nell’ultimo numero in edicola del settimanale francese.
«Gli italiani - dice la rivista - cominciano a stancarsi»
«Costellata di gaffes e di topiche diplomatiche, la presidenza europea del dirigente italiano ha
dimostrato soprattutto che egli non è all’altezza né dell’Europa né del suo paese», è quanto si
legge nell’ultimo numero de "l’Express" in edicola. A giudizio del settimanale francese, Berlusconi
si è comportato al recente vertice Ue di Bruxelles «meglio che durante il resto della sua
presidenza europea» ma in generale «ha dimostrato la sua incomprensione del progetto europeo, così come la
sua incultura, politica e storica». «Le sue battute e le sue sbandate verbali - sostiene
"L’Express" - servono essenzialmente ad attenuare le vere poste in gioco del dibattito politico. Come se la
vita politica fosse uno "show" televisivo». Le maggiori critiche che il settimanale rivolge al
premier italiano riguardano la condotta sul piano della politica estera che, a più riprese, si è
allontanata dalle linee di condotta fissate dall’Unione Europea. Innanzitutto dichiara il settimanale:
«A luglio egli ha ceduto alle pressioni del governo israeliano e ha rinunciato ad avere un
colloquio con il premier palestinese Yasser Arafat, violando così una delle regole d’oro degli Stati
membri dell’Unione: ascoltare sempre le ragioni di tutte le parti in conflitto».
«La retta via», secondo la rivista, è stata abbandonata anche a novembre quando ricevendo il
presidente russo Vladimir Putin, in visita a Roma, egli fece la parte del suo avvocato difensore,
esprimendo un parere personale sulla questione cecena, facendo intendere di parlare a nome di tutti, un
parere che in realtà non era affatto condiviso dalla maggior parte dei Paesi Europei. Inoltre
l’accusa rivolta ai giornalisti di divulgare informazioni false sulla Russia non ha potuto non
suscitare indignazione nell’opinione pubblica europea.
«Gli italiani - scrive ancora il settimanale - incominciano a stancarsi. I sondaggi più recenti
mostrano che la sua popolarità è scesa in modo sensibile. E non a causa dell’Europa, come dichiara
con un po’ di fretta il suo entourage, ma piuttosto perché non ha tenuto fede alle sue promesse,
soprattutto in materia di riduzione delle tasse, e perché la riforma delle pensioni, che si impone
in Italia come altrove, è forzatamente dolorosa» conclude duramente il settimanale francese.